A sud della più famosa Val di Non, si trova una valle selvaggia e solitaria. È la Valle Sporeggio, che si trova tra le pendici della Campa nelle Dolomiti di Brenta e il Monte Fausior e nostra meta di oggi.

Una delle Valli più incontaminate del Parco Naturale Adamello Brenta

Alta Valle dello Sporeggio, Trentino
Alta Valle dello Sporeggio, Michele Zeni, Archivio Parco Naturale Adamello Brenta

Ci troviamo in Trentino, nel bellissimo Parco Naturale Adamello Brenta, una destinazione perfetta per noi eco-viaggiatori amanti della montagna. La Valle Sporeggio è di origine glaciale e prende il nome dal torrente che la attraversa per poi incontrare il fiume Noce. I borghi della valle, tra cui piccano Sporminore, Spormaggiore e Cavedago, sono avvolti da una natura davvero mozzafiato. Arrivare qui significa immergersi nel silenzio dei scenari alpini, scoprire vallette sperdute, riscoprire il piacere di un escursionismo esplorativo, quando la meta non conta, ma conta ogni momento passato tra gli alberi e il verde.

Cosa fare nella Valle Sporeggio

Cosa fare nella Valle Sporeggio
© Yerpo / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Quindi l’attività principale che faremo in Valle Sporeggio è sicuramente esplorare: non mancano i sentieri da seguire. C’è ad esempio il sentiero n. 301 che prosegue fino al Passo della Gaiarda (2242m), il 344 che raggiunge Passo del Calmer ai piedi della Cima dei Lasteri e scende lungo la Val delle Seghe fino a Molveno. In circa 5-5.30 ore di cammino si può inoltre compiere la traversata della Catena della Campa da sud a nord. Prima di partire è importante verificare l’apertura e percorribilità dei sentieri: ti consigliamo di scaricare l’app muoviti con attenzione o di contattare l’APT locale.

Il torrente Sporeggio ha un corso piuttosto breve, ma attraversando pendii, ambienti boschivi e montani cambia spesso aspetto, si trasforma da piccolo rio freddo ad un torrente con un bel carattere e perfetto per pescare qualche trota. È richiesto il permesso per pescare.

Vicino a Spormaggiore si trovano le rovine del Castel Belfort. Piani e soffitti sono da tempo crollati, ma rimane l’imponenza dell’edificio e la possente torre che formano una scena di assoluto fascino. Nel rurale e affascinante Cavadego dobbiamo visitare assolutamente la chiesetta gotica di San Tommaso, a 900 metri di altitudine in una zona panoramica che si affaccia sulle Dolomiti e la Val di Non.

Gli animali che puoi vedere

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foto di Zdeněk Macháček on Unsplash

Il Parco Naturale Adamello Brenta gode di una ricchezza faunistica straordinaria. In particolare, Valle Sporeggio è la casa dell’orso bruno. Ci dirigiamo al Parco Faunistico di Spormaggiore, che ci offre la possibilità unica di poter osservare da vicino e in tutta sicurezza questo imponente e magnifico animale. Nel Parco troviamo anche alcuni degli animali che vivono questi territori: lupi, linci, volpi, gufi reali e caprioli.

Dove dormire eco-friendly in Valle Sporeggio e dintorni

A due passi dal lago di Molveno, il Garnì Villanova è la location perfetta per la tua vacanza car-free ed eco-friendly. Da qui puoi raggiungere in bus Cavadego e partire per esplorare la natura incontaminata della Valle dello Sporeggio.

Se cerchi una vacanza in glamping e outdoor, l’eco-camping Spiaggia è uno dei campeggi più belli per bambini in Trentino, e ti offre la possibilità di soggiornare in chalets in legno circondati dalla natura.

Ad Andalo, non lontano da Cavadego, ci aspetta l’Hotel Ambiez Family & Wellness, struttura eco-friendly perfetta per tutti. Se invece cerchi il posto perfetto per una vacanza in gruppo, Casa Santel è la scelta giusta!

 

Foto di copertina: Valle dello Sporeggio, Michele Zeni, Archivio Parco Naturale Adamello Brenta