L’inquinamento e la degradazione dell’ambiente sono argomenti ormai all’ordine del giorno. Le previsioni degli esperti sul nostro futuro sono spesso tragiche. Ma c’è davvero una soluzione a tutto ciò? Se si sceglie in modo sostenibile e si fanno acquisti consapevoli, la risposta è SI.
Il futuro è impossibile da prevedere, nonostante tutto, l’insieme è la forza. Se tutti ci impegniamo per un consumo critico, lo sviluppo sostenibile può diventare concreto. L’ONU ha stabilito nell’Agenda 2030, una serie di propositi per raggiungere un equilibrio sostenibile, tra i quali compare al dodicesimo punto “consumo e produzione responsabili“, ma il cambiamento parte anche dalle piccole azioni quotidiane.
L’iniziativa Circular Sud, che si occupa di sensibilizzazione dei temi ambientali e di valorizzazione degli scarti e dei rifiuti nel Sud Italia, ha pubblicato una “Piccola guida essenziale al consumo critico e circolare”, dove vengono elencati alcuni consigli per intraprendere una vita green-oriented. Ecco qua alcune linee guida!
Cosa vuol dire Consumo Critico?
Solitamente, quando ci troviamo di fronte a un nuovo acquisto, le nostre scelte sono influenzate solo dal prezzo o dall’estetica del prodotto. Non pensiamo mai al mondo in cui questi acquisti possano avere dei costi sia ambientali che sociali, dal metodo di produzione allo smaltimento dei rifiuti prodotti. Se vogliamo un mondo migliore, è arrivato il momento di soffermarsi a pensare prima di comprare.
Cambiare è possibile con un’Economia Circolare
Fare acquisti consapevoli equivale ad incentivare una nuova economia ecologica. Economia Circolare significa orientare tutto il processo produttivo verso la minimizzazione dell’impatto ambientale, attraverso un semplice obiettivo: riutilizzare le materie prime e diminuire al minimo i rifiuti.
Questo nuovo concetto di produzione, infatti, stabilisce la regola delle 3 R:
- Riduzione a monte: evitando ogni tipo di spreco, compresi gli imballaggi e la plastica in eccesso
- Riutilizzo: cercando di riparare gli oggetti e le materie prime danneggiate
- Riciclo: attuando una raccolta differenziata intelligente
12 consigli pratici per fare Acquisti Consapevoli
- Usa la borraccia: dire di no alle bottiglie di plastica è un gesto semplice ma efficace per aiutare il pianeta
- Fai la spesa con la shopper: evita così inutili buste di plastica
- Compra sfuso: riduci la tua impronta ecologica e risparmi
- Evita l’usa e getta
- Riduci lo spreco di cibo: compra solo ciò che sei sicuro di consumare e smetti di sprecare cibo
- Scegli bene frutta e verdura: evita i prodotti fuori stagione, scegli quelli coltivati con metodi biologici e cresciuti localmente, magari acquistando in un farmer’s market della tua città
- Ricorda, usato è Bello: combatti la Fast Fashion cercando capi alla moda nei mercatini vintage e dell’usato
- Condividi con lo Sharing: la pratica della condivisione comincia a dilagare, dal car-sharing agli attrezzi da lavoro
- Usa la creatività, trasforma: l’upcycling è la capacità di riusare in modo creativo molti rifiuti domestici (qui un esempio)
- Non buttare, ripara: partecipa ad un repair café, dai una seconda vita agli oggetti, riparandoli o riciclandoli in modo creativo
- Risparmia energia e acqua: usa lampade a LED e chiudi l’acqua mentre ti lavi i denti
- Impara a smaltire i rifiuti: informati sulla raccolta differenziata e differenzia il più possibile.
A proposito di vacanze consapevoli, la guida “Io Consumo Circolare” consiglia di utilizzare Ecobnb per l’acquisto di un viaggio all’insegna dell’ecosostenibilità.
Per saperne di più, scarica qui l’intera guida in formato pdf
Ai 12 punti di “Io Consumo Circolare” noi aggiungeremmo questo: “13. Evita acquisti che impattano pesantemente sull’ambiente: dite no ai voli aerei e alle crociere, preferite un viaggio in treno”
E voi, quali altri consigli di economia circolare e consumo critico aggiungereste all’elenco?