Un tuffo nei luoghi del Lago Trasimeno, dove i profumi medievali dei castelli si mescolano alle verdi e floride oasi che popolano la zona.
Un posto magico dove i castelli, situati a due passi dall'acqua, sembrano in procinto di salparvi
  • Tempo di percorrenza: Una giornata
  • Difficoltà: Difficile
  • Perchè ci piace: Costeggia per molti chilometri il lago, sfruttando il percorso ciclo pedonale che da Castiglione del Lago conduce fino a Sant'Arcangelo e offrendo scorci naturalistici da favola
  • Lunghezza: 71 km
  • Dislivello: 440 m
  • Percorribilità: In Mountain Bike
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: Visto il chilometraggio i meno allenati, per evitare problemi, possono prevedere di dividere l'itinerario in due frazioni, magari ipotizzando una tappa intermedia a San Feliciano o a Sant'Arcangelo.
Anello ciclabile del Trasimeno, Umbria
Anello ciclabile del Trasimeno, Umbria

Scheda Tecnica

Partenza e arrivo: Castiglione del Lago

Distanza: 70,5 km

Dislivello: 440 metri

Difficoltà: medio-difficile

Fondo stradale: asfalto, sterrato

Bici consigliata: mtb, ibrida nella variante breve

Da vedere in zona: Castiglione del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Monte del Lago, Sant'Arcangelo, Castello di Montalera, Parco del Trasimeno

Lago Trasimeno con vista sul castello di Isola Maggiore, foto di Roberto Ferrari via Flickr
Lago Trasimeno con vista sul castello di Isola Maggiore, foto di Roberto Ferrari via Flickr

Questo itinerario intorno al lago Trasimeno si sviluppa per circa metà del chilometraggio, lungo il percorso ciclopedonale inaugurato nel 2005, che si snoda in parte su sede propria ed in parte su sede promiscua. Il progetto, ancora in corso d'opera, una volta portato a conclusione permetterà di chiudere l'anello del Trasimeno pedalando quasi esclusivamente su sede propria, su un percorso sterrato privo di asperità. 

L'itinerario, che misura complessivamente 70,5 km, parte da Castiglione del Lago nella zona dell'ex aeroporto e, vista la quasi completa assenza di asperità, può essere percorso senza troppa fatica, magari facendo soste nei paesi, nelle aree di ristoro e in corrispondenza dei numerosi punti panoramici che si incontrano lungo il tragitto. 

Tuoro, veduta dall'alto. Foto di Toprural via Flickr
Tuoro, veduta dall'alto. Foto di Toprural via Flickr

Azzeriamo il contachilometri in corrispondenza del cancello d'ingresso della proprietà demaniale e cominciamo a pedalare sul percorso ciclopedonale lungo le rive del lago in direzione Tuoro. Dopo aver attraversato un'area rinaturalizzata, di notevole interesse ambientale, ci reimmettiamo sull'asfalto per attraversare Borghetto (km 8,9) e riprendere la ciclabile circa un chilometro più avanti. Qui il percorso sfiora letteralmente la riva del lago e si snoda in un fitto bosco che garantisce frescura anche d'estate. 

Lago Trasimeno - Il tramonto visto da San Feliciano, foto di Pietro Floris via Flickr
Lago Trasimeno - Il tramonto visto da San Feliciano, foto di Pietro Floris via Flickr

Usciti dal bosco, il tracciato corre a ridosso della scarpata ferroviaria, giungendo in breve al Lido di Tuoro (km 14,7), dove è possibile fare rifornimento di acqua e viveri. Giunti a Passignano la pista si interrompe nuovamente, “obbligandoci” ad attraversare la graziosa cittadina percorrendo il lungolago fin oltre la Darsena, passata la quale, al km 21,8, all'altezza del passaggio a livello, riprendiamo la pista che affianca la ferrovia fino alla frazione di Torricella, dove ci immettiamo temporaneamente sulla Sp 316 per San Feliciano (km 26,5).

Superiamo questo antico borgo di pescatori, godendoci le colline coperte di uliveti e punteggiate di antichi casolari, e proseguiamo in direzione di San Savino, continuando ad alternare alcuni tratti in sede propria con altri su strada asfaltata. 

Bird Watching nel parco "Oasi La Valle", dove transitano durante l'anno, dai 40 agli 80mila uccelli che migrano dall'Africa e dal Nord Europa
Bird Watching nel parco "Oasi La Valle", dove transitano durante l'anno, dai 40 agli 80mila uccelli che migrano dall'Africa e dal Nord Europa

Poco meno di un chilometro dopo l'Oasi la Valle (centro natura gestito da Legambiente, dove è possibile osservare l'ecosistema lacustre nei suoi molteplici aspetti) giriamo a destra e prendiamo lo sterrato che in circa 3 chilometri ci conduce in località la Frusta, dove al momento termina il percorso ciclopedonale. 

