Il futuro del trasporto urbano è green. Mezzi pubblici, bicicletta e viaggi a piedi supereranno l’automobile entro il 2030.
Nel 2030 la maggior parte dei nostri spostamenti urbani sarà con mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi. Questo è ciò che è predetto da Kantar nel suo studio Mobility Futures che ha esaminato come 31 città nel mondo si trasformeranno nel giro dei prossimi 10 anni in termini di mobilità. Infatti, tra il 2020 e il 2030, l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili rappresenteranno il 49% degli spostamenti totali che si effettueranno nei centri urbani contro il 46% delle auto.
Bicicletta: il mezzo di trasporto urbano che crescerà di più
Secondo la ricerca, il mezzo che avrà un aumento di utilizzo maggiore è la bicicletta, pari al 18%, con gli spostamenti a piedi che seguono con un incremento del 15% e quelli con il trasporto pubblico con il 6%. L’auto, di contro, andrà nel verso opposto, con un decremento, secondo lo studio, del 10%.
Le città più preparate al cambiamento green
Sarà la città di Manchester a vivere il cambiamento maggiore nella mobilità delle persone, con un aumento dell’utilizzo dei trasporti pubblici del 20% e un decremento dell’utilizzo dell’auto del 24%. Seguono Mosca, San Paolo e Parigi. Sesta è la città di Milano, insieme alla cinese Guangzhou.
Le persone, afferma lo studio, sono alla ricerca costante di nuovi modi più sostenibili e più salutari per viaggiare. Se attualmente si sostiene che, tra le 31 città sotto esame, al 25% delle persone piacerebbe utilizzare differenti mezzi di trasporto, è predetto che il 10% di essi cambierà il modo in cui viaggerà nei prossimi 10 anni, con varie differenze a seconda delle città – dal 21% di San Paolo al 2% di Pechino.
Amsterdam è la città più preparata per questo cambiamento a favore della sostenibilità – aggiunge lo studio – con Londra, Los Angeles, Shanghai e New York che seguono a ruota. Tuttavia, non tutte le città sono pronte a farlo. C’è infatti la necessità di collaborazione tra i cittadini e le città stesse.
Se da un lato ci sono città che sono preparate per questo cambiamento, ma hanno bisogno della fiducia dei cittadini, dall’altro ci sono città che hanno la fiducia dei propri cittadini, ma non sono pronte per un cambiamento di questa portata.
Non c’è quindi solo bisogno di investimenti e promozione di una cultura sostenibile – e anche di tecnologie per una mobilità urbana sostenibile – per facilitare tale cambiamento, ma c’è anche la necessità di comprendere i bisogni dei cittadini e rispondere ad essi con soluzioni che soddisfino le loro richieste, in modi sostenibili e friendly per l’ambiente.
Ciò, dunque, è possibile solo con l’implementazione di politiche green che rendano un cambiamento nella mobilità sostenibile non solo nei fatti ma anche presente nella testa dei cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione.
Immagine di copertina: Foto di Shutterbug75 da Pixabay
Autore: Antonella Piazzolla: Curiosa del nuovo, è una studentessa universitaria e aspirante comunicatrice.