L’Islanda, isola magnifica, dove il ghiaccio e il fuoco si mischiano. Sono stato varie volte su questa terra, ormai per me è come una seconda casa: appena posso corro ad ammirarla. La cosa che più mi ha rapito in questa nazione è la purezza e la forza della natura, che si manifesta ad ogni angolo e che ti arriva dritta al cuore.

islanda strada
Foto di Jeremy Goldberg, via unsplash

L’Islanda un’isola vulcanica, con 130 vulcani tra attivi e non attivi, ed il contrasto tra paesaggi polari e terre vulcaniche è la caratteristica di questa isola. Da queste parti gli opposti si attraggono!

Vi sto parlando di questa nazione, qui su “ecobnb”, perché su questa terra la potenza della natura e una politica all’insegna dell’ecologia, sono alla base della loro vita e del loro modello socio-amministrativo. Come detto precedentemente l’Islanda è di origine vulcanica, quindi tutta la nazione si autoalimenta grazie alle loro risorse geotermiche. Ogni termosifone che sprigiona calore e ogni doccia calda che si fanno, è grazie alla natura che ribolle sotto i loro piedi!

Oltre che questo primato, per lo sfruttamento totale ed autonomo di risorse energetiche rinnovabili, c’è anche un risvolto ludico, o meglio ricreativo.

Hanno sicuramente sfruttato al meglio queste risorse con lo scopo di garantire dei servizi per la società. D’altronde è abbastanza intuibile immaginare quanto siano importanti i riscaldamenti all’altezza del circolo polare artico 🙂
Ma hanno pensato anche al risvolto piacevole, non scontato, e che attrae molti viaggiatori da tutto il mondo, ovvero le “Hot Spots”, cioè pozze termali in giro per l’isola.

Piscine termali in islanda
Piscine termali in islanda. Foto di Jeff Sheldon on Unsplash

Si trovano ovunque, sul ciglio di una strada o sulle rive di un fiordo, cosi all’improvviso, senza ticket d’ingresso, senza bagnino, senza controlli.

Arrivi, ti immergi e quando vuoi te ne vai, la natura a portata di tutti, sublime.

Nei miei giri per l’isola me ne sono trovate davanti tante, dalle varie forme, delle varie temperature dell’acqua ma soprattutto nelle più bizzarre location, diciamo che in Islanda gli standard dell’architettura sono completamente stravolti, e vi assicurano che il risultato è fantastico!

Basta scrive su Internet “iceland hot spots” e ve ne escono di tutti i tipi e di tutte le forme, ma io qui vi parlerò un’po’ più nel dettaglio di un paio che mi sono rimaste nel cuore!

Seljavallalaug, sulla costa meridionale dell’Islanda

Seljavallalaug, Islanda.
Seljavallalaug, Islanda. Foto di Ross Hughes, via unsplash

La costa meridionale dell’Islanda è la più blasonata, dove sono innumerevoli le meraviglie naturali da ammirare.

Questa piscina geotermale che vi sto per descrivere è però meno nota delle altre mete della zona, fu quindi una piacevolissima scoperta, quasi in solitaria!

Fine agosto di alcuni anni fa, pochi gradi sopra lo zero.

Camminando tramite un breve sentiero tra valli dimenticate dall’uomo, all’improvviso spunta dal nulla questa rustica piscina con acqua geotermale a 35 gradi, con ingresso libero.

piscina gratuita
Photo by Michael James on Unsplash

Il mio primo viaggio in Islanda era iniziato da pochi giorni, e fu il mio primo approccio con queste piscine sparse nel nulla.

Fu amore a prima vista, non credevo potessero esistere architetture del genere!
Mi guardai intorno per circa un’ora prima di immergermi, non credevo ai miei occhi.
Mi trovavo nel nulla, tra vallate dimenticate dall’uomo, dove andarsi a rilassare nell’acqua calda contemplando la maestosità della natura intorno;
che dire, la pace dei sensi!
Il passo successivo fu immergermi, dopodiché persi il conto delle ore che ci passai 🙂

Finito il bagno, ci aspettavano delle rustiche cabine dove potersi cambiare al coperto, tutto rigorosamente gratuito, senza ne un guardiano ne un controllo.
Il senso civico in Islanda è radicato, ed il rispetto della natura più che buon senso, è una vera e propria legge morale!

Krossneslaug, nei remoti fiordi Nord-Occidentali

Westfjords Region, Islanda
Regione Westfjords, Islanda, foto di Michael Blum on Unsplash

Questa piacevolissima immersione è più recente, risalente all’ultimo viaggio nella mia amata Islanda.

Ferragosto 2019,
questa volta dispersi tra le meraviglie dei Westfjords, stupendi regione di fiordi, tanto belli quanto remoti, una vera avventura, tutta rigorosamente in Fuoristrada.
Un giorno io e la mia compagna decidemmo di assaltare la strada n° 643 lungo Strandir, la costa orientale di questi Fiordi.
Una strada tanto bella quanto ardua: 100 km di sterrato accompagnati sempre da una parete rocciosa su un lato e magnifici fiordi a strapiombo sul mare sull’altro,
come se non bastasse noi la percorremmo in un giorno ventoso e piovoso.
Durante la guida la bufera era nel pieno, la strada divenne davvero tosta,
ma dopo ore di fatica al voltante, arrivammo a meta.

Krossneslaug
Krossneslaug. Foto di Alessandro Maccagli

La piscina geotermale di Krossneslaug, a picco sul Mar di Groenlandia, ci aspettava come il nastro del traguardo dopo una maratona.
La stanchezza sparì, ci immergemmo in queste acque calde, fuori un paio di gradi sopra lo zero e davanti il mare in tempesta, un momento di estasi totale.
Anche qui ci sono delle piacevolissime cabine per spogliarsi, tutto rigorosamente gratuito e accessibili a chiunque.
In Islanda la prima regola è che la Natura è di tutti, e deve essere accessibile a tutti.

Nostalgia maledetta.

Che altro dirvi, correte in Islanda!

Immagine di copertina: Kirkjufellsfoss, Islanda, foto di Chris Ried on Unsplash

Alessandro MaccagliAutore: Ciao a tutti, sono Alessandro, ragazzo di Roma appassionato di montagne e regioni Polari, le quali appena posso corre ad ammirare in giro per il mondo. Da pochi mesi ho aperto un mio blog, Viaggisottozero, dove si parla di determinati luoghi e paesi, sparsi per il mondo ma tutti con ghiaccio e montagne in comune.