La bellezza sincera e confortante della natura può unirsi a quella ispiratrice e tonica della scultura, creando un’amalgama estetica che si imprime nella memoria. Vediamo insieme 10 giardini in Italia ed in Europa dove si possono ammirare diverse proposte di questa brillante alchimia.
Sacro Bosco o Giardino dei mostri di Bomarzo, Umbria
Situato a Bomarzo, piccolo paesino in provincia di Viterbo, il Bosco Sacro è un crogiolo di mistero e stupore. Potrai visitare i suoi 3 ettari di superficie godendo della fitta vegetazione e della compagnia di numerose statue. Il giardino è curato e mantenuto secondo i canoni scientifici dell’arboricoltura moderna e rispettando la biodiversità dell’area che occupa. Queste opere in basalto, risalenti al ‘500, raffigurano creature mitologiche e grottesche e risvegliano nei visitatori sentimenti quasi infantili stupore e smarrimento. Molti misteri si celano tutt’oggi dietro alle sculture del bosco. E chissà che non rivelino qualche segreto proprio ad uno dei loro visitatori.
Per saperne di più: Sacro Bosco di Bomarzo
Dove dormire green: B&B Casale Hortensiae
Il Giardino dei Tarocchi, Toscana
Dalla creatività dell’artista franco-americana Niki de Saint Phalle nasce questo vero e proprio inno alla fantasia. Realizzato tra il ’79 e il 2002 vicino a Capalbio, provincia di Grosseto, questo giardino rappresenta un connubio unico tra arte ed architettura. Le 22 statue presenti al suo interno sono realizzate in acciaio e cemento, e decorate con ceramica e vetri colorati. Una delle particolarità delle opere è quella di essere abitabili, esse contengono infatti stanze e cucine come una qualsiasi casa in Toscana. Per volontà dell’artista non vengono svolte visite guidate, bisogna quindi seguire il proprio istinto e la propria curiosità, per scoprire ed ammirare in modo unico ognuna delle strutture. Alcune opere non sono terminate, in quanto l’artista è venuta a mancare nel 2002 e, su sua richiesta, sono state lasciate così come le aveva lasciate.
Per saperne di più: Il Giardino dei Tarocchi
Dove dormire green: Bio-Fattoria Poggio Foco
Giardino botanico André Heller o Arturo Hruska, Lombardia
A Gardone Riviera, sede del celeberrimo Vittoriale degli Italiani, si trova un “campionario di regioni del mondo”, come lo definì il suo attuale proprietario, Andrè Heller. All’interno del giardino, crescono piante provenienti da ogni continente. Inoltre, il corso d’acqua che termina in uno stagno aiuta a creare un’atmosfera di tranquillità che potremmo definire Zen. L’atra protagonista del giardino è la scultura, che accompagna i visitatori dall’ingrasso al cuore fisico e spirituale del luogo. Le rappresentazioni rimandano a diverse culture e tradizioni fra cui quelle induista, buddhista e tibetana. Questo giardino è così pregno di amore per l’arte che perfino i ponti, le passerelle e i muretti furono realizzati da artisti per Heller. Egli stesso contribuì all’arricchimento artistico con una grande scultura antropomorfa, che fa da protettore a questo santuario naturale ed artistico.
Per saperne di più: Giardino botanico André Heller
Dove dormire green: La Piccola Gardenia
Giardino di Boboli, Toscana
Vediamo ora giardino di Boboli, parco storico di Firenze retrostante al meraviglioso Palazzo Pitti. Costruito durante i secoli XVI-XIX, il giardino di Boboli è uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana nel mondo. I punti di interesse di questo giardino sono innumerevoli, dall’Anfiteatro al Giardino del Cavaliere, dalla Limonaia all’Orto di Giove, ognuno dei ben 45.000 m² ha qualcosa di speciale da offrire. La scultura è parte integrante della bellezza di questo giardino, essendo presente in praticamente tutte le aree del parco. Le rappresentazioni variano da personaggi storici mitologici realizzate nei secoli passati, a sculture più recenti come il Tindaro Screpolato. In questo patrimonio dell’Unesco, si respirano storia, arte, cultura e botanica a pieni polmoni, non ti resta che programmare la prossima visita!
Per saperne di più: Giardino Boboli
Dove dormire green: Lebbiano Bio Resort
Cà la Ghironda, Emilia Romagna
A soli 10 minuti in auto da Bologna si trova l’area museale Cà la Ghironda. Quest’area comprende un museo, un atelier ed un parco di oltre 10 ettari. Proprio in questo sterminato giardino, si trovano ben 210 sculture di forme e materiali sempre diversi. Il parco è un’oasi per la vegetazione e la fauna locale. Qui, infatti, queste vivono in simbiosi senza trovare ostacoli e pericoli artificiali. Questo posto può essere meta per diverse persone, chi visita il museo, chi scopre il parco e chi vuole godersi semplicemente una giornata di sole circondato dalla bellezza.
