Boschi freschi e scorci marini spettacolari, profumo di pini e olive. Il Parco Naturale di Portofino è un gioiello della Riviera Ligure, un promontorio che offre un concentrato di biodiversità, storia e panorami da lasciare il fiato sospeso. Protetto sin dal 1935, il Parco di Portofino è l’area costiera tutelata più a nord del Mediterraneo occidentale: un mosaico di sentieri, ambienti naturali e scorci marini, facilmente accessibile dai borghi pittoreschi di Camogli, Santa Margherita Ligure e Portofino.

Tra sentieri, rocce e vette: esplorare il promontorio del Parco Naturale di Portofino

Paesaggi del parco Naturale di Portofino
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Con oltre 80 km di percorsi escursionistici ben segnalati, il Parco accoglie viaggiatori curiosi non solo con paesaggi mozzafiato ma anche con itinerari per tutti i livelli. Puoi partire da Nozarego o dal versante di Camogli, salire fino a Portofino Vetta o inoltrarti attraverso la “Valle dei Mulini”, un vallone dove antichi mulini raccontano la memoria dell’acqua che scorreva generosa lungo i pendii. Lungo il tragitto, incontrerai ambienti sorprendentemente contrastanti: dal fresco bosco di castagni e querce sul versante settentrionale al versante a mare, dove la macchia mediterranea si arrampica sulle falesie che precipitano nell’azzurro intenso del mare. Alcuni sentieri si arricchiscono di punti panoramici – come l’anello Semaforo Nuovo – Paradiso – Pietre Strette – offrendo viste che spaziano da un golfo all’altro. Lungo il percorso non è raro imbattersi in resti militari della Seconda Guerra Mondiale, come le batterie costiere restaurate, che aggiungono un tocco storico all’esperienza outdoor.

Un mare protetto e i segreti sommersi

La riserva marina del Parco Naturale di Portofino
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Non si può parlare del Parco di Portofino senza guardare anche al suo specchio d’acqua: l’Area Marina Protetta che abbraccia il promontorio è un ricco scrigno sottomarino di biodiversità. Istituita nel 1999, si estende per circa 374 ettari lungo un tratto di costa tra Camogli e Santa Margherita Ligure, e rappresenta una delle zone marine più ricche e affascinanti del Mediterraneo. Le sue acque sono suddivise in tre aree di salvaguardia (A, B e C): nella zona A, Cala dell’Oro, l’accesso è vietato a tutela totale dell’ecosistema; le zone B e C consentono invece attività compatibili con la conservazione ambientale, come immersioni guidate, nuoto e navigazione sostenibile.

Sotto la superficie, il mare rivela un mondo di straordinaria bellezza. Pareti verticali ricoperte di coralligeno, gorgonie dai toni rosso e arancio, e rare colonie di corallo rosso convivono con praterie di posidonia oceanica, rifugio naturale per pesci, molluschi e crostacei. Murene, cernie e barracuda si muovono tra anfratti e grotte, mentre stelle marine e spugne colorate tappezzano le rocce, creando un paesaggio sottomarino che incanta sub e biologi marini.

Cristo degli Abissi
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E poi c’è lui, il Cristo degli Abissi, simbolo di pace e di rispetto per il mare. Questa celebre statua di bronzo, collocata nel 1954 a circa 17 metri di profondità nella baia di San Fruttuoso, è oggi una meta iconica per subacquei di tutto il mondo. Scendere a incontrarla, immersi nel silenzio blu e circondati da banchi di pesci, è un’esperienza davvero unica che racconta la profonda armonia tra uomo e natura che il Parco di Portofino si impegna a proteggere ogni giorno.

Come visitare il Parco di Portofino

Visitare il Parco Naturale di Portofino significa immergersi in un equilibrio perfetto tra natura e cultura, ma anche scoprire un territorio da vivere con lentezza e rispetto. Il parco è facilmente raggiungibile da località come Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure e San Fruttuoso, tutte ben collegate con treni regionali e linee di bus. Da questi borghi partono i principali sentieri che si inoltrano tra boschi e crinali panoramici, alcuni adatti anche a famiglie o a chi preferisce camminate brevi. I percorsi sono ben segnalati e si possono consultare le mappe ufficiali presso i centri visita del parco o sul sito parcoportofino.it.

San Fruttuoso, Liguria
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Il Promontorio di Portofino, grazie al suo clima particolarmente mite, è ideale per escursioni durante tutto l’anno. In inverno si possono preferire i soleggiati sentieri del versante marittimo, mentre in estate è piacevole camminare lungo i freschi percorsi del versante settentrionale. Durante la stagione più calda, il parco può essere combinato con una visita alla Riserva Marina di Portofino, ideale per chi ama il nuoto, lo snorkeling o le immersioni.
È sempre consigliabile indossare scarpe da trekking, portare acqua a sufficienza e rispettare sempre la segnaletica: l’ambiente è fragile e va custodito con cura.

Un soggiorno eco-sostenibile nel Parco Naturale di Portofino

E per chi cerca un’esperienza immersiva e autentica, non possiamo che consigliare di prenotare un soggiorno al Rifugio Escursionistico L’Eremo di Sant’Antonio.

Immerso nel cuore del Parco Naturale di Portofino, questo rifugio è un’oasi di semplicità e armonia con la natura: camere accoglienti, cucina a km 0 con prodotti dell’orto biologico, energie rinnovabili e pratiche sostenibili che rispettano pienamente l’ambiente circostante.

Situato tra bosco e mare, raggiungibile solo a piedi con una breve passeggiata panoramica di circa 10 minuti dal borgo di Niasca dopo aver lasciato la macchina, l’Eremo promette giorni e notti di pace, immersi nei profumi del mediterraneo, lontani dal rumore, vicini alla natura.

Prenotare qui significa non solo assicurarsi un alloggio, ma far parte per qualche giorno di una piccola comunità che vive il territorio con amore, tra storie antiche, alimenti semplici e genuini, silenzio, bellezza. Se vuoi rendere il tuo viaggio al Parco di Portofino un’esperienza ancora più suggestiva, questo è il posto perfetto.