Laos è cultura, tradizione, natura e memoria.. Scopri alcune particolarità che fanno di questa terra una meta unica nel suo genere

“Il turismo è come un campo di riso. Se hai un campo di riso potrai sempre mangiare. Il turismo sarà il tuo campo di riso figliuolo.”
(tratto dal documentario “The Remnants – la guerra che resta”)

Sapevate che durante la guerra del Vietnam, oltre 3 milioni di tonnellate di esplosivo sono state sganciate nei territori del Laos? All’epoca la popolazione era di 3 milioni di abitanti.
Situato a nord-est dell’Asia, incastonato fra Cina, Vietnam, Cambogia, Thailandia e Birmania, oggi il Laos ha una popolazione di circa 7 milioni di abitanti ed è l’unico dei tre Stati che costituivano l’Indocina francese privo di sbocco sul mare. Dopo anni di invasioni ed isolamento, il Laos riacquista la pace ed è pronto a raccontare la propria storia.

In queste zone incontaminate passiamo dalle vaste pianure della valle del fiume Mekong alle cime dell’Annam. Territori che ricordano tempi lontani e che sembrano aver poco in comune col mondo frenetico e globalizzato di oggi. Ma questa realtà così remota riconosce nel futuro una possibilità di riscatto. Pronti ad immergervi nella cultura laotiana?

laos campo di riso
Laos, foto via needpix

“Dobbiamo valorizzare i resti della guerra per preservare la nostra storia”.
(MR Nouds, tratto da “The Remnants – la guerra che resta”)

Mr Nouds, considerato il più esperto della zona, è una guida che porta avanti l’attività turistica fondata dal padre. Il suo obiettivo è chiaro: crede fermamente nella memoria e ritiene che il compito fondamentale delle guide turistiche sia quello di raccontare la storia del proprio Paese. Parla di consapevolezza del turista nei confronti della storia, delle conseguenze e del mondo presente. Non per niente l’agenzia si chiama “Sousath Travel- educazione, avventura ed ecotourismo”.

Ecco alcune particolarità che fanno del Laos una meta unica nel suo genere. Partiamo alla scoperta con uno sguardo più consapevole e curioso:

Luang Prabang

Luang Prabang, Laos
Photo by note thanun on Unsplash

Situata a nord del Paese, Luang Probang è l’antica capitale reale. Nel 1995 la città è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO ed attualmente ospita 32 templi buddisti. È conosciuta per i monaci, l’antico palazzo reale ora trasformato in Museo Nazionale ed il Centro UXO (ordigni inesplosi).
Una delle chicche di questa città è il mercato notturno: ogni sera più di 300 venditori riempiono le strade del centro offrendo prodotti tipici delle minoranze etniche della zona. Come riconoscere prodotti importati e non? Un prodotto di artigianato locale presenta sempre l’adesivo handmade in Luang Prabang (che indica l’appartenenza all’associazione degli artigiani locali).

Ban Napia – “The Spoon Village”

Questo villaggio è situato nella Piana delle Giare, nell’altopiano di Xiang Khouang. Dopo aver visitato il sito archeologico, le cui giare risalgono al 500 d.C., è possibile fermarsi presso il cosiddetto “Spoon Village”. Che cosa c’è di tanto interessante in un cucchiaio? Questi cucchiai sono risultato della fusione di scarti di metallo. Ma non si parla di un metallo qualsiasi! La materia prima arriva da ordigni inesplosi. La popolazione è riuscita a dare nuova vita a questi oggetti che sono stati reinventati, riscoperti.

Viaggio lungo il Mekong a bordo di barche “bomba”

Se visitate il Loas, non potete andarvene senza prima aver fatto un giro a bordo delle barche bomba. Dopo i bombardamenti durante il periodo di guerra, il Laos ha dovuto far fronte a milioni di ordigni inesplosi in tutto il paese. Questa situazione ha reso difficile la costruzione di abitazioni, di strade ed il lavoro nei campi. Ciò nonostante, molte persone hanno visto nel metallo un potenziale business: oggi è possibile viaggiare lungo le acque del fiume Nam Kading su barche realizzate utilizzando vecchi serbatoi di aerei da guerra.

laos mekong
foto di Simon Berger on Unsplash

Grotte di Pak Ou

Una gita lungo il Mekong è il modo migliore per immergersi nella vegetazione laotiana e osservare i villaggi che si sviluppano lungo le sponde del fiume. Durante il viaggio, fra le varie bellezze che circondano il corso d’acqua, incontrerete le grotte sacre di Pak Ou, dove troverete più di mille statue del Buddha. Vi sfido a contarle tutte!

Aeroporto Long Tieng

“Il paese più segreto della Terra”, ma il più trafficato. Tra il 1968 e 1969, più di 400 aerei militari al giorno atterrarono su questa pista. Situato nella regione di Xaisomboun, Long Tieng fu trasformato in base militare dalla CIA e utilizzato per tutto il periodo della guerra del Vietnam. Nonostante una notevole crescita demografica, la “città segreta” non apparve mai nelle cartine di quel periodo. Di quali segreti e storie sarà custode questo aeroporto!

Conclusione

Laos
foto di Pascal Müller on Unsplash

Laos è cultura, tradizione, natura e memoria. La sua bellezza può essere vissuta attraverso trekking, mountain bike, kayaking e molte altre attività all’aria aperta. Un viaggio consapevole ed eco-sostenibile può fare la differenza: può dare la possibilità a paesi come il Laos di rimettersi in gioco, di non rimanere bloccati nel passato e di guardare al futuro.

E voi cosa aspettate? Partite all’avventura!

Per saperne di più:

Immagine di copertina: foto di Simon Berger on Unsplash

Alessia FilippoAutrice: Alessia Filippo. Dall’Italia al mondo, viaggio per passione e curiosità. Sempre pronta a nuove avventure, ricerco l’autenticità nei luoghi che visito. Per me il viaggio è cultura, paesaggi e storie.