Manca poco alla prima giornata nazionale dedicata al sommo poeta. Ebbene sì, a gennaio il Consiglio dei Ministri, su proposta di Dario Franceschini, ha deciso di istituire una giornata in onore di Dante Alighieri, con data il 25 marzo. In questa occasione il Ministro dei beni culturali ci ha ricordato che “Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”.

La data non è stata scelta a caso: la maggior parte degli studiosi infatti considera il 25 marzo l’inizio del viaggio del poeta nell’aldilà della Divina Commedia. Si tratta di una scelta importante, per ricordare in Italia e nel mondo il genio di Dante; fatta anche in vista delle celebrazioni dei 700 anni dalla sua scomparsa che cadranno nel 2021.

A spasso per l’Italia sulle orme di Dante

In attesa di scoprire tutti gli eventi della prima giornata nazionale dedicata a Dante, che coinvolgerà soprattutto scuole, studenti e istituzioni culturali, noi non possiamo fare altro che consigliarvi di celebrare Dante e i suoi capolavori nel modo che più ci piace: viaggiando. Le opere del sommo poeta e il territorio italiano sono infatti interconnessi: Ci sono luoghi che l’hanno ispirato, luoghi resi famosi dai suoi versi e ancora i luoghi della sua vita e delle vicende politiche del tempo.

Castello di Gradara, che ha fatto da sfondo al tragico amore tra Paolo e Francesca descritto da Dante nel suo Inferno
© gianni del bufalo / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)

C’è la sua amata e anche odiata Firenze, con la sua casa natale divenuta museo, il Ponte Santa Trinità dove forse incontrò per la prima volta Beatrice è il sasso dove si racconta amasse sedersi e pensare. Ci sono poi i luoghi del suo esilio, nel Casentino. Puoi scoprirli anche a bordo di un treno, che percorre i paesaggi incontaminati dell’Appennino Tosco Romagnolo, viaggiando fra Firenze a Faenza. Nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi c’è anche la Cascata dell’Acquacheta, che ha ispirato Dante per la cascata del fiume infernale Flegetone. Puoi visitare il Castello di Gradara, che ha fatto da sfondo al tragico amore tra Paolo e Francesca. O ancora la ruina dantesca a pochi chilometri da Rovereto. Non può mancare la città di Ravenna, dove il sommo poeta terminò la Divina Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Dantedì è l’occasione perfetta per scoprire luoghi e paesaggi italiani seguendo le orme e le parole del poeta.

 

Immagine di copertina © Clément Bardot / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)


Autore: Chiara Marras

Sono Chiara, 30 anni, una laurea in tasca e tanti progetti in mente. Credo fortemente nel web come punto di scambio e divulgazione e penso che uno dei temi più urgenti in questo momento sia l'eco-sostenibilità. Perché allora non riscoprire il viaggio come unione con la natura e con la cultura locale?
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