Aggiornamento sul Drago Vaia:
Purtroppo la sera di martedì 22 agosto 2023 verso le 21.45 il Drago Vaia è stato bruciato e distrutto da un incendio di natura dolosa. Della famosa installazione artistica non resta più nulla, infatti, nell’arco di pochi minuti l’opera d’arte è andata completamente distrutta tra le fiamme. L’autore Marco Martalar ha condiviso il suo dolore per la perdita dell’opera, che è costata all’artista 3 mesi di fatiche tra boschi, vento e freddo, oltre che passione e notti insonni. Tutta la comunità di Lavarone e degli Altipiani Cimbri è rimasta sconvolta da quanto successo, ma senza farsi vincere dalla rabbia o dal rancore, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per far ripartire il progetto.
Tutto si Trasforma
Marco Martalar, attraverso il Drago Vaia, ha voluto lanciare un messaggio molto chiaro: niente dura in eterno e tutto si trasforma. Il legno della scultura infatti non è trattato e con il tempo deperirà per l’effetto degli agenti atmosferici. Perciò, cambierà forma e, tramite la decomposizione, andrà a formare nuovo humus per i boschi. Gli alberi sradicati dalla tempesta saranno quindi nutrimento per altri alberi e contribuiranno a renderli più rigogliosi.
Come arrivare al Drago Vaia
Al Drago di Vaia si arriva a piedi, per non creare disagi alla frazione di Magrè dove non ci sono parcheggi.
I punti di partenza e parcheggi consigliati sono:
- Cappella
- Gionghi
- Bertoldi (qui potete usare anche la seggiovia per salire fino alla Tana Incantata)
Come arrivare al Drago partendo dalle varie frazioni di Lavarone?
- Da Cappella, andate verso la Frazione Longhi, poi seguite le indicazioni per cost, e poi Lavarone trekking fino alla Frazione Magrè. Mappa del percorso da Cappella
- Da Gionghi, dopo aver parcheggiato nel grande piazzale delle scuole, percorrete la strada pedonale che passa dietro la Croce Rossa, in direzione del centro storico della frazione. Vicino alla piazza storica di Gionghi troverete le indicazioni del sentiero da seguire in direzione Magrè. Mappa itinerario a piedi da Gionghi
- Da Bertoldi, salite a piedi verso la Frazione Slaghenaufi, e da lì seguite le indicazioni per raggiungere lo Chalet Tana Incantata. Poco prima dell’arrivo, troverete le indicazioni per la Frazione Magrè e il drago di Vaia. Mappa itinerario a piedi da Bertoldi
Nel periodo invernale si consiglia di percorrere questi sentieri con l’attrezzatura adeguata: scarponcini pesanti, ciaspole, ramponcini o bastoncini da trekking.
Il Sentiero delle Leggende
Sulla cima del Tablat, il Drago Vaia è un punto di partenza e di arrivo di uno dei quattro percorsi tematici ideati da Lavarone Green Land per scoprire ed esplorare i boschi della zona:
- il Sentiero del Drago, Avi, l’Avez del Prinzep e il drago Vaia
- il Sentiero delle Sorgenti, alla ricerca dell’acqua el vacarot
- il Sentiero 4 salti nel Bosco, Avi l’esploratore e gli animali
- il Sentiero del respiro degli alberi, caratterizzato da bellissime opere di Land Art
Il Sentiero delle Leggende porta alla scoperta, oltre che del Drago Vaia, anche del famoso abete secolare “Avez del Prinzep”, caduto a causa del maltempo un anno prima della tempesta Vaia. Inoltre, il legno dello stesso Drago Vaia viene in parte da questo gigantesco abete.
Per maggiori informazioni sul Drago Vaia e sui percorsi di Lavarone Green Land visita il sito dell’Apt Alpe Cimbra. Buona passeggiata!
Immagine di copertina: foto di Andreas Tamanini, via Alpe Cimbra