Se anche tu come me sei un appassionato di neve e montagna ma vuoi vivere queste esperienze in modo sostenibile, allora “Nevediversa” di Legambiente fa al caso tuo. Questo progetto promuove un turismo invernale rispettoso dell’ambiente, riducendo l’impatto ecologico sulle nostre montagne.

La neve che scarseggia e i ghiacciai che stanno scomparendo e che ci domandano a gran voce di vivere la montagna e le giornate che trascorriamo sugli sci in maniera sempre più sostenibile.

Nevediversa: di cosa si tratta?

Nevediversa il progetto di Legambiente in che cosa consiste?
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Ormai non nevica quasi più nemmeno in montagna tuttavia la magia delle vette imbiancate, anche poco, è sempre un qualcosa di speciale a cui non si può proprio rinunciare.

I cambiamenti climatici stanno trasformando i paesaggi montani: le nevicate si fanno sempre più scarse e i ghiacciai si stanno ritirando. Per questo motivo, è fondamentale ripensare il nostro modo di vivere la montagna, adottando comportamenti più sostenibili e consapevoli.

Il progetto “Nevediversa” di Legambiente nasce proprio con questo obiettivo: sensibilizzare turisti, operatori del settore e comunità locali sull’importanza di un turismo invernale a basso impatto ambientale.

Come essere sostenibili in montagna?

essere sostenibili in montagna sulla neve
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Per rendere la tua vacanza sulla neve più green, segui questi consigli:

  • Riduci le emissioni: prediligi mezzi di trasporto pubblici o condivisi per raggiungere le località sciistiche.
  • Scegli strutture ricettive ecosostenibili: opta per hotel e rifugi che utilizzano energie rinnovabili, riducono il consumo di plastica e offrono prodotti a km zero.
  • Rispetta la natura: segui i sentieri battuti, non disturbare la fauna locale e non lasciare rifiuti.
  • Prova alternative allo sci da discesa: ciaspolate, sci di fondo e trekking invernale sono attività meno impattanti rispetto all’innevamento artificiale.

Anche le comunità montane stanno facendo la loro parte: albergatori, ristoratori, guide alpine e associazioni locali si impegnano a promuovere un turismo più consapevole e sostenibile.

Esempi di turismo sulla neve sostenibile in Italia

Nevediversa il progetto di Legambiente in che cosa consiste?
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Valpelline in Val d’Aosta

Nella Valpelline, a circa 1.000 metri d’altezza sul livello del mare, opera l’Associazione Naturavalp, che promuove il turismo lento, attraverso esperienze autentiche come le ciaspolate, la visita alle malghe e agli artigiani locali.

Alpe Devero nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola

Se sei un appassionato delle gite a piedi ho quello che fa per te, sai? Vai all’Alpe Devero. In questo paesino del Piemonte, le auto sono vietate: devono essere lasciate nel parcheggio perché in paese ci si muove solo a piedi o con mezzi sostenibili, preservando l’ambiente incontaminato.

Malborghetto-Valbruna in Friuli Venezia Giulia

A Malborghetto-Valbruna, nei pressi del Tarvisio, puoi praticare sci di fondo lungo 20 km di piste, con cartelli informativi su fauna, flora e storia locale. Inoltre, puoi visitare le postazioni storiche della Prima Guerra Mondiale.

Monti Sibillini Marche

Il percorso “Con in faccia un pò di sole” unisce sport, natura e impegno sociale, promuovendo il turismo consapevole nelle zone colpite dal terremoto del 2016.

Come riconoscere una struttura ecosostenibile?

Alpe Rebelle, struttura ricettiva sostenibile a Bionaz
Alpe Rebelle, Struttura ricettiva sostenibile a Bionaz

Per vivere una vacanza sulla neve sostenibile è importante scegliere un albergo o resort che abbia un basso impatto ambientale. Optare per un piccolo Bed & Breakfast ecologico, piuttosto che una grande catena di alberghi, è un’ottima scelta per supportare l’economia locale. Se vuoi soggiornare in una struttura davvero eco-friendly, verifica la presenza di questi requisiti:

  • Impianti a energia rinnovabile, come fotovoltaico e solare termico.
  • Assenza di plastica monouso, soprattutto nel frigobar e nella sala ristorante.
  • Riscaldamento efficiente, con un impatto ambientale ridotto.
  • Cibo locale e biologico, per ridurre l’impronta ecologica e sostenere i produttori locali.
  • Sistemi di raccolta dell’acqua piovana, per un utilizzo più responsabile delle risorse idriche.
  • Detergenti eco-friendly, biodegradabili e a basso impatto ambientale.

Un ottimo modo per riconoscere le strutture davvero ecologiche è cercarle su Ecobnb, dove puoi vedere chiaramente quali requisiti di sostenibilità possiedono, e quali cerrtificazioni ambientali hanno ottenuto, comead esempio Ecolabel o GreenKey.

Con il progetto “Nevediversa”, Legambiente ci ricorda che la montagna è un patrimonio da tutelare. Ognuno di noi può fare la sua parte per preservarla, scegliendo uno stile di vita e di viaggio più sostenibile. Sei pronto a vivere la neve in modo diverso?

Foto di copertina Fonte Canva Pro


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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