La capitale dell’Austria è una delle città europee che conserva ancora del tutto intatto il fascino imperiale che la contraddistingue. Vienna nel XVIII secolo ha vissuto il momento massimo di splendore, sia dal punto di vista urbanistico, con l’ultimazione del magnifico palazzo di Schönbrunn, che da quello artistico con le sinfonie di Mozart, Schubert e i valzer di Strauss. Al giorno d’oggi la città si presenta come un centro cosmopolita e moderno, senza rinunciare al suo passato storico, e può essere vissuta in maniera sostenibile, attraverso itinerari lenti ed esperienze di ecoturismo.

Come raggiungere Vienna?

Foto di un treno
Foto di pixel2013, via pixabay.com

La capitale dell’Austria può essere raggiunta attraverso vari mezzi ma quello senza dubbio più sostenibile è il treno. Dall’Italia è possibile raggiungere Vienna da varie città fra cui Milano, Venezia, Bologna, Firenze e Roma.

Da Milano vi è un treno notturno che parte da Porta Garibaldi alle 21 e arriva a destinazione alle 8.50 di mattina, facendo tappa anche in altre città fra cui Brescia, Desenzano del Garda, Peschiera, Verona, Vicenza e Padova.

Venezia è invece collegata con Vienna con partenze sia notturne che diurne che fanno sosta anche a Treviso, Conegliano, Pordenone e Udine. Le partenze diurne sono rispettivamente alle 9.56 e 15.52 e permettono di arrivare nella capitale austriaca in meno di 8 ore. Il treno notturno parte invece alle 21.50 e arriva a destinazione alle 8 di mattina.

Se invece volete partire da Roma è possibile prendere un treno notturno che parte alle 21.50, passando da Firenze alle 22.30 e da Bologna alle 23.45, per poi arrivare a Vienna alle 8.50 di mattina.

Raggiungere quindi la città con un mezzo più rispettoso dell’ambiente e per la maggior parte delle volte più economico (solitamente il prezzo a tratta si aggira sui 30 euro) è molto semplice.

Come muoversi in città in maniera eco sostenibile

Foto di bicilette, pattini, segway e una barca
Foto via canva.com

Muoversi a Vienna in modo ecologico è economico e anche divertente. Ci si può infatti muovere, oltre che a piedi e con i mezzi pubblici, anche in bicicletta, segway, pattini o addirittura in barca. E se siete stanchi di fare attività fisica potete anche chiamare un eco-taxi, un veicolo a propulsione ibrida o elettrica che può essere riconosciuto dalla tipica scritta “Green Taxi”.

Anche muoversi in bicicletta è semplice, sia grazie all’articolata rete di piste ciclabili che copre la città ma anche grazie ai numerosi punti di noleggio bici sia normali che elettriche. Puoi anche usufruire del servizio WienMobil che propone un bikesharing moderno, attraverso il quale è possibile noleggiare una bicicletta nelle numerose stazioni presenti in vari punti della città.

Se invece vuoi solo goderti la vista senza dover faticare, puoi anche utilizzare i segway, uno scooter autobilanciante che funziona con un motore elettrico a basso consumo.

Sei un fan dei pattini o delle skateboard? Allora puoi decidere di utilizzarli per una rilassante passeggiata lungo il Danubio. Infatti ogni venerdì alle 21.00 numerosi skater partecipano al Friday Nightskating, per dimostrare come può essere divertente muoversi in maniera ecologica.

Se invece vuoi spostarti in una maniera ancora più alternativa, ti consigliamo il noleggio di pedalò, barche a remi e a vela sul Danubio, per godere di un paesaggio interessante e un’esperienza unica.

Cosa vedere a Vienna: classico itinerario con un tocco alternativo

Foto della reggia di Schönbrunn, del quartiere Landstrasse e del parco Prater
Foto della reggia di Schönbrunn, del quartiere Landstrasse e del parco Prater, foto via canva.com

Visitando Vienna, capitale dell’Impero Austro-Ungarico e sede simbolo di sfarzo imperiale, non potrai non visitare i luoghi simbolo della città come i palazzi di Hofburg e Schönbrunn, il maestoso duomo di Santo Stefano, il famoso parco Prater e ovviamente il Belvedere dove è conservato “Il bacio” di Klimt.

