La Grande barriera corallina australiana sta sperimentando un nuovo episodio di sbiancamento dei coralli, dovuto al riscaldamento globale. La più grande barriera corallina al mondo, lunga circa 2.300 chilometri, si trova a nord-est dell’Australia. Ospita una grande varietà di specie: 1.500 specie di pesci, 400 di coralli, 4 mila di molluschi, oltre a spugne, anemoni e crostacei.
L’aumento delle temperature e l’acidificazione dell’oceano, dovuti al climate change, sono le cause dello sbiancamento dei coralli. La crisi climatica sta minacciando la salute delle barriere coralline di tutto il mondo. Secondo il parere di Richard Leck, di WWF Australia, senza una diminuzione delle temperature, molti coralli rischiano di morire. “Per proteggere questi habitat eccezionali dobbiamo ridurre con la massima urgenza le emissioni di gas serra”, ha dichiarato la ministra dell’ambiente Tanya Plibersek.
Perché è importante salvaguardare la Barriera corallina
Se pensiamo che questo problema non ci riguardi e che si tratti “solo” di proteggere gli oceani ci stiamo sbagliando di grosso!
La conservazione della barriera corallina è importante non solo per le comunità locali e per coloro che dipendono da essa, ma anche per tutte le persone che vivono in aree costiere sensibili, che in assenza delle barriere coralline si vedrebbero più esposte agli effetti degli tsunami o dell’erosione.