In Trentino, lungo il confine con la Lombardia, ti aspetta una vasta area protetta dove regna una natura incontaminata, il Parco Naturale Adamello Brenta. Qui potrai vivere emozioni uniche tra paesaggi selvaggi, cascate mozzafiato, montagne che sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, infiniti boschi e laghi multicolore. Nel parco non mancano i sentieri, che ti permettono di esplorare le valli, salire in cima alle Dolomiti e raggiungere i rifugi alpini per gustare i piatti della tradizione.
Abbiamo trovato 5 bellissimi percorsi da fare a piedi, in bici e con i bus navetta del Parco: pronti a scoprire dei luoghi incredibili?
Il sentiero delle cascate in Val Genova
Si parte dal comune di Carisolo in Val Rendena per poi addentrarsi verso ovest. Dopo 9 chilometri raggiungiamo Ponte Maria: ci troviamo a un’altitudine di 1170m, nel cuore del gruppo Adamello-Presanella. Da qui prendiamo un bus navetta che ci porta alla Malga Bédole. Davanti a noi un paesaggio difficile da descrivere, che non può lasciare indifferenti: un vasto pascolo stretto tra le montagne, così belle e imponenti, il silenzio della natura rotto dal fragore del torrente Sarca che dai ghiacciai dell’Adamello scende verso il Lago di Garda. Ci aspettano 3 chilometri di trekking, durante i quali potremo scoprire il ghiacciaio che c’era e la vita di piante e animali che ha preso il sopravvento. Passiamo il rifugio Bédole, il Ponte delle Cambiali, il Bivacco dei Pionieri fino a raggiungere a Mandar Mataròt, a 1800m di altitudine. Da qui si ritorna a Malga Bédole, per poi prendere, lungo la strada forestale, il Sentiero delle Cascate percorrendo un ponticello in legno sul Sarca. Il sentiero scende lungo la destra orografica, attraverso le pianure e gli scalini glaciali. Fino a Ponte Maria ammiriamo le cascate Cèrcen, Pedrùc, Gabbiolo, Stablèl, Casina Muta, Folgorìda e Làres.
Il Pian della Nana e il Monte Peller
È difficile immaginare che un tempo in Trentino c’erano dinosauri e mari caldi. Il Pian della Nana ci aiuta a farlo. Dal comune di Cles in Val di Non raggiungiamo il parcheggio della Malga Tassulla, a 1885m. Qui inizia un itinerario ad anello, che subito ci fa scoprire un’ampia prateria che si contraddistingue per un paesaggio atipico, dai tratti dolci e ondulati. Ci incamminiamo verso la Malga a 2090 metri ammirando le isole di Rosso Ammonitico ricche di fossili di ammoniti a spirale che popolavano i mari aperti del Giurassico e del Cretaceo. Una volta raggiunto il Passo della Forcola si scende al piccolo lago delle Salare per poi proseguire attorno al Monte Peller, verso nord, tra suggestivi boschi di conifere. Raggiungiamo il Rifugio Peller per poi concludere l’itinerario ad anello.
La Val Algone e l’Altipiano di Movlina
Partiamo dal comune di Stenico procedendo verso ovest fino al ponte del Lisàn, da dove si imbocca la Val Algone. Seguiamo qui la forestale che ci porta alle cave di quarzo, risalenti agli anni ’50. Tra faggi secolari giungiamo all’imbocco del sentiero che che sale verso Malga Movlina. Eccoci nel cuore del parco, su un altipiano panoramico incastonato tra i ghiaccia del Parco Naturale Adamello Brenta e i suoi castelli. Una volta che il nostro cuore è colmo di bellezza seguiamo il sentiero 341 grazie al quale possiamo compiere un percorso ad anello lungo la Val di Sacco e l’imponente Vallon.
Il sentiero Mjr. Anton Malina: la grande guerra nel Parco Naturale Adamello Brenta
Non solo natura: il Parco Naturale Adamello Brenta conserva tra alberi e muschio anche le testimonianze della Grande Guerra. Le prime trincee, piccole fortificazioni, le feritoie rivolte verso il nemico, una postazione per mitragliatrice: ancora lì per ricordarci gli orrori della guerra. Seguiamo in silenzio il sentiero dedicato al comandante del “Sottosettore Fontanabona” tra il 1916 e il 1917 che parte proprio nei pressi di Fontanabona. Dappertutto qua e là si trovano ancora pezzi di stufe o coperture, vetri delle finestre, oggetti e scatolette di uso quotidiano: è un racconto difficile ma fondamentale per non dimenticare.
Dolomiti di Brenta in bici
Ci sono due bellissimi percorsi ad anello pensati per chi vuole vivere la meraviglia delle Dolomiti di Brenta in bicicletta. Sono sentieri da affrontare in più giorni e che regalano emozioni davvero uniche. Ai due percorsi corrispondono due livelli, EXPERT lungo 171 km e 7.700 m di dislivello complessivi e COUNTRY di 134 km e 4800m di dislivello.
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Foto di copertina: Laghetto del Mandron e Lobbie, Val Genova, Adamello Brenta, foto di © Roberto Gervasoni