Per saperne di più: Cà la Ghironda
Dove dormire green: B&B Cà del Buco
Campo del Sole, Umbria
Sulla sponda settentrionale del lago Trasimeno, sorge il Campo del Sole, per opera degli scultori Cordelia von den Steinen e Mauro Berrettini, su progetto dell’artista Pietro Cascella. Le opere presenti nel parco, sono 27 colonne in pietra arenaria grigia locale, detta “pietra serena”, che formano una grande spirale. Il particolare tipo di disposizione fu scelto perché porta naturalmente ad una convergenza nel centro, dove, infatti, è posizionato un monumento dedicato al Sole. Infatti, il proposito dell’ideatore era di creare non solo un museo a cielo aperto, bensì anche un luogo d’incontro. Seguendo la disposizione a spirale delle colonne, è naturale venire a contatto con altre persone e perché no, vivere quel momento d’incontro che l’artista desiderava creare.
Per saperne di più: Campo del Sole
Dove dormire green: Relais il Parco Fiorito Agriturismo Biologico
Selva di Sogno, Toscana
Vicino a Chiusdino, provincia di Siena, si trova un luogo tanto bizzarro quanto speciale, che sfiora il confine con l’onirico. Si tratta di Selva di Sogno. All’interno di quello che è a tutti gli effetti un bosco, l’artista Deva Manfredo ha realizzato e posizionato più di 200 opere. Queste, sono diverse composizioni di sassi e pietre di ogni genere e colore, raccolte dallo stesso Manfredo nei posti più disparati. Una particolarità di queste stravaganti strutture è quella di usare solo l’equilibrio naturale delle pietre stare in piedi. Inoltre, passeggiando per il bosco, potrai scoprire queste meraviglie di armonia e pazienza. Entra in contatto con i sogni di Manfredo!
Per saperne di più: Selva di Sogno
Dove dormire green: Tenuta di Spannocchia
Domaine du Muy, Provenza, Francia
La scultura si fa protagonista nel verde anche in questa valle della Provenza. Grazie a Jean-Gabriel ed al figlio Edward Mitterrand, nasce 5 anni fa Domaine du Muy. Tra i diversi sentieri che attraversano questa valle, potrai ammirare 40 opere di diversi artisti. Ognuna delle opere è collocata senza bisogno di modificare il paesaggio, e, anzi, integrandosi perfettamente con esso, come richiesto dai fondatori. Ciò che ne risulta è uno spettacolo armonico tra le forme suadenti della natura e quelle sempre diverse ed originali delle opere. Per chi fosse interessato, è perfino possibile acquistare una scultura.
Per saperne di più: Domaine du Muy
Dove dormire green: Carpe Diem Chambres d’hôtes
Parco Artistico Orme su La Court, Piemonte
A Castelnuovo Calcea, nel Monferrato, si trova un altro esempio di miscuglio omogeneo tra scultura e natura. Le vigne della tenuta La Court si estendono per oltre 20 ettari. In questo pittoresco paesaggio fra colline e le cascine, nasce il museo a cielo aperto Orme su La Court. Queste sculture sono divise in zone e principalmente dedicate a 4 elementi naturali : aria, terra, acqua e fuoco. Fra gli artisti ricorrono anche scultori di fama internazionale come Emanuele Luzzati, che ha curato anche le scenografie del paesaggio, Giancarlo Ferraris, Chris Bangle e Ugo Nespolo. È quindi possibile unire ad un’esperienza di degustazione di vini presso l’azienda Michele Chiarlo, una piacevole visita alle opere del museo.
Per saperne di più: Orme su la Court
Dove dormire green: Verdmont
Österreichischer Skulpturenpark, Austria
Andiamo ora Graz per visitare l’Österreichischer Skulpturenpark. Il museo all’aperto venne progettato dall’architetto svizzero Dieter Kienast ed aperto nel 2003. Nei suoi oltre 7 ettari, sono posizionate più di 75 sculture create da artisti austriaci ed internazionali. Ogni scultura è differente dalle altre sia nella rappresentazione, che va da forme astratte ad oggetti deformati, sia per i materiali. La caratteristica comune a tutte le opere è il rapporto con la natura. C’è infatti, fra l’opera e la natura, un’influenza reciproca e costante, anche se diversa da caso a caso. Visitare un museo del genere in Austria, può rivelarsi decisivo per ampliare il proprio orizzonte, grazie al significato ed allo stupore che queste opere possono suscitare in chi le vede.
Per saperne di più: Österreichischer Skulpturenpark
Dove dormire green: Pension Zur Steirerstub’n
Abbiamo visto come Natura e Scultura possano integrarsi e completarsi sia nei significati che nell’estetica. Che aspetti allora? Visita uno di questi giardini o scoprine di nuovi!
Immagine di copertina: Giardino dei Boboli, Firenze, foto di fpwing Getting Images, via Canva Pro