Lunigiana: terra di confine, di antichi castelli e natura sorprendente, nonché la tappa di questo nostro viaggio tra Toscana e Liguria, tra mare e montagna.

La nostra vacanza sostenibile nella Lunigiana

Agriturismo biologico in Lunigiana

Per scoprire la Lunigiana abbiamo scelto come punto di partenza un incantevole agriturismo biologico situato a 300 metri di altitudine, sulle colline di Sarzana. Campo di Luna ci accoglie in una location davvero speciale: la casa, estremamente efficiente dal punto di vista energetico, è circondata dagli ulivi e dai campi dove vengono coltivate piante da frutta, more, lamponi, fiori e ortaggi di ogni tipo con pratiche sostenibili. Poco più in là c’è una distesa blu: qui possiamo vivere tutta la bellezza della campagna guardando il mare.
La camera è confortevole, abbiamo a disposizione ampi spazi comuni sia all’interno della casa che all’esterno, a colazione e a cena possiamo gustare le bontà prodotte in loco.

Cosa vedere in Lunigiana

Cosa vedere in Lunigiana
Foto via Canva

Ora è il momento di scoprire tutta la bellezza della Lunigiana. Questa terra, che prende il nome dall’antica colonia romana di Luni (di cui rimane un bellissimo sito archeologico), oggi si identifica con la vallata del Magra e quella dei suoi affluenti, in un territorio che abbraccia diversi tipi di ambienti, una ricca biodiversità e un carattere che è la sintesi perfetta di diverse culture e tradizioni.

Pontremoli
Pontremoli – Foto via Canva

Castelli immersi nel verde, affascinanti grotte, eleganti borghi: da dove iniziare? Sicuramente non può mancare una visita alla suggestiva Pontremoli, circondata tra colli e monti. Arrivarci è come viaggiare indietro nel tempo, sia per i suoi ponti medioevali che per il Castello del Piagnaro, che ospita il Museo delle Statue Stele, bellissime sculture antropomorfe che rappresentano la testimonianza più importante della preistorica Lunigiana.

Imperdibili anche le grotte naturali situate nel borgo medievale di Equi, famoso anche per le sue terme. Si tratta di un affascinante ed esteso sistema carsico ipogeo, modellato nei millenni dall’azione dell’acqua. Camminare tra cavità, cunicoli, stalattiti e laghi sotterranei è un’esperienza davvero suggestiva.

Fortezza di Frimafede, Lunigiana
© Thérèse Gaigé, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Tra i tantissimi borghi che costellano la Lunigiana, noi abbiamo scelto Castelnuovo Magra con i suoi colori pastello tipicamente liguri, Sarzana con la fortezza Firmafede voluta da Lorenzo Il Magnifico e Colonnata, immerso nel verde e famoso per il gustosissimo lardo.

Cave di marmo a Carrara
Foto via Canva

C’è ancora tanto da vedere, tra castelli, fiumi e borghi, ma sicuramente non possiamo perderci le cave di marmo di Carrara.

Prodotti tipici e specialità e km zero

Testaroli al pesto
Foto via Canva

Passare una vacanza in Lunigiana vuol dire godere dei suoi panorami unici, dei borghi e dei castelli, ma significa anche gustare il patrimonio enogastronomico con le sue tipicità. Le diversità territoriali della Lunigiana si traducono infatti in una ricchezza gastronomica senza eguali. Il miele lunigianese è stato il primo miele italiano ad ottenere il marchio DOP e quindi non possiamo certo non assaggiarlo, c’è poi l’immancabile farina di castagne, la patata di Zeri e il Fagiolo di Bigliolo. Tra i piatti ti consigliamo i testaroli al pesto, la torta d’Erbi, i panigacci di Podenzana e la spongata.

Itinerari da non perdere in Lunigiana

Itinerari da non perdere in Lunigiana
Foto via Canva

Questa terra ricca e affascinante nasconde tra i suoi boschi e crinali bellissimi sentieri e itinerari. Qui passa anche la Via Francigena, nella prima tappa toscana del pellegrinaggio. A piedi, in mountain bike, da fare in qualche ora o da percorrere lentamente lungo tutto il viaggio: abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. Per chi tempo a disposizione e per chi è allenato consigliamo il Lunigiana Trail, un percorso pensato per le MTB che permette di scoprire in 230 chilometri davvero emozionanti tutta la bellezza di questo territorio, attraversando valli, torrenti e borghi medievali con la compagnia delle Alpi Apuane.

Partendo dalla Pieve di Sorano in direzione Filattiera potrai raggiungere il Martinello. E invece per chi preferisce procedere a piedi consigliamo il trekking lungo il sentiero CAI 00, nelle montagne di Pontremoli, che collega il Passo del Bratello e il Passo del Borgallo, o il sentiero CAI 116 che ci porta alla scoperta delle sorgenti del Bagnone.

Tra castagneti e strade medievali, la Lungiana ti aspetta, pronta a sorprenderti con la sua natura incontaminata e la sua storia millenaria.