L’1 e il 2 ottobre si terrà a Rovereto Moltiplicazioni: Festival delle idee per uno sviluppo sostenibile. La rassegna, che è ormai giunta alla sua terza edizione, è nata con lo scopo di raccontare la sostenibilità a tutti e far avvicinare i cittadini della Vallagarina a queste tematiche. Il Festival prevede numerosi eventi con diversi ospiti che porteranno le proprie testimonianze, momenti di incontro e scambio. In questo contesto anche le realtà locali possono mettersi in gioco proponendo delle attività legate ad uno o più obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
La storia del festival
Il Festival è nato nel 2020 dall’idea di cinque ragazzi roveretani, particolarmente legati alle tematiche della sostenibilità. La manifestazione è stata il risultato di un processo partecipativo, in cui vari soggetti hanno collaborato per discutere i contenuti dell’Agenda 2030. L’obiettivo principale era quello di creare un dibattito pubblico sui temi della sostenibilità, diffondendo consapevolezza e conoscenza.
La seconda edizione del Festival si è tenuta nel 2021 e alla rassegna è stato assegnato un nome particolare: Moltiplicazioni. In questa edizione il coinvolgimento da parte delle realtà territoriali è stato ancora maggiore e sono stati molti i cittadini che hanno partecipato all’evento.
La terza edizione del Festival, quella del 2022, si preannuncia promettente.
Moltiplicazioni, il festival per generare un cambiamento sostenibile
Abbiamo intervistato gli organizzatori del Festival per conoscere meglio Moltiplicazioni, il festival delle idee per uno sviluppo sostenibile, e scoprire gli eventi di questa edizione. Ecco cosa ci hanno raccontato:
Da dove nasce l’idea di Moltiplicazioni?
L’idea nasce a marzo 2020, quando abbiamo intercettato il bando “Trame di Futuro” del tavolo delle Politiche Giovanili del Comune di Rovereto. Il Festival nasce soprattutto come una prova, non avevamo ancora idea in cosa si sarebbe trasformato!
Oggi si parla tanto dell’Agenda 2030, di linee-guida che vengono integrate in ogni tipo di strategia e settore per uno sviluppo che sia sostenibile.
La necessità urgente è quella di pensare e agire diversamente. Come gruppo di amici abbiamo quindi deciso di fare la nostra parte per contribuire ad un cambiamento positivo. Realizziamo Moltiplicazioni per invitare ad immaginare come sarebbe se…, e per divertirci.
Perché “Moltiplicazioni”?
La nostra vision è generare un effetto domino di buona pratiche di sostenibilità, ovvero moltiplicare idee, collaborazioni e progetti a cui ispirarsi facendo incontrare persone e sfere di competenza diverse. Per questo abbiamo scelto di co-progettare la maggior parte delle attività del festival insieme alle realtà locali attraverso un percorso di tre mesi che vede tutte e tutti impegnati a costruire relazioni e a lavorare in modo sinergico.
Ci piacerebbe che il festival stesso ispirasse altri giovani a replicarlo (moltiplicandolo) in altre città, perchè più siamo e meglio è per tutti! Questo è già successo a Negrar (con Innesti ) e a Forlì (con Spazio2030) e stiamo lavorando per dare vita ad una rete. Se siete interessati, contattateci!
Questa è la terza edizione del festival: in cosa si differenzia dalle edizioni precedenti?
Come per le precedenti edizioni, il tema guida è “Agenda 2030 e sviluppo sostenibile”, in tutte le sue 17 dimensioni.
