Distese di colline che digradano verso il mare, campagne punteggiate da uliveti e vigneti, antiche necropoli etrusche e villaggi medievali che raccontano storie millenarie:. Eccoci nella Maremma laziale. Incastonata tra il mar Tirreno e i rilievi vulcanici della Tuscia, questa terra è ancora poco frequentata, ma custode di luoghi naturali di grande fascino e borghi suggestivi. Qui il tempo sembra scorrere più lentamente, regalando esperienze autentiche, lontano dalle rotte del turismo di massa.
La Maremma laziale è quindi la meta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna della natura, della cultura e dei sapori genuini.
Paesaggi incontaminati e storie millenarie
Il cuore della Maremma laziale è fatto di scenari naturali sorprendenti: un litorale ancora selvaggio, forre di origine vulcanica, colline coltivate e vaste aree protette che custodiscono una biodiversità preziosa. Gli amanti del trekking e delle passeggiate possono scoprire luoghi unici come la Riserva Naturale di Monterano, con i suoi boschi rigogliosi, le rovine dell’antica città e le suggestive cascate di Diosilla.
Un altro itinerario imperdibile è quello nel Parco Marturanum, un’area archeologica e naturalistica nei pressi di Barbarano Romano, dove i sentieri si snodano tra necropoli etrusche scavate nel tufo e valloni spettacolari. Per chi ama i paesaggi fluviali, la Riserva Naturale Selva del Lamone offre ambienti selvaggi e incontaminati, popolati da una ricca fauna.
Le necropoli etrusche di Tarquinia e Cerveteri, dichiarate Patrimonio UNESCO, si inseriscono in un paesaggio suggestivo che alterna campi coltivati a zone boscose. Se ami il mare potrai scoprire le spiagge del litorale viterbese. Ti consigliamo quelle di Montalto di Castro e Tarquinia Lido, dove dune sabbiose e pinete offrono rifugio a numerose specie di uccelli. Le antiche saline di Tarquinia, oggi riserva naturale, sono un punto di riferimento per l’avifauna.
Borghi dal fascino eterno
La Maremma laziale è costellata di borghi pittoreschi e città d’arte che custodiscono tradizioni antiche e atmosfere senza tempo.
Tuscania domina con eleganza le colline di tufo sovrastanti la Tuscia. Abitata senza interruzioni fin dall’epoca etrusca, è ricca di torri, chiese romaniche (come Santa Maria Maggiore e la Basilica di San Pietro) e scorci mozzafiato. Il centro storico, attraversato dalla via Clodia che collegava Roma, mostra antichi reperti incastonati nelle vie cittadine, fontane che raccontano la vita quotidiana e piazze ricche di atmosfera. A breve distanza si trovano le necropoli circostanti, che offrono una finestra sulla vita etrusca.
Farnese, arroccato su uno sperone tufaceo, rappresenta il borgo ideale per chi ama respirare l’atmosfera medievale. Qui storia e natura si intrecciano: chiese e palazzi antichi si affacciano su piazze raccolte, mentre il paesaggio vulcanico dei Monti Volsini si staglia all’orizzonte.
Vulci rappresenta un capitolo straordinario della Maremma laziale: un parco naturalistico-archeologico che unisce rovine etrusche e romane, fortezze, necropoli, domus e percorsi immersi nel verde. Qui è possibile camminare lungo i sentieri che costeggiano il fiume Fiora, attraversare ponti, scoprire le vestigia antiche e godere della natura rigogliosa che circonda il sito. Il Museo Archeologico Nazionale di Vulci, ospitato nel Castello dell’Abbadia, raccoglie reperti straordinari rinvenuti nell’area.
Tarquinia, infine, è una città che colpisce al cuore per la ricchezza del suo patrimonio etrusco. La necropoli dei Monterozzi, con tombe decorate da pitture, è riconosciuta Patrimonio UNESCO ed è tra le più importanti testimonianze dell’antichità. Il centro storico, con il Palazzo Vitelleschi, il Duomo, le chiese di San Francesco e Santa Maria in Castello, è un labirinto di vicoli, mura antiche e vedute sui campi e sul mare. Non meno suggestivo è il Lido di Tarquinia, con tratti di costa intatti, dune, saline e la spiaggia di Sant’Agostino incastonata tra natura e quiete.
Sapori genuini e tradizioni culinarie
Ogni viaggio in Maremma laziale è anche un incontro con la cucina tradizionale, ricca di prodotti della terra e di ricette tramandate da secoli. L’olio extravergine d’oliva, frutto di uliveti che caratterizzano il paesaggio, è protagonista in tavola insieme ai vini locali, tra cui spiccano il Tarquinia DOC e l’Aleatico.
I piatti tipici raccontano la storia contadina e pastorale di questa terra: dalle zuppe rustiche di legumi e cereali, al cinghiale cucinato in umido con spezie e aromi, fino alle paste fatte a mano condite con sughi semplici e saporiti. Sul litorale, invece, il mare regala freschissimo pesce azzurro, orate e spigole, cucinate secondo tradizione.
Dove dormire per un soggiorno green e indimenticabile nella Maremma laziale
Per vivere appieno l’essenza della Maremma laziale non c’è niente di meglio che scegliere un alloggio capace di riflettere la natura e la cultura del territorio, rispettandone al tempo stesso l’ambiente. A pochi chilometri da Tarquinia sorge la Locanda Villa Naumanni, un antico casale restaurato con materiali locali e circondato dalle colline della Valle del Mignone. Qui il comfort si unisce alla sostenibilità. Pannelli solari, bioarchitettura e attenzione alla biodiversità convivono con camere accoglienti, una piscina panoramica e una cucina che valorizza i prodotti biologici e a chilometro zero.
Più a sud, tra gli uliveti e i boschi dei Monti della Tolfa, si trova invece l’Eco Oasi Culturale – Antico Casale nel Verde. È un rifugio autentico che ha saputo trasformare un’antica dimora rurale in un’oasi di pace. Qui il ritmo della natura scandisce le giornate, che possono iniziare con una colazione genuina e proseguire tra passeggiate nei sentieri circostanti, yoga all’aperto e tramonti da ammirare nel silenzio della campagna.
Quale struttura sceglierai per il tuo soggiorno green nella Maremma laziale?
