Perché il cinema è un potente strumento per educare alla tutela dell’ambiente? È semplice! Il cinema gioca un ruolo chiave nell’immaginario collettivo e raggiunge un vasto pubblico. I film sono visti da milioni di persone di ogni estrazione sociale, e questo li rende un potente veicolo per il cambiamento. Ecco perchè è importante l’industria cinematografica diffonda messaggi relativi alla salvaguardia dell’ambiente e ai problemi ecologici che l’umanità sta affrontando.

Esistono film che trasmettono messaggi cruciali sulla conservazione dell’ambiente e che possono essere utlissimi per coinvolgere sempre più persone. Ecco una selezione di pellicole, sia recenti che più datate, che possono contribuire a sensibilizzare sul tema della tutela ambientale.

1. Il ritorno di Don Camillo – L’alluvione del Polesine

Anche il cinema può educare a salvaguardare l’ambiente.
Ragazzi e Ragazzi di una volta in fila per entrare al cinema Foto Canva Pro

Ne “Il ritorno di Don Camillo – l’alluvione del Polesine” è raccontato alla perfezione un fatto che è realmente successo. Era il 14 novembre 1951, tra la provincia di Rovigo e quella di Venezia, avvenne un fatto catastrofico. Ci fu un esondazione in cui persero la vita quasi 100 persone e almeno 180.000 furono gli sfollati. In questo film si racconta, seppur romanzato, come in caso di bisogno si mettono da parte le rivalità, tra Sindaco (Peppone) e Parroco (Don Camillo) , e tutti quanti assieme senza guardare al colore politico ci si aiuta.

2. Bamby

Anche il cinema può educare a salvaguardare l’ambiente.
Cerbiatto Foto Canva Pro

“Bamby” è un “cult movie” del 1942 (in Italia esce nel 1948). In questo cartone animato che è interamente dalla parte degli animali selvatici, si mettono in luce le criticità della caccia sfrenata, che porta per lo più dolore e distruzione.

3. Centochiodi

Centochiodi” di Olmi, del 2007,è un film in cui si rivela, indubbiamente, grandissima sensibilità verso le problematiche ambientali e, nello specifico, ai fiumi. Il protagonista lascia la sua carriera che sicuramente sarebbe stata ricca di soddisfazioni per andare ad abitare sulle rive del Po. Ed è così che impara a vivere in sintonia con la natura perciò sicuramente non rimpiangerà la vita che ha lasciato in quanto quella che ha ora è sicuramente meglio è più appagante.

4. E-Wall

Il robot dei rifiuti vale a dire “Wall-E” è un film d’animazione, del 2008, in computer grafica in cui si descrive come sarà la vita sul pianeta Terra nel 2708. Si immagina che il nostro pianeta possa essere tutto quanto ricoperto da rifiuti e che la compagnia che gestisce le sorti del nostro mondo porti tutti gli abitanti del pianeta a fare una sorta di crociera nell’universo mentre una sorta di spazzini robot (gli Wall-E) si dedicano a compattare tutti quanti i rifiuti.

5. Siccità

“Siccità” di Paolo Virzì, del 2022, come si può facilmente intuire il tema conduttore di questo film è la la carenza di acqua. Nella Capitale non piove da 36 mesi e, come non bastasse, c’è anche l’invasione delle blatte che sembra una sorta di castigo di Dio. L’immagine più toccante, almeno secondo me, è quella di vedere il Tevere senza nemmeno una goccia d’acqua con una grande vena di sabbia che sembra lo tagli in due.

6. Avatar

Avatar”, del 2009, è però ambientato nel 2154 e qui si narra di uno sfruttamento davvero estremo delle risorse naturali e della creazione di “Avatar”. Gli Avatar sono esseri che si possono controllare artificialmente che hanno per metà DNA umano e degli indigeni del pianeta dove sono collocati i giacimenti su cui prendere possesso la compagnia interplanetaria terrestre RDA.

7. La Quinta Stagione

La quinta stagione“, del 2012, racconta di un piccolo villaggio sito nelle Ardenne sta per festeggiare la fine dell’inverno con la solita festa. Tuttavia in quest’occasione la primavera sembra non arrivare mai.

8. Notturno

Notturno”, del 2020, è un film documentario girato tra Libano, Siria, Kurdistan e Iraq. In questo docufilm si racconta dei segni di distruzione in cui l’umanità costantemente vive e questo sembra essere una notte infinità.

Nel mondo del Cinema il tema ambientale è sempre più importante e dal 2012 è stato istituito anche il “Green Drop Award”. Si tratta di un premio ambientale che viene assegnato nell’ambito della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia.

Foto di Copertina Fonte Canva Pro


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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