La location è spettacolare ed impensata: “guglie” di pietra e borghi rurali. La natura circostante è pressoché incontaminata…

Benvenuti in Basilicata, la terra in cui è possibile sperimentare l’emozione di sfrecciare ad oltre 100 km orari, tra i Monti Lucani, come rapaci in picchiata: il volo dell’angelo.

Castelmezzano, foto di Stiphy, via flickr
Castelmezzano, foto di Stiphy, via flickr

Si comincia con una camminata divertente e alla portata di tutti che si inerpica tra monti dai profili misteriosi e inattesi, si finisce ammirando il territorio circostante da un punto di vista inusuale: un cavo sospeso a centinaia di metri di altezza.

Il volo dura circa 1 minuto e mezzo appesi, appunto, ad un filo d’acciaio. Legati da un’apposita imbracatura in completa sicurezza, ci si lascia scivolare sdraiati lungo un tragitto disegnato tra le nuvole, unico nel suo genere in Italia e nel mondo.

Si parte da Pietrapertosa o da Castelmezzano: qui nascono le due stazioni di volo da cui si può indifferentemente partire, visitare il Borgo che sorge di rimpetto, mangiare, rilassarsi e poi tornare al punto base nuovamente dall’alto, godendo di un panorama solitamente riservato alle creature alate.

Infatti, una volta giunti nella zona d’arrivo del paese di fronte, gli “angeli” torneranno con i piedi per terra e, liberati dall’imbracatura potranno raggiungere il centro del paese prima e la partenza dell’altra linea poi, grazie ad una navetta.

La prima base, detta di San Martino, parte da Pietrapertosa (quota di partenza 1020 mt) e arriva a Castelmezzano (quota di arrivo 859 mt) dopo aver percorso 1415 mt raggiungendo una velocità massima di 110 Km/h.

La linea peschiere, invece, permetterà di lanciarsi da Castelmezzano (quota di partenza 1019 mt) e arrivare a Pietrapertosa (quota di arrivo 888 mt) toccando i 120 Km/h su una distanza di 1452 metri.

A voi scegliere quale dei due splendidi borghi visitare per primo, quali meravigliose abitazioni incastonate tra le rocce scoprire e quali prodotti tipici degustare.

L’idea è quella di premettere ai viaggiatori una fruizione innovativa del patrimonio ambientale; con questa esperienza emozionale si può ricreare un rapporto autentico e millenario con la natura e con un paesaggio unico, alla scoperta della vera anima del sud.

La novità introdotta proprio nel 2013 è la possibilità di librarsi in aria in coppia. Un innovativo sistema, consente di volare in parallelo perfettamente allineati, così da poter condividere il piacere dell’avventura guardandosi negli occhi e respirando insieme una brezza nuova, intatta, inesplorata.

Accoglienza green tra i Monti Lucani

Siamo immersi nel bel mezzo delle pareti rocciose più misteriose ad affascinanti del profondo sud: tra le fitte macchie di vegetazione selvaggia e ancora miracolosamente intatta ecco svettare le Dolomiti Lucane. Novelli Colossi di Rodi, questi monti dai confini indefiniti sfumano all’orizzonte con spettacolari guglie che hanno suggerito nomi fantasiosi quali l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta.

Questo splendore inaspettato e sconosciuto ai più si trova nel territorio dei comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa: la conformazione geofisica e morfologica di questo paesaggio (i due paeselli sorgono in prossimità di vette situate una di fronte all’altra) ha dato vita a questa singolare idea di attraversamento, a questo tentativo unico di colmare le distanze attraverso un volo mozzafiato.

A pochi chilometri di distanza sorge l’Agriturismo il Querceto, a Marsicovetere in provincia di Potenza. Immersi nel centro del parco della Val d’Agri, qui si può soggiornare in antichi poderi in sasso recuperati secondo i principi della bio-architettura.

Il contesto è particolarmente suggestivo ed evocativo: boschi di querce, roccaforti in pietra sparse qua e là, sorgenti e altipiani. Cibo genuino e possibilità di lasciarsi trascinare e coinvolgere dai proprietari nella sperimentazione di discipline orientali completano il delizioso quadretto di rinascita spirituale.

Il punto di partenza ideale per dare il via ad un cammino proteso al volo, in un mix tutto speciale di foreste scure e luoghi ameni, ove bramare nostalgici la luce del sole filtrata dalle chiome imponenti di quegli alberi secolari che tutto hanno visto ed ascoltato, prima di noi.

Info: Volo dell’angelo

Foto di copertina: Basilicata, volo dell’angelo, foto di Bartolomeo Perrotta, via flickr

 

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Autore: Angela Sebastianelli

Natali parmigiani, una Laurea in giurisprudenza, un impiego di chief editor presso una Casa Editrice e un MBA appena terminato. Poi, tre passioni quasi compulsive: la scrittura, la pittura e gli animali. Nel 2004 prende corpo un esempio della sua vena narrativa che infonde in un primissimo blog; a seguire, una cascata di collaborazioni con diversi siti e testate (PAIS, Total free Magazine ecc.). Pescare dalla Babele quotidiana e riordinarne i pezzi inventando una loro nuova prima volta: questa la sua vocazione, che insegue e persegue su http://mystreamoffecklessness.wordpress.com/. La natura è la sua bussola; il verde, i tramonti che si incendiano all’orizzonte, tutto filtrato dalle orecchie attente di un cavallo, suo compagno instancabile. Il blog di Viaggi Verdi è ora una finestra sul mondo del bello, del green; per pensare, scrivere e parlare di ecologia, sostenibilità e animalismo. Quello convinto, schietto e sincero. Quello di chi gli animali li vive davvero. Da sempre.
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