Immagina la bellezza indescrivibile di Parigi senza auto. È forse questo il sogno della prima cittadina della capitale francese.
Anne Hidalgo continua nel suo tentativo di trasformare Parigi in una città green. Dopo il 1 luglio, quando ha imposto il divieto di circolazione nei giorni feriali agli automezzi immatricolati prima del 1997, ora cerca di promuovere il servizio di trasporto pubblico, con un’idea che secondo noi è assolutamente geniale, e da replicare nelle altre grandi città europee.

Parigi, per chi lascia l'auto i mezzi pubblici sono gratis

Per una settimana, chi lascia la macchina in garage può circolare gratis con tutti i mezzi pubblici: metro, bus, auto e biciclette elettriche in sharing. Un ottimo tentativo di dimostrare come sia possibile vivere in città senza l’auto privata.

Gli aderenti hanno compilato un questionario e sostenuto un breve colloquio e adesso potranno ricevere i documenti per usare gratuitamente ogni tipo di mezzo pubblico. Alla fine di questa settimana senza macchine, i partecipanti riceveranno dei piccoli premi che saranno consegnati durante una cerimonia pubblica.

Si tratta di un altro punto del “Piano bicicletta 2015-2020” del sindaco, che prevede di investire più di 150 milioni di euro per raddoppiare la lunghezza e la qualità delle piste ciclabili. Oltre a questa iniziativa il piano prevede infatti di creare 45 km di nuovi assi ciclabili che attraverseranno Parigi da nord a sud e da est a ovest, lungo la Senna, come mostra questa grafica pubblicata su Le Parisien.

L’obiettivo di questo piano lungimirante, che si chiama Réseau express vélo (rete espressa per biciclette) il cui acronimo è REVe (che in francese significa anche sogno), è quello di triplicare a Parigi l’attuale tasso di utilizzo delle biciclette per gli spostamenti, passando dal 5% al 15%. Per farlo è previsto un investimento di 150 milioni di euro e 6 azioni principali:

  • realizzazione di nuove piste ciclabili, raddoppiando i numeri attuali;
  • realizzazione di zone a 30 km/h;
  • installazione di 10.000 stalli per le biciclette;
  • incentivi per l’acquisto di e-bike e cargo bike;
  • realizzazione di parcheggi di scambio e ristrutturazione di vie e piazze a misura di bici;
  • potenziamento del sistema di bike sharing parigino già esistente, noto come Velib.

L’obiettivo finale di questo piano è di triplicare a Parigi l’attuale tasso di utilizzo di bici per gli spostamenti, passando dal 5% al 15% entro il 2020. Un progetto certamente coraggioso, che cambierà in meglio una delle città più belle al mondo.

 

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Autore: Chiara Marras

Sono Chiara, 30 anni, una laurea in tasca e tanti progetti in mente. Credo fortemente nel web come punto di scambio e divulgazione e penso che uno dei temi più urgenti in questo momento sia l'eco-sostenibilità. Perché allora non riscoprire il viaggio come unione con la natura e con la cultura locale?
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