Quali sono i migliori paesini, borghi e comunità rurali del mondo? Ce lo dice l’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO)!

L’agenzia delle Nazioni Unite alla fine dell’anno appena trascorso ha infatti stilato una lista che racchiude i villaggi migliori del mondo. Si tratta di quei borghi e paesini che nel 2022 hanno sfruttato nel migliore dei modi il turismo al fine di sviluppare l’economia locale, promuovere la loro cultura e tutelare l’ambiente.

Dall’Ecuador al Marocco, dall’Italia alla Corea del Sud: i 32 borghi premiati dall’UNWTO sono sparsi per il mondo e possono rappresentare la meta ideale per una vacanza all’insegna dell’autenticità e della lentezza.

La commissione, composta da 20 persone esperte in vari settori, ha scelto i vincitori tra le 136 località proposte dai 57 paesi partecipanti, sulla base di una serie di criteri che riguardano:

  • Risorse culturali e naturali
  • Promozione e conservazione delle risorse culturali
  • Sostenibilità economica
  • Sostenibilità sociale
  • Sostenibilità ambientale
  • Sviluppo del turismo
  • Governance
  • Infrastrutture e connettività
  • Salute e sicurezza

I villaggi migliori sono quindi quei paesini, borghi e comunità rurali che hanno scelto il turismo come motore di sviluppo e lavoro, ma che al contempo preservano e promuovono le caratteristiche intrinseche delle loro comunità e dell’ambiente in cui si trovano. L’iniziativa inoltre premia l’attenzione rivolta agli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU.

