Il 2 marzo 2022 è stato approvato in via definitiva il disegno di legge sulle “disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”. Con 195 favorevoli, 4 astenuti e nessuno contrario, il Senato ha approvato la proposta di legge sull’agricoltura biologica.
Una nuova fase per l’intero settore
Dopo 13 anni, l’agricoltura biodinamica è stata tralasciata dalla proposta, e l’agricoltura biologica è diventata legge. Come affermato da un gruppo di rappresentanti del M5S, questo segna l’inizio di un cambiamento epocale per la filiera italiana. Il prossimo passo sarà quello di provvedere per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione biologica.
Cosa prevede il disegno di legge sull’agricoltura biologica
La proposta di legge prevede l’istituzione di un gruppo di rappresentanti tecnici, la creazione di un marchio biologico italiano ed il rafforzamento del brand “Made in Italy”.
Ci sarà un piano d’azione nazionale per quanto riguarda l’agricoltura biologica e nuove norme per la formazione professionale.
Le prime reazioni alla legge sull’agricoltura biologica
I primi commenti sono positivi e largamente condivisi. Ecco alcune opinioni riguardo l’approvazione della legge sull’agricoltura biologica:
Francesco Battistoni (MiPAAF)
Il sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Francesco Battistoni sottolinea i vantaggi dell’agricoltura biologica ed il suo potenziale di rendere l’Italia ancora più competitiva sul mercato nazionale ed internazionale. Infatti, l’agricoltura biologica è aumentata dell’80% in soli 10 anni e, ad oggi, il 64% degli italiani predilige la scelta di prodotti bio.
Andrea Michele Tiso (Confeuro)
Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro, enfatizza il potenziale dell’agricoltura biologica.
“E’ il momento di valorizzare il grande potenziale del biologico non solo dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto da quello ambientale”.
Barbara Nappini (Slow Food)
Anche Barbara Nappini, presidente Slow Food, esprime il suo entusiasmo per l’approvazione della legge sul biologico.
“Siamo in presenza di un passaggio epocale verso un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e amica della salute dei consumatori. Un passo concreto verso una reale transizione ecologica”.
Francesco Torriani (settore biologico)
Infine, il coordinatore del settore biologico Francesco Torriani ringrazia la Presidente del Senato Elena Casellati per aver programmato e fissato la votazione sulla proposta di legge in breve tempo.
Conclusione
L’approvazione del disegno di legge sull’agricoltura biologica è una vittoria per la tutela dell’ambiente. Ma non solo, è anche il primo passo per favorire uno stile di vita più attento alla sostenibilità.