Cosa vedere a Maratea in un giorno? Non hai che l’imbarazzo della scelta! Questa destinazione infatti è ideale non solo per gli amanti di sole e mare, ma anche per chi è alla ricerca di natura, storia e arte.
Famosa per la sua statua del Cristo Redentore, Maratea è detta “la perla del Tirreno” e si trova nella baia di Policastro, una zona della Basilicata davvero ricca di spiagge e natura. In questa zona, infatti, si trovano tre grandi parchi italiani: Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano.
Mattina: Monte San Biagio
Sul Monte San Biagio svetta la statua del Cristo Redentore che, in realtà, si può ammirare da qualsiasi parte della costa. Questo monte è l’ideale se anche tu come me sei un amante del trekking. Ci sono svariati percorsi naturalistici, ben segnalati, che danno la possibilità di ammirare la flora e la fauna davvero molto rigogliosa.
E una volta arrivati in vetta si può ammirare il Castello, la Basilica di San Biagio e la “famosa” Statua del Cristo Redentore.
Se non sei un camminatore provetto puoi optare per l’automobile o il bus (le corse sono poche però, quindi te lo sconsiglio). Nel caso scegli la macchina sappi che c’è un parcheggio dove puoi lasciarla per prendere la navetta oppure (anche qui a piedi) e, infine, un’ultima scalinata (scelta unica) però i gradini sono larghi e non danno problemi.
Il Castello di Maratea
In passato Maratea era una cittadella che si sviluppava sul Monte San Biagio, ma fu distrutta da Napoleone e dal suo esercito e quello che troviamo è quello che ne rimane.
Questi ruderi sono conosciuti come “il Castello” non che in realtà ci fosse una fortezza, ma semplicemente perchè la zona era protetta da bastioni, torri e mura in cima a una rupe.
Successivamente gli abitanti andarono ad abitare in piano in quello che oggi conosciamo come il centro di Maratea e di cui tratterò meglio in seguito.
La Basilica di San Biagio
Non molto lontano si trova Basilica di San Biagio in cui sono conservate le reliquie del Santo (patrono della città) a cui è intitolata la Basilica stessa. La facciata con portico a tre arcate in stile neoclassico con quattro colonne che vanno a sorreggere un timpano triangolare. E proprio qui, in una nicchia, trova dimora una statua del Santo.
Nell’interno troviamo, degno di nota, la Regia Cappella che si trova al centro del presbiterio che ospita la statua argentea di San Biagio e le sue reliquie.
L’accesso è libero e gratuito.
La Statua del Cristo Redentore
La Statua del Cristo Redentore ogni anno attira davvero tantissimi turisti e parecchi vengono a Maratea solo per vedere questa Statua. Ecco qualche dato su questa Statua:
E’ alta 21,13 metri e le braccia misurano 19 metri metri di larghezza. La faccia è larga circa 3 mesi e in tutto la statua pesa la bellezza di 400 tonnellate.
Realizzata in cemento armato con scaglie di marmo di Seravezza.
Costruita tra il 1963 e il 1965 dallo scultore fiorentino Bruno Innocenti in sostituzione di una croce commemorativa che ricordava le distruzioni del 1806.
E’ una buona riproduzione del Cristo Redentore di Rio de Janeiro e la targa ai piedi della statua ricorda il gemellaggio tra le due città.
Pomeriggio: Nel Centro Storico di Maratea
Il centro Storico, o Maratea Inferiore
La seconda parte della giornata la dedico a Maratea Inferiore, il centro storico, è davvero molto bello in quanto è un piccolo borgo lastricato in pietra con un’infinità di stradine e vicoli che si intersecano tra di loro.
E’ ricco di case colorate con ai balconi i fiori, palazzi eleganti che si mischiano a botteghe artigiane e ristoranti dove potrai gustare i piatti tipici.
Ma la particolarità di Maratea sono le chiese anzi è detta “città delle 44 chiese”. In realtà il numero esatto delle chiese e dei luoghi di culto in genere non si sa però quello che è certo che siano tanti.
Per quanto mi riguarda poi mi riserverò di parlare di alcune chiese che ho avuto modo di vedere personalmente in quanto in 1 solo giorno di visita a Maratea ho dovuto accontentarmi. 🙂
Nel centro è da menzionare il Palazzo de Lieto, settecentesco. L’edificio su di uno sperone roccioso, voluto da Giovanni De Lieto nel 1734 per ospitare il primo ospedale. Attualmente dopo un periodo di abbandono è riconosciuto come bene monumentale ed è dello Stato ed attualmente ospita la Pinacoteca cittadina.
Al piano superiore si trovano le opere dell’Artista Angelo Brando mentre al piano inferiore si trovano delle ancore romane che sono state recuperate nei fondali marini nei pressi dell’Isolotto Santo Ianni di Maratea.
Come dicevo è impossibile visitare tutte le chiese di Maratea ecco quindi le due che ho visitato.
La chiesa di Santa Maria Maggiore
La chiesa di Santa Maria Maggiore, la chiesa madre, che è la principale del centro storico. E’ stata edificata su una chiesa preesistente di cui si conservano alcuni resti. Poi ad inizio del 1500 fu ingrandita con la costruzione di un campanile e fu inglobata anche una torre medievale.
Nel Settecento fu arricchita con elementi architettonici e opere d’arte di vero pregio. L’esterno in stile romanico con portale in barocco mentre l’interno che è rivestito in stucco e decorato in stile barocco ha opere importanti e dei bei altari marmorei policromi.
L’ingresso della chiesa dovrebbe essere gratuito tuttavia per maggiori informazioni clicca qui Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa del Rosario
La chiesa del Rosario merita una visita non fosse che perchè è stata restaurata di recente, ma sicuramente non solo per questo motivo. E’ a navata unica con nicchie ai lati, altari e cappelle. Molto belli gli stucchi del settecento.
Il Porto di Maratea
Ormai è sera quando arrivo al porto anzi in realtà mi devo affrettare perchè è anche un pò tardi però devo dire che l’effetto che ne ho è davvero unico. Le luci creano davvero un’atmosfera stupenda e particolare.
Il porto di Maratea è piccolo, ma allo stesso tempo suggestivo e visto che ci sono svariati ristoranti decido di fermarmi a cenare qua.
A Maratea ci sono davvero tante cose da vedere e 1 giorno, forse, è riduttivo però per iniziare può andare bene tuttavia se tu al contrario mio hai ancora u1 giorno a disposizione per Maratea allora ti consiglio di utilizzarlo per andare in spiaggia.
Le spiagge di Maratea
Le spiagge di Maratea si alternano a spiagge di sabbia con ghiaia rocciosa a grotte naturali. E pensa ad esempio alla Grotta delle Meraviglie con le sue stalattiti e stalagmiti.
Tra le tante spiagge menziono, ad esempio, Cala Jannita ossia la Spiaggia Nera il cui nome è dovuto al colore della sabbia un pò insolito che è circondata dalla natura rigogliosa. Il colore scuro della sabbia è dovuto all’origine vulcanica delle rocce della battigia.
E, ancora, la Spiaggia del Fiumicello che è la più nota di Maratea ed è anche una delle più grandi con lidi e tutti i servizi che possono servire al turista.
Siete pronti per scoprire Maratea ?
Foto di Copertina Canva Pro