La vita non è più la stessa a Ollolai, da quando le sue piccole stradine di pietra si sono popolate da inusuali abitanti. Giovani olandesi che si sono trasferiti qui per partecipare ad un reality show. Marije e Ovan, i vincitori, hanno fondato nel piccolo borgo della Sardegna il loro ecobnb e propongono bellissime esperienze di turismo sostenibile.
Tra i tanti paesini della Sardegna, c’è Ollolai, che sorge tra i monti e le foreste della Barbagia, nel cuore dell’isola. Sino a poco tempo fa, a Ollolai erano rimasti in pochi, per lo più gli anziani che hanno passato tutta la loro vita qui, ma poi qualcosa è cambiato, e tra le viuzze scavate nel granito del centro sono arrivati degli abitanti inusuali.
Tutto è nato quando il borgo di Ollolai, seguendo l’esempio di altri comuni italiani che si stanno spopolando, ha deciso di mettere in vendita delle case alla cifra simbolica di un euro, in cambio dell’impegno di ristrutturarle entro tre anni dal contratto di acquisto.
Il progetto ha trovato spazio in un servizio dell’inglese Bbc ed è diventato presto virale nei social network: è così che il network nazionale olandese RTL4 ha conosciuto Ollolai, e ha preso la decisione di realizzare un reality, così diverso da quelli a cui ormai siamo abituati e andato in onda negli scorsi mesi.
Dall’Olanda a Ollolai, per cambiare vita e creare nuove possibilità
Cinque giovani coppie hanno deciso di trasferirsi in Sardegna, ristrutturare la casa assegnata e avviare un’attività in paese, per poter vivere e per creare ricchezza per il territorio. Inseguiti 24 ore su 24 dalle telecamere, hanno raccontato la bellezza di Ollolai e la loro nuova vita all’Olanda, ottenendo anche un grande successo.
Alla fine, è stata la popolazione di Ollolai, che ha sposato appieno l’idea accogliendo i nuovi abitanti e la troupe televisiva, a decretare la coppia vincitrice che riceverà il premio di 20.000€. Hanno vinto Marije Graafsma e Ovan Abdullah, due giovani stilisti che insieme al loro progetto legato al mondo della moda, hanno ideato un’esperienza ti turismo sostenibile e hanno deciso anche di aprire la loro casa appena ristrutturata nel piccolo borgo sardo ai turisti dell’Olanda e di tutto il mondo.
Vegan & Sostenibile: un’ospitalità unica a Ollolai
Marije e Ovan nel 2015 hanno fondato la propria casa di moda, lanciando la prima collezione di abbigliamento femminile nel 2017. Con la decisione di partecipare al programma televisivo e di trasferirsi a Ollolai, la coppia ha deciso di trasformare il marchio di moda in un marchio di lifestyle.
Aprendo le porte della loro casa, hanno quindi deciso di condividere il loro stile di vita, offrendo alle persone un posto dove stare, creare, mangiare e rilassarsi.
Soggiornando nelle camere del bed&breakfast potrai vivere tutta la bellezza idilliaca di Ollolai, scoprire i coloratissimi abiti tradizionali, ammirare le donne mentre realizzano incredibili cestini, gustare numerosi piatti tradizionali e il dolce tipico, su pistiddu, o ancora esplorare la natura circostante e il parco archeologico di Santu Basili.
Marije e Ovan inoltre propongono ai propri ospiti numerose attività: potrai provare a fare la pasta in casa, pranzare con gli abitanti del borgo, scoprire la natura di Ollolai con una guida o ancora imparare a coltivare un orto.
Intervista a Marije e Ovan, abitanti speciali di Ollolai
Curiosi di conoscere da vicino la loro avventura dall’Olanda a Ollolai, li abbiamo intervistati.
Ecco cosa ci hanno raccontato Ovan e Marije:
Com’è la vita a Ollolai?
La vita a Ollolai è meravigliosa, sembra di vivere con una grande famiglia. I vicini si prendono cura di noi e ci portano spesso le verdure fresche del loro orto. Per noi olandesi che vivevano in grandi città come Amsterdam e Utrecht, è un po’ come tornare indietro di 30 anni.
Qui nessuno ha fretta, c’è sempre tempo per prendere un caffè e aiutarsi a vicenda. Mangiare insieme, fare una siesta, questo è quello che conta, e gli abitanti si prendono il loro tempo per tutto ciò che è importante. Penso che questo sia uno dei motivi per cui viviamo in una “zona blu” (ovvero uno dei luoghi al mondo dove le persone vivono bene e a lungo).
Cosa ti ha colpito di più di questo piccolo borgo?
La posizione di Ollolai è bellissima. Siamo circondati da una natura meravigliosa al centro della Sardegna.
Inoltre siamo stati attratti dallo stile di vita autentico e dalle tradizioni locali ancora vive, come l’abbigliamento tradizionale, la possibilità di fare il pane e la pasta in modo tradizionale o di intrecciare cestini a mano. È fantastico per noi scoprirlo per strada, invece che in un museo.
Come ti hanno accolto gli abitanti?
Con molta ospitalità e curiosità. Siamo stati invitati molto spesso a bere un caffè con loro, o a mangiare insieme. Penso che di questi tempi un’accoglienza così aperta con completi sconosciuti sia una cosa davvero speciale e preziosa.
Quali esperienze green proponete ai vostri ospiti?
Alcune esperienze che offriamo ai nostri ospiti, tutte realizzate nel villaggio, a contatto con la gente del luogo, sono:
- Realizzare autentici cestini in modo tradizionale
- Pranzare in campagna sperimentando la cucina tradizionale sarda
- Fare escursioni con una guida locale attraverso le montagne e la natura di Ollolai
- Provare l’abbigliamento tradizionale, e scoprire il significato di ogni oggetto
- Fare la pasta tradizionale fatta in casa
Qual’è l’esperienza da non perdere per gli eco-viaggiatori?
Penso che la migliore esperienza per viaggiatori responsabili sia stare da noi, mangiare vegan con verdure a km zero del nostro orto (o di quello dei nostri vicini). Dopo aver gustato un vero pranzo sardo in campagna con tutta la famiglia, fare un’escursione con una guida locale.
Pensi che l’Italia abbia un potenziale turistico inespresso?
Sì, penso che l’Italia – e la Sardegna in particolare – abbiano un enorme potenziale.
Molti turisti vengono in Sardegna per le bellissime coste, ma penso che la parte centrale dell’isola abbia molto da offrire, dalla natura alle tradizioni. In questo periodo si svolge l’evento “Autunno in Barbagia“: ogni fine settimana in un villaggio della zona puoi trovare tutta l’autenticità e le tradizioni locali. Penso che un’iniziativa come questa si possa offrire tutto l’anno! Insieme ad un’altra coppia la stiamo promuovendo nei Paesi Bassi per attirare più persone nella parte centrale della Sardegna, e ovviamente ad Ollolai, di cui ci siamo innamorati.
A noi è bastato parlare con loro per innamorarci di questo borgo e non vediamo l’ora di scoprire i suoi vicoli, chiacchierare con gli abitanti e ritrovare una dimensione slow e a misura d’uomo.