Trascorrere la notte in yurta è un’esperienza indimenticabile. L’abitazione rotonda è accogliente e accogliente. Un portello circolare sul tetto offre una vista della tenda a stella. Quando chiudiamo gli occhi, quasi pensiamo di sentire lo yak martellare accanto a noi. Se vuoi fare una vacanza nello stile dei nomadi mongoli, puoi aspettarti un’esperienza magica con yurta.

Che cos’è esattamente una yurta?

yurta mongola
yurta mongola, foto di Oziel Gómez on Unsplash

Le yurte sono le dimore circolari e basse delle popolazioni nomadi dell’Asia occidentale e centrale. Le popolazioni mongole chiamano le loro case mobili “Ger“.

La yurta o ger è pratica. Può essere smontata e rimontata abbastanza velocemente. Questo grazie alla griglia di legno flessibile che costituisce la base della tenda. Strisce di cuoio collegano le singole stecche della griglia. Due o tre pilastri al centro della superficie rotonda sostengono l’anello del tetto. L’altezza della costruzione di solito varia da due a tre metri.

Dopo che la sottostruttura di legno è stata posizionata, viene ricoperta da tessuti, feltro e pelli. A seconda della temperatura esterna, i costruttori fissano più o meno strati di tessuti. Ma non è solo attraverso i diversi strati che il dispositivo è abitabile sia in estate che in inverno. C’è anche un forno che i nomadi usano tradizionalmente sia per cucinare che per riscaldare. La finestra circolare al centro del tetto è generalmente aperta in modo che l’aria circoli continuamente all’interno. Certo, nessuno vuole che piova nel proprio salotto. Per questo, le persone intraprendenti costruiscono la yurta in modo che il lucernario possa essere chiuso e aperto in pochi semplici passaggi.

Dove puoi provare una vacanza in yurta?

Le yurte sono tradizionalmente utilizzate dai pastori di Mongolia, Kirghizistan e Kazakistan. Ma visti i loro innumerevoli vantaggi, questi tipi di tende si stanno diffondendo in tutto il mondo. Così non è difficile trovare yurte originali o repliche in diverse parti del mondo. Il design della yurta può variare. Si possono trovare esemplari senza finestre oppure ger inondate di luce, e yurte sempre più grandi. La forma rotonda e la costruzione in legno accomunano i vari modelli.

Dal momento che le yurte stanno diventando sempre più popolari, sono diffuse in tutta Europa. Non importa se Germania, Francia, Portogallo, Danimarca o Irlanda – le abitazioni dei nomadi asiatici si trovano in diverse zone climatiche.

Fondamentalmente, le case nomadi sono progettate per climi secchi con forti sbalzi di temperatura.

Per le regioni piovose esistono teli di protezione appositi. Grazie al pavimento in legno coibentato, una vera finestra sul tetto e teloni impermeabili, puoi trascorrere una piacevole vacanza in yurta anche nel Nord Europa.

La costruzione di tende stabili è anche un’opzione eccellente per una vacanza nella natura in estate. Tra le 10 migliori idee per un weekend al lago in Italia troverai una yurta, che si trova sulla sponda sud-occidentale del Lago di Garda, vicino alla città di Salò.

Quali sono i vantaggi di dormire in una yurta?

Il fatto che le pareti siano costituite da pochi strati di materiali diversi crea una stretta connessione con la natura. Soli pochi centimetri ti separano dall’esterno e dalla fauna selvatica. Puoi vivere e dormire ben protetto dal vento e dalle intemperie. Ma allo stesso tempo sentire cinguettare i grilli e cantare gli uccelli. Quando oltrepassi la porta, ti trovi direttamente in uno spazio verde aperto, sulla riva del lago o nella foresta.

Esistono diversi tipi di yurte. Da alloggi molto semplici a modelli di lusso che rientrano nella categoria del glamping. Modelli con design particolarmente elaborati, che sono dotati anche di cucina ed elettrodomestici, mobili e terrazze di alta qualità. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Rispetto ad altri design di tende, la yurta offre più spazio a disposizione. Questo perché le pareti sono verticali. Inoltre, le yurte sono costruite per resistere a terremoti e tempeste.

Le regole delle yurte tradizionali

yurta tradizionale sotto al cielo stellato
foto di Patrick Schneider on Unsplash

Coloro che si regalano l’avventura di una vacanza yurta sono invitati a conoscere in anticipo le regole associate a questo tipo di tenda. In effetti, esistono una serie di abitudini da adottare quando si soggiorna in una yurta. Questo in particolare se si visita il paese di origine delle yurte. Se invece trascorri una vacanza in ger in un’altra area non è necessario, ma conoscere alcune regole non fà mai male.

  • Bussare è considerato ostile.
  • È vietato mettere la soglia della porta.
  • Solitamente si si abbassa la testa quando si entra.
  • I piedi non devono essere rivolti verso il camino / stufa centrale.
  • I visitatori si siedono sui cuscini a terra e gustano le bevande servite.
  • Tutte le attività sono svolte con la mano destra. Se necessario, vengono utilizzate entrambe le mani.

La lista delle regole da seguire è molto più lunga. Ma non è necessario conoscerla per una vacanza in yurta in Europa. Inoltre, i nomadi mostrano una grande comprensione del comportamento apparentemente strano degli ospiti che vengono da altri paesi.

Quanto sono ecologiche le yurte?

Quanto è ecologica una yurta
foto di Annie Spratt on Unsplash

La struttura della yurta è in legno. Molto spesso viene utilizzato anche il bambù, che è una materia prima rapidamente rinnovabile. Nelle yurte originali gli strati per il rivestimento sono il feltro, la lana e la pelliccia. Vengono utilizzati solo materiali naturali. Nella realizzazione di yurte tradizionali non si usano né inquinanti né sostanze chimiche pericolose.

La maggior parte delle aziende specializzate nella costruzione di tende Gers in Europa sono anche caratterizzate dal rispetto per l’ambiente, ed utilizzano materie prime naturali di alta qualità.

L’impronta ecologica ridotta di questi edifici edifici è certamente positiva anche per la natura. In più, queste tende si adattano perfettamente al paesaggio e possono essere rapidamente smantellate e trasferite in una nuova posizione.

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Immagine di copertina: foto di by Yang Shuo on Unsplash


Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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