Se però a questo itinerario classico vuoi anche aggiungere qualche meta un po’ più particolare ti consigliamo innanzitutto di visitare il quartiere Landstrasse, dove l’architetto Hundertwasser ha dato vita a delle pittoresche case colorate, asimmetriche e ricche di verde. Qui potrete trovare dossi, vertiginose scale a chiocciola e fontane che gettano acqua dal basso verso l’alto. Se volete approfondire la vostra conoscenza su Friedensreich Hundertwasser e sulla sua idea di architettura green potete visitare il museo Kunst Haust. Il museo è stato il primo del Paese ad ottenere nel 2018 l’Ecolabel per le pratiche antispreco mirate al riciclo e l’assenza di barriere architettoniche.

Un altro quartiere che merita la pena di una breve visita, si trova a circa 20 kilometri dal centro ed è il quartiere di Aspern Seestadt. Una zona emergente, ricca di palazzi, dove la mobilità ecologica assieme a temi come l’edilizia sociale, l’integrazione e l’inclusione fanno da padrona.

Proseguendo la visita dei quartieri della città vi consigliamo di visitare Ottakring, che si trova a ovest del centro. Ex quartiere operaio, oggi accoglie artisti e giovani creativi, mentre nei mercati di Yppenmarkt e Brunnenmarkt potrete trovare freschi ortaggi, spezie e frutta esotica. Vale la pena anche la visita a Freihausviertel, un ex quartiere di artigiani, vicino al centro storico, sede oggi di caffè bohémienne, boutique, negozi di design e di numerose gallerie d’arte.

Verdi e rigogliosi parchi disseminati nella città

Foto del giardino Burggarten
Foto del Burggarten, foto di o_kuzma via pixabay.com

Vienna dispone di alcuni parchi fra i più belli in Europa. Oltre a quelli che si trovano all’interno delle residenze imperiali vi consigliamo di visitare lo Stadtpark, ricco di monumenti e sculture in ricordo dei compositori viennesi. Anche il Burggarten, giardino in stile inglese voluto dall’imperatore Francesco Giuseppe I, merita una visita. Al suo interno potrete osservare la Serra delle Palme, una meravigliosa serra in stile liberty al cui interno vi è un giardino tropicale. Se volete rilassarvi il parco Sigmund Freud, che si trova vicino all’università di Vienna, fa per voi. In estate è possibile usufruire liberamente delle sedie sdraio che si trovano all’interno del parco, per rilassarsi e prendere il sole. Anche l’isola che si trova nel Danubio, lunga ben 21 chilometri merita una breve visita.

Le piste ciclabili da non perdere

Foto di una bicicletta su una pista ciclabile
Foto di didgeman, via pixabay.com

Come già preannunciato, muoversi a Vienna in bicicletta è molto semplice grazie ai suoi 1.660 chilometri di piste ciclabili. Vi proponiamo quindi quattro itinerari in bici alla scoperta della città e dintorni.

Il primo itinerario che vi suggeriamo è un tour classico, intorno alla Ringstrasse. La partenza è da Stadtpark e la lunghezza è di circa 5,5 chilometri. Percorrendo questo percorso avrete la possibilità di ammirare vari monumenti fra cui il monumento d’oro di Johann Strauss, l’Opera di Stato, il Palazzo Imperiale, il parco Volksgarten, il Museo di Storia dell’Arte, il Museo di Storia Naturale, il Parlamento, il Municipio, il Teatro Nazionale e l’Università.

Un secondo itinerario interessante è quello su Canale Grande del Danubio. La partenza è dall’artistica struttura dell’inceneritore di Spittelau e la lunghezza è di circa 7 chilometri. Lungo il fiume potrete ammirare i graffiti e fare sosta in uno dei tanti bar per una bevanda rinfrescante.

Se volete addentrarvi un poco di più nella natura del Danubio potete percorrere la pista che lo costeggia. La pista parte da Passau (Germania) fino ad arrivare alla foce del Danubio nel Mar Nero. Ovviamente voi potete percorrerne solo un pezzo partendo da Klosterneuburg, poco al di fuori della città, fino a raggiungere il Parco Nazionale Donau-Auen. Si parla di un percorso un po’ più impegnativo, circa 50 chilometri, ma arrivati nel parco potrete osservare numerose specie animali come castori, martin pescatori e aquile di mare.

Un altro itinerario magnifico è il giro del Wiental. Si parte da Wienfluss, nel centro della città, passando per la Reggia di Schönbrunn e ammirando l’architettura di Otto Wagner. Lungo la ciclabile si trova anche l’ingresso alla Riserva naturale Lainzer Tiergarten, un’area naturale protetta unica. Il percorso è lungo 13 chilometri e termina poi nel centro di Vienna, sulla Ringstrasse.

