Ogni giorno milioni di persone si trovano a viaggiare per lavoro o per divertimento. Vi siete mai chiesti quanto questo impatta sull’ambiente e sulle risorse naturali? Qual’è il contributo dei nostri viaggi sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici?
Quanto inquina la tua vacanza
Secondo “Consumption and Environment 2012”, il documento dell’Unione Europea che monitora i consumi in Europa e le loro conseguenze sull’ambiente, il turismo è la quarta causa di inquinamento ambientale e di produzione di CO2, dopo i consumi legati all’alimentazione, all’abitare e alla mobilità.
I principali responsabili dell’impatto del turismo sull’ambiente sono i trasporti, in particolare l’aereo e l’auto, che determinano il 75% delle emissioni di CO2.
Il secondo ruolo rilevante lo hanno invece le strutture ricettive, responsabili del 21% circa delle emissioni di CO2 legate all’intero sistema turistico (Fonte: UNWTO-UNEP report 2008, Climate Change and Tourism). Questo dato non sorprende se pensiamo che un albergo consuma mediamente 21 kW di energia e 645 litri di acqua per ciascuna presenza in camera al giorno.
Le emissioni di CO2 legate alle attività turistiche sono cresciute enormemente negli ultimi cinquant’anni e continueranno a crescere nel prossimo futuro. Almeno così dicono gli studi, che prevedono un aumento nei prossimi vent’anni non solo del numero di viaggi, (crescita stimata del 57% circa), ma anche delle distanze percorse, in aumento, addirittura, del 122% (fonte Peeters, Major Environmental Impacts of European Tourist Transport). Questo inciderà direttamente sulle emissioni di CO2, destinate a raddoppiare, se non verranno messe in atto misure di mitigazione adeguate.
Non tutte le vacanze sono uguali
A volte tutte le nostre intenzioni sul “vivere green” vanno a farsi friggere e ci troviamo a bruciare carburante e a soggiornare in strutture che hanno una enorme impronta ecologica.
Altre volte, viviamo la nostra vacanza a contatto con la natura, ospiti in strutture ricettive a basso impatto ambientale, esplorando il territorio a cavallo o in bicicletta.
Questo grafico mostra chiaramente come l’impatto del turismo sull’ambiente può variare a seconda del tipo di vacanza che scegliamo.
Le emissioni di CO2 (misurate per persona e per giorno vacanza) sono enormemente maggiori se la meta è oltreoceano o una crociera sul Mediterraneo, rispetto alla “staycation”, ovvero alla vacanza vicino a casa, alla riscoperta del territorio locale.
4 consigli per organizzare una vacanza verde
Quest’anno vuoi viaggiare in modo eco-friendly? Ecco 4 semplici suggerimenti da seguire:
- Utilizza mezzi di trasporto pubblici. Quando possibile prendi l’autobus o il treno: oltre ad essere una scelta migliore per l’ambiente (il treno consuma il 75% in meno di energia e produce l’85% in meno di inquinamento dell’aria rispetto all’auto! Fonte: Climenet), ti darà tempo per leggere, dormire o lavorare durante il viaggio.
- Scegli una struttura ricettive eco-friendly. Molti hotels, agriturismi o B&B si stanno impegnando a ridurre il loro impatto ambientale. Dal momento che alcuni lo stanno facendo più di altri, chiedi informazioni all’albergo sulle sue attenzioni ambientali prima di prenotare, oppure utilizza ecobnb.it per scegliere le migliori eco-ospitalità.
- Muoviti a piedi o in bicicletta. Non solo fa bene alla salute, ma può aiutarti a scoprire meglio il luogo, a scoprire tutti quei tesori nascosti che non avresti trovato altrimenti. Molti eco- bnb offrono gratuitamente le biciclette ai loro ospiti. Perciò non esitare ad organizzare il tuo itinerario in bicicletta o a piedi!
- Scegli degli itinerari eco-friendly. La tua destinazione turistica può offrire esperienze di scoperta dei luoghi che riducono al minimo l’impatto sul paesaggio e sulla comunità locale, e propongono un contatto più autentico ed emozionante con il luogo.
Quanto impatta la tua vacanza sull’ambiente? Sarai tu a deciderlo!
Per chi vuole approfondire:
Vuoi approfondire il tema dell’impatto ambientale del turismo? Di seguito trovi diverse letture utili in lingua inglese:
– Susanne Becken, Energy use in the New Zealand tourism sector, 2002.