Un monastero trecentesco intreccia la sua storia con quella di Gino Girolomoni e diventa il cuore di una rinascita sostenibile. Abbiamo intervistato Maria Girolomoni e scoperto questo luogo magico tra le colline di Urbino, nelle Marche
Un monastero del 1380 di cui non rimanevano che ruderi, che riprende vita e diventa un agriturismo biologico unico nel suo genere.
Qui puoi scoprire la storia di Gino Girolomoni, visionario e padre dell’agricoltura biologica italiana. Ammirare la meraviglia e profondità dell’antico monastero di Montebello immerso nella campagna di Urbino. Assaggiare la pasta con grani antichi dai campi alla tavola nella locanda. Visitare il pastificio, che dalla fine degli anni settanta trasforma in pasta biologica i cerali dell’altopiano della Cesana.
Siamo tra le dolci colline di Isola del Piano, a quindici chilometri da Urbino. Gino, che era capitato in questo luogo quando aveva solo 18 anni, se ne era innamorato, e in seguito aveva deciso di prendersene cura. “La Terra è la madre che ti nutre e tu devi custodire“. Così il pioniere italiano dell’agricoltura biologica aveva deciso di seguire il suo sogno: tornare alla terra e far risorgere l’antico monastero di Montebello per renderlo il cuore di una rinascita contadina. “Io – diceva Gino – non penso che l’agricoltura biologica salverà il mondo ma la pratico per stare dalla parte di chi non lo distrugge.”
Oggi l’agriturismo biologico è gestito con la stessa filosofia ed offre un’esperienza unica di immersione e connessione con la natura. Tutt’attorno oltre duemila ettari di natura incontaminata di rara bellezza: la Foresta Demeniale delle Cesane che si estende tra i comuni di Isola del Piano, Fossombrone e Urbino.
Abbiamo intervistato Maria Girolomoni, proprietaria dell’agriturismo biologico e figlia di Gino, ecco cosa ci ha raccontato:
Come è nato l’Agriturismo Girolomoni?
Negli anni ’70 Gino e Tullia Girolomoni decidono di vivere nel Monastero di Montebello, di cui non restavano che ruderi. Ricostruiscono prima il refettorio, dove vivono inizialmente e in 40 anni lo risollevano completamente. I primi mattoni furono messi nel 1971, gli ultimi nel 2011.
In parallelo andava strutturandosi la cooperativa Girolomoni produttrice di pasta, i cui soci erano e sono gli agricoltori che conferiscono il grano, la prima a fare agricoltura biologica in Italia. Infatti Gino Girolomoni viene definito padre dell’agricoltura biologica italiana.
Alla fine degli anni 90 quando erano ormai risollevati sia la Locanda che il Monastero nascono il bio agriturismo con gli alloggi e la locanda con la ristorazione per dare accoglienza a quanti volevano conoscere questo stile di vita, dandogli la possibilità di assaggiare in Locanda la pasta biologica e chiudere così il ciclo produttivo e dargli la possibilità di vivere lo spirito del luogo e la natura che lo circonda.
Quali buone pratiche di sostenibilità avete adottato?
Acquistiamo energia 100% da fonti rinnovabili italiane.
Il pastificio essicca la pasta biologica grazie ad una caldaia a cippato, e una percentuale di energia viene autoprodotta grazie al micro-eolico e ai pannelli fotovoltaici.
Cosa viene apprezzato maggiormente dai vostri ospiti?
La bellezza del luogo, la storia imprenditoriale e umana con cui è nato e portato avanti il progetto, la bellezza e profondità del Monastero e il calore e la bontà dei pasti proposti nella Locanda.
Quali prodotti biologici producete?
La Tenuta di Montebello, azienda agricola propria della famiglia Girolomoni, alleva bovini e produce cereali che poi conferisce alla Cooperativa Girolomoni, che li trasforma in pasta.
Gli ospiti possono partecipare alla vita della fattoria?
L’esperienza che proponiamo è la visita al pastificio e al monastero, indicata nei nostri siti come “fattoria didattica”.
Su richiesta si organizzano escursioni in e-bike e brevi trekking sulla collina per piccoli gruppi. Nel caso di ospiti singoli diamo loro indicazioni su come muoversi.
Quali sono gli itinerari verdi non perdere vicino all’agriturismo?
La Cesana, che è l’altopiano che ci collega ad Urbino (15 km) e Fossombrone (15 km), è costellata di sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. La Gola del Furlo, a 25 min da noi, è un parco naturalistico bellissimo con altrettanti percorsi segnalati.
I Parchi naturali e le aree naturalistiche da non perdere vicino all’agriturismo biologico sono:
- I Monti delle Cesane, dove si trova la struttura ricettiva
- Il Monte Catria, culla del millenario Monastero di Fonte Avellana
- Monte Nerone, con panorami mozzafiato in tutte le stagioni
- La Riserva Statale della Gola del Furlo un suggestivo canyon naturale attraversato dal fiume Candigliano
- L’Alpe della Luna, con il magico paesaggio che ha ispirato Piero della Francesca
- Il Parco Naturale Monte San Bartolo, un autentico paradiso, con angoli incontaminati di costa, piccoli borghi e mille scorci sul mare
- Le Grotte di Frasassi, una meraviglia sotterranea che vi lascerà senza fiato con le sue guglie e pinnacoli naturali.
- Il Parco Naturale del Conero (Sirolo e le due Sorelle), un paesaggio a picco sul mare di rara bellezza.
- Il Parco Nazionale dei Sibillini, un luogo magico, ricco di storia, folclore e leggende.