Le nuove tratte ferroviarie che collegheranno le principali città europee, tutte in questa breve guida
Viaggiare in treno può non essere il massimo del comfort, come lo è invece viaggiare in auto con la libertà di poter decidere dove andare senza dipendere dai mezzi pubblici e i loro orari; e viaggiare in treno non è veloce come viaggiare in aereo, dove raggiungi la tua meta direttamente senza mai dover far scalo – eccezion fatta per viaggi estremamente lunghi. Il treno quindi potrebbe non essere la prima scelta, ma l’Europa sta cercando di cambiare rotta.
Difatti questo mezzo di trasporto, considerato tra i più ecosostenibili, consente di visitare ogni località specialmente nel Vecchio Continente, dove la rete ferroviaria è estremamente sviluppata.
Queste sono alcune delle ragioni per cui molte compagnie ferroviarie nazionali hanno cominciato a migliorare e incrementare le proprie tratte al fine di collegare quanti più paesi europei possibile, tra cui Francia, Spagna, Olanda, Italia e, oltre la Manica, anche l’Inghilterra.
E non solo le più grandi città europee sono sempre più collegate tra loro, ma ai viaggiatori viene data anche la possibilità di muoversi di notte e non “sprecare” così il tempo prezioso per le visite diurne. I passeggeri possono dormire sia nelle cuccette, sia nelle carrozze letti, in base alla loro disponibilità economica, e possono oltretutto scegliere di cenare nella carrozza ristorante presente a bordo.
Le nuove tratte da non perdere
La compagnia austriaca ÖBB (Österreichische Bundesbahnen) ha introdotto un nuovo treno che collegherà Parigi a Vienna passando per la Marna e sopra il Reno, seguendo quindi lo stesso percorso dell’ormai passato Orient Express, famosissimo treno ormai ritirato dalla circolazione già nel 2009.
Un’altra tratta che si scontra con il Reno è quella diretta a Zurigo con partenza ad Amsterdam, disponibile sia per il giorno, sia per la notte.
L’ÖBB ha davvero esteso la propria rete aggiungendo un ulteriore treno, da Stoccarda a Vienna, chiamato “Bregenzerwald” (ovvero Foresta di Begrenzer), omonimo della regione austriaca confinante con la Germania. Il percorso non è dei più veloci, ma è sicuramente il più affascinante: segue la ferrovia dell’Imperatrice Elisabetta e visibile comodamente dalla propria carrozza vi sarà il Lago di Costanza.
Un’altra rotta non scontata è quella che collega Lubiana, capitale slovena, a Budapest: questo viaggio ti lascerà un retrogusto malinconico, facendoti assaporare la storia europea e dimostrandoti quanto sia tutto cambiato nel corso degli ultimi 30 anni, anche valicando più volte l’ora inesistente cortina di ferro.
Lasciamo per un momento l’est Europa e andiamo ad ovest: senza dare nell’occhio la Spagna sta lavorando sulla sua rete di treni ad alta velocità, non solo aprendo – già nello scorso autunno – una nuova ferrovia che va da Madrid, la capitale, alla Galizia, regione autonoma del nord, ma anche riducendo di gran lunga il tempo necessario a raggiungere Santiago de Compostela. Qui è possibile visitare le reliquie di San Giacomo, meta ultima del celeberrimo Cammino di Santiago, pellegrinaggio risalente a più di mille anni fa che ancora oggi richiama a sé più di 200mila pellegrini l’anno.
In Italia invece la compagnia privata Italo ha deciso di connettere Genova a Napoli seguendo la costa occidentale dello stivale e offrendo così un viaggio unico nel suo genere.
Trenitalia contrattacca sorpassando i confini nazionali con un treno ad alta velocità Frecciarossa che unisce le due capitali della moda europea, Milano e Parigi, a prezzi accessibilissimi.
Purtroppo a volte le promesse sono ardue da mantenere e i progetti finiscono per essere rimandati o, peggio, cancellati, spesso per questioni burocratiche o economiche; inutile dire che la pandemia non sta aiutando.
Ad esempio, del treno diretto che avrebbe dovuto unire Varsavia alla Lituania non se ne parlerà almeno fino a metà 2023. E il treno ad alta velocità chiamato Allegro che aveva già iniziato a connettere la Russia alla Finlandia nello scorso dicembre ora ovviamente, visti gli eventi tragici della guerra di questi mesi, è stato temporaneamente sospeso. Lo stesso vale per i treni diretti dalla Polonia (precisamente da Przemyls) all’Ucraina.
Crediamo fermamente nell’idea che viaggiare sia il modo più autentico di vivere la propria vita, ma in circostanze come queste la sicurezza dei viaggiatori va messa al primo posto.
Ricapitolando:
- viaggiare per l’Europa e visitare le più belle città col mezzo di trasporto più eco-friendly che ci sia;
- comprare biglietti che possono essere adattabili in base alle esigenze economiche di ognuno;
- viaggiare di notte per risparmiare tempo e saltare lunghe procedure di sicurezza;
- e infine, non doversi nemmeno preoccupare di trovare parcheggio!
Insomma, cosa stai aspettando? L’Europa e le sue ferrovie sono pronte ad accoglierti.
Immagine di copertina: foto via Canva PRO
Autore: Chiara Sguerzoni