La grande novità dell’edizione 2022 è stata l’apertura di una Call per Idee. Associazioni, gruppi informali e organizzazioni hanno avuto tempo dal 5 aprile al 5 maggio per candidare la propria idea da realizzare al Festival. Il risultato? 25 realtà hanno proposto almeno una attività. Ciascuna di loro ha preso parte al percorso di co-progettazione. Tenuto dal Team Organizzativo di Moltiplicazioni insieme alle facilitatrici di ATAS Onlus, questo percorso è partito il 7 giugno con l’obiettivo di connettere talenti e creare sinergie tra il tessuto associativo. Al termine del percorso, si sono definite le attività che, insieme ad altre realizzate dal Comitato Organizzatore, costituiranno il programma della terza edizione di Moltiplicazioni. Ora che il percorso è terminato, possiamo dire che a programma abbiamo 33 attività!
Quale pratiche di sostenibilità avete implementato nell’organizzazione del festival?
Dal menù, all’abbigliamento, dai mezzi di trasporto, alla comunicazione, tentiamo di ridurre al minimo l’impatto dell’evento sul Pianeta.
Cosa si mangia?
Il menù è inclusivo e sostenibile perché è plant-based, ovvero vegano. In generale, evitiamo la carne, il pesce e derivati animali. Se pensi che mangiare vegetale significhi mangiare solo verdura, vieni al festival e scoprirai che non è così! Ceniamo insieme sabato 1 ottobre dalle 20:00. Prenotati tramite il nostro sito oppure le nostre pagine social!
Cosa indossiamo?
Moltiplicazioni veste Noteven, una piccola azienda della Provincia di Trento che sviluppa capi di alta qualità utilizzando cotone 100% biologico certificato dal GOTS, poliestere riciclato e altri materiali sostenibili come il Modal®.
Dove si buttano i rifiuti? Con cosa puliamo?
Facciamo la raccolta differenziata. Ad ogni rifiuto il suo bidone. Il miglior rifiuto rimane comunque quello che non viene generato. E per pulire il tutto? Utilizziamo prodotti chimici per l’igiene realizzati da un’azienda locale chiamata Chindet che produce gel mani e detersivi ecologici.
Ci serve proprio quella cosa in plastica?
Rinunciamo agli oggetti monouso in plastica laddove esistono alternative in materiali più ecologici che soddisfano i requisiti di igiene, conservazione e integrità. Incentiviamo l’utilizzo di borracce. Piatti, bicchieri e posate li preferiamo in ceramica, ma vanno bene anche se biodegradabili o compostabili.
Come comunichiamo?
La comunicazione è inclusiva: si utilizzano parole gender neutral, tipicamente utilizzando il simbolo fonetico ə «schwa» al termine di sostantivi o aggettivi che richiedono l’identificazione del genere (es: bellə).
Utilizziamo meno carta possibile per la nostra comunicazione offline e quella su cui stampiamo è solo carta certificata FSC, ad alta percentuale riciclata.
Come si arriva al Festival?
Incentiviamo a venire a piedi o in bicicletta, anche il treno è una buona opzione se si abita più distante, incentiviamo il car-sharing. Gli spostamenti brevi in auto possono sembrare insignificanti, ma hanno un grande impatto. Meno auto in circolazione significa aria più pulita per noi e le nostre famiglie.
Educare le nuove generazioni sulle tematiche della sostenibilità è importante, avete previsto anche attività per bambini?
Certo! Ci sono attività per tutti, bambini inclusi. Lo sviluppo sostenibile riguarda tutte le età e si può insegnare sempre, divertendosi.
Tra le attività dedicate a bambini e famiglie ad esempio sabato ci saranno il laboratorio di Pasta Sale, un’occasione per parlare del problema delle microplastiche nel mare giocando, “Quale impronta ecologica per la tua città?” e “AltroveInCentro”.
Domenica ci saranno “Le Anguane”: le sentinelle delle acque ed il laboratorio ludico emotivo di “SOS Parole – Emozioni”: il nostro mare interno.
Se dopo aver letto questo articolo sei interessato al Festival, non perderti i vari eventi e conferenze che si terranno l’1 e 2 ottobre al Progetto Manifattura di Rovereto!
Per maggiori informazioni: Sito ufficiale e programma del Festival