Continuiamo a destra sulla SS 399 (attenzione al traffico) fino a Sant'Arcangelo e al chilometro 45, in corrispondenza di un incrocio, abbiamo due possibilità: la prima (la più breve), proseguendo per la Statale, e quindi nel traffico, ci riporta al punto di partenza di Castiglione del Lago in circa 13 chilometri; la seconda, che seguiremo, sebbene ci allontani dal Lago Trasimeno, passando per la campagna delle frazioni di Casalini, Le Macchie e San Fatucchio, giungendo al capoluogo comunale dopo 27 chilometri, tuttavia ci offre bellissimi scorci agresti

Aggrappato al colle si staglia il Castello di Montalera
Aggrappato al colle si staglia il Castello di Montalera

In questo caso dovremo affrontare la breve salita che conduce ai piedi del castello di Montalera, fortezza costruita nel XII secolo, immersa tra elci e querce, che si presenta ancora imponente, con torri merlate alla guelfa, mura difensive, resti dell'antico fossato e del ponte levatoio. Il nucleo abitativo è stato trasformato in uno splendido palazzo rinascimentale. 

Uno scorcio sul lago Trasimeno dalla Rocca del Leone a Castiglione del Lago
Uno scorcio sul lago Trasimeno dalla Rocca del Leone a Castiglione del Lago

Superata l'unica vera asperità dell'itinerario, procediamo tra strade secondarie o sterrate che rigano i campi, toccando i centri di Macchie e San Fatucchio, prima di arrivare a Vitellino (km 65,4), alle porte di Castiglione. 

Da qui giriamo a destra e ci reimmettiamo sulla Strada comunale per Castiglione del Lago giungendo dopo circa 2 km ad una rotonda, oltre la quale è ben visibile la strada del lungolago. E' questa la via migliore per tornare al punto di partenza, che non sarà difficile rintracciare, seguendo la pista ciclabile che corre a fianco della strada panoramica sul lago Trasimeno e che lascia sulla sinistra il borgo arroccato di Castiglione.

5 motivi per percorrere il bike tour:

Lago Trasimeno, foto di SantiMB.Photos via Flickr
Lago Trasimeno, foto di SantiMB.Photos via Flickr

1. Per la bellezza dell'intera zona lambita dal lago Trasimeno, il quarto lago d'Italia per estensione. Essendo stato dichiarato Parco Regionale per il suo grande rilievo naturalistico, incastonato tra morbide colline ricoperte da ulivi e pianure coltivate, costituisce una meta molto ambita dai turisti stranieri. 

Castiglione del Lago - Lago Trasimeno dalla Rocca del Leone. Foto di dvdbramhall via Flickr
Castiglione del Lago - Lago Trasimeno dalla Rocca del Leone. Foto di dvdbramhall via Flickr

2. Castigione del Lago, principale centro del comprensorio del Trasimeno e città di grande bellezza. Il centro storico, con le sue mura medievali e le tre porte d'ingresso, merita una sosta ed una visita accurata, anche in virtù della splendida vista che offre sul lago Trasimeno.All'interno della città notevoli sono la Rocca del Leone, fortezza pentagonale di origine medievale, che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura militare della regione, e il Palazzo della Corgna, elegante dimora gentilizia di natura rinascimentale, fatta costruire da Ascanio della Corgna nel 1560 su progetto del Vignola o di Galeazzo Alessi. 

Lago Trasimeno, una volta teatro di accesi scontri tra romani e cartaginesi. Foto di Natalia Romay via Flickr
Lago Trasimeno, una volta teatro di accesi scontri tra romani e cartaginesi. Foto di Natalia Romay via Flickr

3. Imperdibile a Tuoro il percorso storico della “battaglia del Trasimeno” del 217 a.C. tra romani e cartaginesi, che ricostruisce le fasi salienti della disfatta dell'esercito romano contro i cartaginesi di Annibale.

Veduta di Passignano dal Lago Trasimeno, foto di Martin Thomas Photography via Flickr
Veduta di Passignano dal Lago Trasimeno, foto di Martin Thomas Photography via Flickr

4. Da non perdere anche Passignano, che mantiene ancora intatto il suo aspetto di borgo fortificato protetto da mura e dalla Rocca. Tra gli edifici di pregio artistico si segnalano la chiesa di San Cristoforo, la quattrocentesca chiesa di San Rocco, la chiesa di San Bernardino e l'Oratorio di San Rocco.

Castello dei Cavalieri di Malta a Magione
Castello dei Cavalieri di Malta a Magione

5. Last but not least, a Magione c'è il Castello dei Cavalieri di Malta, uno dei più belli dell'Umbria, caratterizzato da una pianta quadrata con torrioni circolari. La struttura attuale, sorta sul nucleo di un ospizio fondato nel XII secolo dai Cavalieri Gerosolimitani, è frutto di un ampliamento del castello preesistente il quale incorporò anche un'antica abbazia benedettina del XII secolo, che si suppone fosse stata sede dell'ordine dei Templari. 

 

Foto di copertina: Vista sul lago Trasimeno, foto di Guðskraftur via Flickr

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