Ecco i villaggi migliori del 2022

  • Zell am See, Austria: un comune di circa 10mila abitanti non lontano da Salisburgo, circondato dalle montagne e affacciato sul lago di Zell.
  • Wagrain, Austria: un altro piccolo comune del salisburghese, inserito in una bellissima vallata. Nota località sciistica, racchiude al suo interno un’associazione culturale nata appositamente per tutelare e tramandare la cultura del luogo.
  • Puqueldón, Cile: comunità rurale situata in un’isola del Paese. Le sue chiese in legno sono Patrimonio Unesco.
  • Dazhai, Cina: villaggio della provincia dello Shanxi, è da numerosi anni rinomato per la sua agricoltura fatta di coltivazioni a terrazze ed efficienti sistemi di irrigazione.
  • Jingzhu, Cina: entra tra i villaggi migliori del 2022 per il suo lavoro di preservazione della cultura e delle tradizioni. Da scoprire per la sua affascinante agricoltura, per i suoi manufatti di cera e bambù e per gli strumenti musicali fatti di legno e foglie.
  • Choachí, Colombia: a 40 chilometri da Bogotà, la comunità si sta impegnando a riforestare e tutelare le aree naturali, nonché a valorizzare le proprie tradizioni. Qui c’è anche la cascata più alta del Paese!
  • Aguarico, Ecuador: una comunità abitata per lo più da indigeni Kichwa e Waoran che valorizzano il turismo preservando cultura, lingue e gastronomia. Tra il parco nazionale Yasuní e la riserva naturale di Cuyabeno.
  • Angochagua, Ecuador: visitando questo villaggio all’interno del geoparco Imbabura potrai partecipare alle attività tradizionali, cucinando i pasti locali o realizzando manufatti di argilla. Gli abitanti si impegnano a preservare la lingua nativa Quichua.
  • Choke Mountains Ecovillaggio, Etiopia: tra i migliori villaggi anche questo ecovillaggio etiope che ospita turisti di tutto il mondo sfruttando l’energia solare e il biogas.
  • Mestia, Georgia: il borgo sta puntando sulle fonti rinnovabili ed è una destinazione perfetta per chi ama le architetture tradizionali e la natura selvaggia.
  • Kfar Kama, Israele: a pochi chilometri da Nazaret e dal lago di Tiberiade, è un villaggio circassiano che tutela e promuove la propria cultura attraverso percorsi turistici tematici e progetti di vario tipo.
  • Sauris, Italia: borgo delle Alpi Carniche, colpisce per le sue malghe, i boschi che lo circondano, il dialetto locale e la caratteristica architettura.
  • Isola del Giglio, Italia: isola del mar Tirreno abitata sin dai tempi dell’Età della Pietra. Inserendola tra i villaggi migliori del 2022, l’UNWTO ha voluto premiare l’impegno dell’amministrazione per mantenere l’identità, evitare lo spopolamento e sviluppare il turismo durante tutti i mesi dell’anno.
  • Umm Qais, Giordania: un bellissimo borgo noto soprattutto per le rovine della città romana di Gadara e per la riserva naturale di Al Yarmouk in cui è inserita.
  • Creel, Messico: a un altitudine di 2330 metri, questo paese è stato dichiarato dal governo messicano “Pueblo Mágico”, un riconoscimento dato a villaggi con caratteristiche uniche.
  • El Fuerte, Messico: un altro “Pueblo Mágico”, è considerato la principale città coloniale del Messico occidentale.
  • Ksar Elkhorbat, Marocco: è un villaggio fortificato del Marocco centrale, che conserva molti edifici risalenti al Trecento.
  • Moulay Bouzerktoune, Marocco: affacciato sull’oceano Atlantico, è un incantevole villaggio di pescatori conosciuto anche per i suoi prodotti biologici a base di argan. Amato da chi pratica windsurf e kitesurf.
  • Lamas, Perù: inserito tra due parchi naturali, è considerata la capitale tradizionale dell’Amazzonia peruviana e per questo è tra i villaggi migliori del 2022.
  • Raqchi, Perù: nel sud del Paese, sorge vicino a un insediamento precoloniale ottimamente conservato. Da non perdere i festival tradizionali e le visite guidate al sito archeologico.
  • Castelo Novo, Portogallo: 200 chilometri a nord-est di Lisbona, il paese presenta edifici gotici e dell’architettura medievale.
  • Pyeongsa-ri, Corea del Sud: in questo villaggio dove si coltiva tè e riso hanno ricreato le scene di “Toji”, una saga in 16 volumi scritta tra il 1969 e il 1994 dalla scrittrice sudcoreana Park Gyeong-ri.
  • Rasinari, Romania: borgo della Transilvania, offre atmosfere rurali e ottimi formaggi di pecora. Ci sono anche un museo etnografico e la casa del poeta e politico Octavian Goga.
  • Città vecchia di AlUla, Arabia Saudita: solo qualche anno fa questo paese ha aperto al turismo internazionale, facendo scoprire più di 900 edifici tradizionali fatti in mattoni di fango, parte dei quali restaurati con metodi tradizionali.
  • Bohinj, Slovenia: affacciato sull’omonimo lago, il borgo si trova in un parco nazionale ed è stato casa di molti poeti, scrittori, pittori e compositori.
  • Rupit, Spagna: in Catalogna, questo borgo medievale sostiene il ruolo delle donne nella comunità rurale e l’impiego delle nuove tecnologie per incentivare il turismo.
  • Alquézar, Spagna: patrimonio dell’umanità, si trova a nord-est di Saragozza e conserva testimonianze di arte rupestre.
  • Guadalupe, Spagna: sempre più impegnata nella tutela della tradizione culturale locale, è nota per il suo santuario dedicato alla Nostra Signora di Guadalupe.
  • Murten, Svizzera: nel cantone di Friburgo, la sua città vecchia è racchiusa da mura fortificate. Promuove da sempre la cultura e la storia del luogo e ospita diverse mostre temporanee ed eventi sportivi.
  • Andermatt, Svizzera: circondata da montagne e laghi, la località a 1440 metri di altitudine è già molto nota e continua a preservare tradizioni e leggende locali.
  • Birgi, Türkiye: nella parte orientale del Paese, ha una storia lunga 5mila anni. È stato uno dei centri più importanti per la tessitura della seta.
  • Thái Hải, Vietnam: le sue abitazioni sopraelevate l’hanno resa patrimonio dell’umanità Unesco. Chi la visita è invitato a dormire nelle case degli abitanti e scoprire quindi lingue, cultura e tradizioni spirituali antiche.

Visiterai uno di questi villaggi nel 2023?

Immagine di copertina: villaggio sull’Isola del Giglio, foto via Canva PRO