Ci sono villaggi tra le Alpi dove sembra di tornare indietro nel tempo, ma anche di vivere nel futuro. Il paesaggio è perfetto come quello di un dipinto ottocentesco: sotto il bianco delle montagne, il verde intenso dei boschi, poi i tetti antichi delle casette e i gerani rossi in primo piano. Ma lo gustate a bordo di un’auto elettrica che vi accompagna dalla stazione dei treni al vostro hotel eco-friendly. Ammirate il paesaggio muoversi velocemente dal finestrino del vostro bus elettrico, esplorate la natura in sella ad una comodissima e-bike, a bordo di una carrozza trainata dai cavalli o di un innovativo battello a energia pulita.
Questo fantastico mix di passato e futuro potete sperimentarlo nelle Perle Alpine, le 21 località modello per l’impiego di mobilità eco-sostenibile disseminate in diverse regioni delle Alpi. Dall’Austria al Trentino Alto Adige, dalla Svizzera al Piemonte, dalla Francia alla Valle d’Aosta, dalla Germania al Friuli Venezia Giulia e alla Slovenia, chi sceglie una vacanza nelle Alpine Pearls può davvero dimenticare a casa l’automobile e viaggiare a zero emissioni.
In vacanza senza auto, così è facile!
In queste località green si arriva in treno o con altri mezzi pubblici e si può usufruire di servizi di navetta ecologici e biciclette elettriche che si ricaricano con l’energia del sole o con altre fonti di energia pulite.
A Chamois, in Valle d’Aosta, si arriva solo a piedi o in funivia, e le auto sono bandite.A Hinterstoder (Austria) si può viaggiare con un sistema ultramoderno di bus elettrici, a Termignon (Francia) con un servizio di autostop organizzato per i turisti e i residenti. A Cogne, in Valle d’Aosta, si può utilizzare un servizio di navetta gratuito e oltre 200 biciclette elettriche, a disposizione anche degli abitanti. A Weissensee (in Carinzia) puoi visitare il meraviglioso lago senza inquinare, con un innovativo battello a zero emissioni.
Le sfide ambientali future delle Alpine Pearls
“E ora imbocchiamo nuove strade” è lo slogan che ha accompagnato la conferenza annuale delle Alpine Pearls, che si è tenuta lo scorso weekend a Racines, in Alto Adige, a cui abbiamo partecipato anche noi di Ecobnb.
Qui i sindaci e gli amministratori virtuosi provenienti da vari comuni delle Alpi si sono incontrati per parlare di turismo sostenibile e dei progetti futuri delle loro località. E’ stata un’occasione importante perché si è scelto senza indugio di intraprendere nuove sfide ambientali e di andare ancora più a fondo sul tema della sostenibilità ambientale.
Si è intrapresa la strada della tutela del clima attraverso l’utilizzo al 100% di energie rinnovabili e attraverso l’efficienza energetica. Entro il 2030 tutte le Perle dovranno infatti raggiungere un livello di autarchia energetica pari almeno all‘80%, diventando località modello anche per la sostenibilità ambientale, la tutela della natura, del paesaggio e della biodiversità. Inoltre, per rafforzare questa filosofia in chiave ancora più green, verranno create “Collane di Perle”, collegando tra loro, attraverso itinerari dolci da percorrere a piedi, in bici o a cavallo, queste località uniche. In passato era stato sperimentato con successo tra Forni di Sopra e Sauris, due località del Friuli Venezia Giulia, attraverso un percorso a cavallo che permetteva ai turisti di visitare le due località, senza emissioni di CO2.
Ma la grande novità dell’incontro è stata la proclamazione di 2 nuove destinazioni eco-sostenibili che ad unanimità sono entrate a far parte delle Perle Alpine. Le due “new entry” sono:
1. Malles, la Perla in Alto Adige
Con le sue storiche architetture engadinesi (fino all’inizio del 900 era parte di Coira, Svizzera) e con il suo stile di vita tipicamente italiano, Malles è un mix perfetto di cultura e natura.
Perché è eco-friendly:
Il Comune di Malles, che di recente ha vietato i pesticidi in tutto il suo territorio, ha messo in atto diverse buone pratiche per risparmiare energia e favorire il trasporto sostenibile. Per quanto riguarda l’energia: Malles ha illuminazioni pubbliche a led ed edifici a basso consumo energetico, produce energia pulita grazie a 7 impianti idroelettrici e ben 13 impianti fotovoltaici, ed aspira all’autarchia energetica. Sul tema della mobilità sostenibile: i turisti che soggiornano a Malles hanno una carta gratuita per viaggiare in tutta la Valle utilizzando i mezzi pubblici, possono usufruire di un comodo servizio di car-sharing (con 2 nuove vetture elettriche), di ottimi collegamenti ferroviari, e di una rete di piste ciclabili che arriva fino alla Svizzera.
Da non perdere:
La peculiarità di Malles son i suoi mercati tradizionali che vendono prodotti locali e di stagione, e che in autunno si arricchiscono con i profumi e i sapori della vendemmia e con i prodotti a km 0 degli alpeggi.
2. Les Diablerets, Perla Alpina in Svizzera
Jean Marie, vice sindaco di Les Diablerets, descrive il piccolo paese delle valli Svizzere, tra il Lago Lemano e Gstaad, partendo da una pubblicazione storica, del 1925, nella quale il villaggio virtuoso era già definito come una “perla” tra le Alpi. Nel medioevo il paesaggio suggestivo delle sue montagne incuteva timore e mistero, e veniva considerato abitato dal diavolo, da qui il suo nome Les Diablerets (che in francese significa proprio Diavolo). Oggi è un vero paradiso bianco nel cuore delle Alpi Vodesi, a 1.200 metri di altezza. Il magnifico ghiacciaio, che arriva fino a 3000 metri di altitudine, offre oltre 125 km di piste, con Skipass gratuito per i bambini fino a 9 anni!
Perché è ecofriendly:
Si arriva a Les Diablerets comodamente in treno, e qui si trova un efficiente servizio di navette gratuite sia in estate che in inverno per viaggiare nelle valli circostanti senza inquinare. In più si può scegliere tra 50 km di sentieri dolci, una pista da slittino lunga più di 7 km, e tanti percorsi ciclabili imperdibili. Non vi basta? Tutti i visitatori ricevono una “Free Access Card”, ovvero una carta gratuita per salire sui mezzi pubblici durante la loro vacanza. Il turismo sostenibile non è l’unico obiettivo di Les Diablerets: ci sono anche l’energia pulita, i trasporti a basse emissioni di CO2 e la promozione di scuole internazionali per lo studio della sostenibilità.
Da non perdere:
Eco-Villages, un festival che si svolge ogni agosto a Les Diablerets, per parlare di sostenibilità ambientale, di architettura alpina e del futuro delle Alpi con esperti provenienti da ogni parte del mondo. Il tema del prossimo anno sarà proprio la mobilità dolce !
Foto di copertina: Mobilità dolce nelle Perle Alpine, in treno ad Arosa, Svizzera