Specialità viennesi a chilometro zero

Foto di torta Sacher, marmellata di fichi, miele e caviale di lumaca
Foto via canva.com

Oltre alla classica torta Sacher, se visitate Vienna potrete trovare anche numerose specialità a chilometro zero. Fra queste vi sono marmellata di fichi, miele, caviale di chiocciole oltre agli immancabili vini.

Nell’area meridionale di Vienna, all’interno di una serra crescono degli alberi di fico, con cui l’azienda Feigenhof produce marmellate, liquore o semplicemente li vende separatamente.

Anche l’aceteria Wiener Essigbrauerei Gegenbauer produce eccellenti varietà di aceto. Questi prodotti tradizionali dell’azienda viennese sono completamente naturali e possono essere gustati presso il mercato ortofrutticolo Naschmarkt.

Nel decimo distretto potrete trovare un’altra specialità viennese: le lumache. In una fattoria, che ha oltre 400 anni, vengono prodotte specialità come paté di lumaca e caviale di lumaca. È anche possibile effettuare visite con degustazione all’interno della fattoria.

Nei distretti alla periferia della città, ma anche in centro, le api hanno la possibilità di vivere e di conseguenza di produrre il miele. Il tetto dell’Opera di Stato ospita un alveare dedito proprio alla produzione. Le api viennesi posso vivere tranquillamente in città grazie alla presenza di numerosi parchi e di apicoltori che si occupano di loro.

Vienna è l’unica metropoli del mondo che vanta una viticoltura prosperosa entro i confini urbani. 700 ettari di superficie coltivata consentono la produzione di 2,4 milioni di vino all’anno. Nel territorio dove cresce la vite vengono prodotte anche verdure di qualità fra cui cetrioli, melanzane, prezzemolo, peperoni e pomodori.

Dove alloggiare in maniera ecosostenibile

Foto dell'hotel Alstadt, del boutique hotel Stadthalle e dell'hotel Der Wilhelmshof
L’hotel Alstadt, il boutique hotel Stadthalle e l’hotel Der Wilhelmshof

Dove alloggiare durante la tua vacanza a Vienna? Su Ecobnb puoi trovare diverse strutture eco-friendly.

Hotel Alstadt è il primo hotel a Vienna ad aver ottenuto il marchio di qualità ecologica austriaca. L’hotel si trova nel centro della città, più precisamente nel quartiere alla moda Boboville am Spittelberg. La struttura vanta 45 camere e suite tutte diverse fra loro, per un’esperienza artistica. L’hotel è accessibile senza auto e potrai trovare cibo biologico a Km 0. Viene inoltre effettuata la raccolta differenziata, vengono utilizzate lampadine a basso consumo e vengono utilizzati riduttori di flusso per l’acqua.

Un altro hotel interessante è il boutiquehotel Stadthalle che dispone di 79 camere progettate individualmente in stile upcycling e che dispone anche di un rigoglioso giardino interno dove è possibile rilassarsi. L’elettricità di cui usufruisce l’hotel proviene da fonti rinnovabili al 100%, è possibile trovare cibo biologico a Km 0, è accessibile senza auto, i prodotti per la pulizia sono ecologici, viene effettuata la raccolta differenziata e sono installate lampadine a basso consumo, pannelli solari per l’acqua calda e riduttori di flusso d’acqua.

L’hotel Der Wilhelmshof, a conduzione familiare, è situato nei pressi della città vecchia ed è riuscito ad ottenere il marchio ecologico Österreischischen Ecolabel. L’elettricità proviene da fonti rinnovabili al 100%, è possibile trovare cibo biologico o a Km 0, l’hotel è accessibile in auto, viene effettuata la raccolta differenziata, sono installate lampadine a basso consumo e pannelli solari per l’acqua.

Se quindi, dopo aver letto questa guida, sei incuriosito e vuoi visitare Vienna in maniera ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente, non indugiare ulteriormente e prenota la tua prossima vacanza!

Immagine di copertina: Vienna, Shonbrunn palace, foto via Canva PRO


Autore: Beatrice Maffei

Ciao! Mi chiamo Beatrice e sono una studentessa di Management della Sostenibilità e del Turismo presso l’Università di Trento. Mi piace molto viaggiare e scoprire nuovi luoghi vivendoli il più possibile da “local”, immergendomi nelle tradizioni e nella cultura locali. Amo la natura e mi piace fare lunghe passeggiate ed escursioni assieme ad amici e famigliari. Durante i miei studi ho trascorso dei periodi all’estero in Spagna e in Finlandia.
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