Viaggiare responsabilmente può andare oltre il semplice esplorare la natura o usare mezzi di trasporto eco-friendly, può anche significare connettersi con le persone.

Viaggiare consapevolmente significa valorizzare le culture locali, proteggere l’ambiente e abbracciare esperienze che trasformano il modo in cui vediamo il mondo.

Abbiamo intervistato una viaggiatrice che si è addentrata nella foresta amazzonica, tra fiumi e verde infinito, per vivere con una comunità che mostra magnificamente come tradizione e sostenibilità possano camminare mano nella mano.

Uomo indigeno con pittura facciale tradizionale nella giungla
Foto di Alva Shoot (via Canva)

Cosa ti viene in mente quando pensi ai popoli indigeni dell’Amazzonia?

Per molti, l’immagine è quella di tribù isolate che vivono nel profondo della foresta, lontane dalla vita moderna. Ma la realtà è molto più diversificata e ispirante. L’Amazzonia brasiliana ospita oltre 400 gruppi indigeni, con quasi 3 milioni di persone e più di 160 lingue distinte.

Solo circa un centinaio di gruppi vive in isolamento volontario. Gli altri sono comunità vive, connesse, che bilanciano tradizione e innovazione e ridefiniscono cosa significa vivere in modo sostenibile.

Per comprendere questa realtà, ho parlato con Ana Alberine, brasiliana di 36 anni, che ha trascorso un mese vivendo a Três Unidos, una piccola comunità indigena del popolo Kambeba, situata a circa 60 km da Manaus. Raggiungerla è possibile solo in barca, lungo i vasti fiumi che sostengono la foresta e i suoi abitanti.

Ana Alberine, viaggiatrice che ha vissuto con una comunità indigena nella foresta amazzonica in Brasile
Foto di Ana (viaggiatrice)

Cosa ha imparato Ana vivendo tra gli Indigeni dell’Amazzonia

Muoversi al ritmo della natura

“In città viviamo seguendo l’orologio. Nella foresta, la vita segue il ritmo della natura,” dice Ana.

Appena arrivata, Ana è stata accolta a braccia aperte. Nella lingua Kambeba, tutti sono “parenti”. Nel giro di pochi giorni, si è sentita parte della famiglia.

Ciò che l’ha colpita di più è stato il ritmo di vita più lento. A Três Unidos, il tempo non è scandito da ore e scadenze, ma scorre con il sole, la pioggia e il fiume.

Quando piove, le attività si fermano; le persone aspettano che il tempo migliori. Anche l’anno scolastico segue le stagioni: nei mesi secchi le lezioni si interrompono perché gli studenti vicini non possono raggiungere il villaggio in barca. Un esempio reale di come la società moderna abbia perso il contatto con la natura e i suoi cicli.

In pochi giorni, Ana aveva lasciato alle spalle il ritmo frenetico della città e si era sintonizzata su un ritmo più calmo e naturale — guidato dalla foresta stessa. Una vera esperienza di viaggio sostenibile.

Crescita, identità ed equilibrio

Il popolo Kambeba sfida gli stereotipi. Pur essendo circondati dalla foresta, non sono scollegati dalla vita moderna. I pannelli solari forniscono elettricità per cucinare, illuminare e persino avere accesso limitato al Wi-Fi.

Il loro leader, noto come tuxaua, è un visionario che ha fondato la comunità meno di 30 anni fa. Sotto la sua guida, Três Unidos è fiorita — oggi ha due scuole, una clinica sanitaria e una partnership con la Sustainable Amazon Foundation (FAS). Anche le navi da crociera, come l’Ibero Star, fanno sosta settimanale per acquistare artigianato locale, contribuendo a sostenere l’economia del villaggio.

Tramonto sul fiume con barca della comunità indigena nella foresta amazzonica in Brasile
Foto di Ana (viaggiatrice)

Eppure, il tuxaua garantisce che lo sviluppo moderno non cancelli mai la loro cultura. Storie tradizionali, cucina, dialetto, pitture corporee (grafismi) e sport come canoa e tiro con l’arco restano parte della vita quotidiana. Lui e la comunità sostengono che la modernizzazione può avvenire in modo sostenibile — purché lo sviluppo rispetti la foresta, le tradizioni e il benessere collettivo.

Il loro stile di vita riflette i principi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare quelli che promuovono comunità sostenibili, consumo responsabile e la protezione della vita sulla terra (SDGs 11, 12 e 15). A Três Unidos, lo sviluppo sostenibile non è solo un concetto ma una pratica quotidiana, dove progresso e conservazione si evolvono insieme.

“Tutte le culture evolvono, e questo non le rende meno autentiche,” riflette Ana.
“Perché ci sentiamo liberi di abbracciare altre culture, ma ci aspettiamo che i popoli indigeni restino congelati nel tempo?”

Empowerment: la forza delle donne Kambeba

Pur essendo il tuxaua il leader principale, le donne sono il cuore dell’economia della comunità. Creano gioielli bellissimi con semi della foresta, tessono ornamenti tradizionali e sono voci attive nei movimenti indigeni.

Ana è stata colpita dal numero di giovani donne che guidano iniziative e parlano a eventi sociali.

“È ispirante vederle così sicure, plasmare il futuro proteggendo le proprie radici,” ha detto.

A Três Unidos, l’empowerment cresce dalla foresta — e dalla fiducia della comunità in uguaglianza, collaborazione e rispetto.

Giovane donna brasiliana indigena, ritratto etnia Guarani
Foto di Dxine e FG Trade (via Canva)

Dormire nella foresta: una lezione dal Tuxaua

Una notte, il tuxaua ha invitato Ana a dormire nella foresta — in un’amaca sotto le stelle — per sentire ciò che lui provava quando arrivò per la prima volta.

“È stata una delle migliori notti di sonno della mia vita,” ha sorriso Ana.

Quell’esperienza le ha fatto comprendere cosa significa davvero sostenibilità: non un concetto o una checklist, ma un modo di esserevivere in equilibrio con la natura, non contro di essa.

La saggezza dell’Amazzonia: vivere in armonia

Il mese di Ana a Três Unidos ha rivelato che il viaggio responsabile può aiutare a proteggere la cultura, dare potere alle comunità locali e sensibilizzare sull’importanza dell’Amazzonia.

Il popolo Kambeba è la prova vivente che progresso e tradizione possono coesistere, dimostrando che la sostenibilità riguarda più della protezione ambientale — significa rispetto, connessione e reciprocità.

L’Amazzonia non è solo i polmoni del pianeta. È una classe vivente, che ci insegna come umanità e natura possano prosperare insieme.

Viaggiatore con la comunità indigena nella foresta amazzonica in Brasile e il leader principale della comunità
Foto di Ana (viaggiatrice)

Consigli pratici per viaggiare responsabilmente in Amazzonia

Se sogni di visitare l’Amazzonia responsabilmente, tieni a mente questi 5 suggerimenti:

  1. Scegli progetti di turismo comunitario e esperienze guidate da popolazioni indigene.
  2. Viaggia con guide locali certificate e rispetta le regole di accesso.
  3. Sostieni artigiani e mercati locali invece di souvenir prodotti in serie.
  4. Riduci i rifiuti e usa prodotti eco-friendly — tutto ritorna alla foresta.
  5. Soprattutto, ascolta e impara dalle persone che chiamano la foresta “casa”.

Autore: Fernanda Capellari

Immagine di copertina: foto via Canva PRO