Da scoprire, da assaporare, da ascoltare, da esplorare. Da vivere. Il cuore della Romagna e in particolare l’entroterra di Rimini ha molto da offrire ed è capace di sorprendere ogni visitatore che passa di qui, che si innamorerà per sempre dei suoi paesaggi, dei suoi sapori, delle piazze e vicoli dei suoi borghi, dei suoi castelli.

Borghi romantici, panoramici incredibili, suggestive tradizioni popolari e una storia antica ti aspettano per un viaggio sorprendente. Seguimi per scoprire le 10 destinazioni da non perdere nell’entroterra di Rimini e nella Valle del Rubicone. 

1. Una visita al Castello di Montebello


A pochi chilometri dalla costa romagnola, troviamo il Castello di Montebello, che domina la valle del Marecchia, offrendo ai visitatori un panorama davvero indescrivibile che ci dà una prima idea di quanto sia meravigliosa la Romagna e l’entroterra di Rimini. L’affascinante Rocca è avvolta da una leggenda popolare medievale: la protagonista è Azzurrina, la figlia di Ugolinuccio di Montebello, nata nel 1370. La leggenda vuole che la bambina fosse albina e che sia scomparsa a soli cinque anni all’interno del castello. Da allora il fantasma di Azzurrina vive all’interno del Castello.

2. Seguendo la storia di Paolo e Francesca

Gradara, Romagna
© Enrico90p via Wikimedia

Dante l’ha immortalata e resa simbolo dell’amore passionale e sventurato e ora tutti conosciamo la storia di Paolo e Francesca, ma forse non tutti conosciamo il Castello che fu teatro dell’incontro e della triste fine dei due amanti. Ci troviamo a Gradara, un incantevole borgo situato in una zona di eccezionale valore paesaggistico e ambientale. Qui non mancano reperti storici, pievi e scorci suggestivi.

3. Un soggiorno a impatto zero a Casa Calénc, nel cuore della Romagna

Un soggiorno a impatto zero a Casa Calénc, nel cuore della Romagna

Tra i tanti che si sono innamorati della Romagna e dei suoi paesaggi ci sono anche Han Six Dijkstra e Liesbeth Wijnen (Hanrico ed Elisa per gli amici italiani). La coppia olandese 20 anni fa ha acquistato e ristrutturato un antico casalore, da cui hanno realizzato piccoli appartamenti, un bel parco e una piscina. Casa Calénc è completamente green e indipendente dal punto di vista energetico e permette di vivere un incantevole soggiorno in mezzo alla natura.

4. Un pranzo in una tipica trattoria della Romagna

Un pranzo in una tipica trattoria della Romagna
© Diádoco via Wikimedia

Una vacanza in Romagna non si può definire completa e soddisfacente senza prima aver assaggiato i suoi sapori. Entra in una trattoria, ritrova l’accoglienza autentica e la cucina tradizionale. Gusta le le tagliatelle al ragù o i cappelletti all’uso di Romagna, una piadina, o ancora Polentina con le vongole e coniglio in porchetta, per terminare con un dolce tipico, come il latteruolo.

5. Vedere il panorama dalla rocca di San Leo

rocca di San Leo, Romagna

Dai suoi 600 metri d’altezza, la rocca di San Leo domina la vallata del Marecchia e un panorama fatto di boschi, picchi rocciosi e calanchi e che si spinge fino al mare. Sotto, ci aspetta il piccolo borgo, raccolto e suggestivo, lastricato in pietra. Ideale, per la sua rilassante atmosfera, per coloro che fuggono dalla movida della Riviera. 

6. Gustare il formaggio di fossa a Sogliano al Rubicone

Longiano, nel comune di Sogliano al Rubicone, dove viene prodotto il formaggio di fossa
Paesaggio di Longiano, Comune di Sogliano al Rubicone, dove viene prodotto il formaggio di fossa, foto di Matl via Wikipedia

Un altro borgo da non perdere nell’entroterra di Rimini è sicuramente Sogliano al Rubicone. Noto soprattutto per il suo formaggio di fossa, il borgo racconta l’Italia più autentica, presenta incantevoli scorci e affascinanti viste sul mare.

7. Esplorare le grotte di Onferno

Un piccolo torrente che si fa strada tra la roccia e che con la sua forza crea un luogo insolito e suggestivo. A pochi chilometri dalla costa romagnola, nell’entroterra della Valconca, si trovano le Grotte di Onferno, una destinazione perfetta per chi vuole vivere l’ebrezza di un’avventura sotto terra. Si scende per 1350 metri per ammirare, in una visita speleologica  che dura circa 90 minuti, gessi cristallini, un’enorme colonia di pipistrelli e tutte le grotte di gesso.

8. Seguire il Sentiero del Nocciolo centenario

albero
albero, foto di Pan Xiaozhen via Unsplash

Tra i tanti sentieri che si snodano nella verde Romagna ti consiglio questo incredibile itinerario di poco più di 6 chilometri, da fare a piedi in circa 3 ore. Il percorso, partendo dalla piazza di Savignano di Rigo e attraverso bellissimi panorami, permette di raggiungere un nocciolo plurisecolare, alto ben 25,30 m e con una circonferenza di 3,62 m. 

9. Un tuffo nel verde dell’Oasi di Montetiffi

Tra i fiumi Savio e Marecchia troverai il Sito di Interesse Comunitario Montetiffi. Qui potrai passeggiare in mezzo alla natura tra i paesaggi collinari, i boschi e le prateria. Tra i leggi e gli aceri, i tigli selvatici e il ginepro rosso potrai avvistare istrici, puzzole, picchi verde e chissà… forse anche un lupo.

10. Fiera del Tartufo Bianco di Sant’Agata Feltria

Tartufo bianco
Tartufo bianco, foto via wikipedia

Se deciderai di visitare la Romagna in ottobre non potrai certo perderti la fiera del Tartufo Bianco di Sant’Agata Feltria che valorizza tutti i prodotti tipici locali, in particolare il tartufo bianco pregiato che nasce nei boschi circostanti.

 

Nell’entroterra di Rimini troverai un altro volto della Romagna, diverso da quello da spiaggia, capace di regalare sorprese inaspettate, infinite suggestioni e panorami mozzafiato.

 

Foto di copertina © Han Six Dijkstra

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