La Ciclovia delle Dolomiti Lucane ci porta alla scoperta di alcuni degli angoli più belli della Basilicata. Siamo in mezzo a una natura incontaminata e tra due dei borghi più suggestivi della regione.
Solo un tratto di strada è riservato alle bici, ma qui è più facile imbattersi in animali selvatici, dai falchi sino agli orsi, che in automobili. La bellezza della natura che ci circonda è surreale. Per farsi un’idea dei profili suggestivi delle Piccole Dolomiti Lucane basta riscoprire i loro nomi nella tradizione popolare: becco della civetta, bocca di leone, incudine e aquila reale. Mai eccessivamente elevate, le loro sagome sono evocative e lasciano senza fiato.
Punto di partenza della Ciclovia delle Dolomiti Lucane è Castelmezzano, che già da solo vale il viaggio. Questo borgo è incastonato perfettamente nelle rocce scure a picco che lo circondano. I colori della natura e quelli variegati delle case contrastano disegnando un bellissimo quadro. Assomiglia a un presepe, e la sua struttura è tipicamente medievale. Prima di pedalare sulla Ciclovia delle Dolomiti Lucane, passeggiamo per il suo centro storico, ammirando le costruzioni inserite nella nuda roccia e i meravigliosi vicoli.
Da qui parte il nostro itinerario, segnalato col numero 8. Superiamo un tunnel scavato nella roccia per poi ritrovarci in un scenario selvaggio. Da qui parte la strada promiscua, ma il traffico è pressoché assente. A sinistra costeggiamo un profondissimo canyon; tutt’intorno una bellezza mozzafiato. Raggirata la montagna, si arriva a Pietrapertosa. Qui una sosta è d’obbligo. Anch’esso arrampicato sulle Piccole Dolomiti Lucane, il borgo è immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato e custodisce un antico e suggestivo castello saraceno, anch’esso scavato nella roccia. Proprio nella parte più alta, si trova Arabata, il quartiere più antico che svela le origini arabe del paese.
Dopo la visita abbiamo due possibilità. Possiamo continuare lungo il percorso 8 tornando verso Castelmezzano (itinerario ad anello) oppure procedere verso Cirigliano. L’itinerario diventa così più lungo e faticoso, ma ne vale sicuramente la pena. La deviazione ci permette infatti di scoprire un’altra perla della Lucania: i caratteristici Calanchi.
Dati tecnici della Ciclovia delle Dolomiti Lucane
L’intero percorso, compresa la deviazione a Cirigliano, è lungo 51 chilometri e richiede circa 4 o 5 ore. Il dislivello è di circa 800 metri, le pendenze non sono proibitive, ma ti ritroverai spesso a pedalare in salita.
Guglie frastagliate, panorami selvaggi e borghi dal fascino unico: la Ciclovia delle Dolomiti Lucane ci porta nel cuore della Basilicata. L’esperienza è imperdibile.
