Crescita verde: cosa possiamo fare per raggiungerla? Al MUSE di Trento esposta una nuova Galleria che mette in mostra la sostenibilità e sui possibili futuri scenari del nostro pianeta.
Uno dei temi più significativi negli ultimi anni è quello che riguarda lo sviluppo sostenibile e la crescita verde. A causa di vari fenomeni, come incendi e uso irresponsabile delle materie prime, il pianeta sta andando verso un futuro irreversibile caratterizzato dalla scarsità di risorse rinnovabili. Ciò potrebbe portare a conseguenze gravi non solo per la Terra, ma anche per gli esseri umani che si ritroverebbero in un ambiente sfavorevole allo sviluppo e alla vita.
La nuova Galleria inaugurata al MUSE di Trento è dedicata agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, la quale si articola in 17 punti che comprendono, ad esempio, l’uguaglianza di genere, la pulizia delle acque, la crescita economica, il consumo responsabile e altri temi di notevole importanza.
La mostra dedicata alla sostenibilità prende in esame diversi scenari futuri, possibili o desiderabili, che potrebbero interessare la Terra. Lo scopo è quello di sensibilizzare gli individui sui problemi che riguardano il pianeta, al fine di migliorare le nostre abitudini quotidiane per un mondo più sano e pulito.
Il cambiamento, tuttavia, non può avvenire se solo una cerchia ristretta di persone attua queste misure: c’è bisogno di collettività e collaborazione attiva da parte di tutti; deve essere un cambiamento culturale.
La mostra dedicata alla sostenibilità è stata organizzata cercando di minimizzare il dispendio di risorse: i prodotti e i materiali utilizzati sono stati riciclati.
L’esposizione vuole sottolineare come il mondo di oggi stia soffrendo una crisi a causa dei vari eventi che stanno portando all’insostenibilità.
Aumento della Popolazione e Depauperamento delle Risorse
Negli ultimi anni la popolazione è cresciuta a dismisura e ciò potrebbe condurre alla scarsità delle risorse disponibili in natura. Ci sono alcune risorse che sono rinnovabili ma la velocità con cui l’essere umano le utilizza supera la velocità con cui l’ambiente le rifornisce.
Un’altra funzione importante della Terra è quella di riassorbire i rifiuti ma, come nel caso precedente, questi vengono prodotti troppo velocemente e l’ambiente non riesce a metabolizzarli.
“Una società sostenibile dovrebbe soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri”. (Definizione fornita dalla Commissione sull’Ambiente e lo Sviluppo)
Una società sostenibile dovrebbe gestire le risorse in modo responsabile non solo a livello intragenerazionale, all’interno della stessa generazione, ma anche a livello intergenerazionale, considerando anche i bisogni delle future generazioni: tutti dovrebbero avere gli stessi diritti.
Cambiamento Climatico
La temperatura del pianeta sta aumentando: questo cambiamento può sembrare lento ma è più veloce di quanto si pensi e soprattutto è molto grave.
Molti scienziati sostengono che il riscaldamento globale sia causato in parte dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale, dal disboscamento e dall’incendio delle foreste. I gas serra vengono rilasciati quando si bruciano combustibili fossili, i quali, viaggiando più lentamente, fanno sì che il calore resti sul pianeta e ne aumenti la temperatura.
Anche l’allevamento di bestiame contribuisce a questo fenomeno. Molti spazi vengono infatti disboscati e riservati a quest’attività: ma non è solo ciò a causare danni all’ambiente, bisogna considerare anche l’elevato consumo di energia impiegato per l’allevamento.
Tutte queste questioni possono portare a gravi conseguenze ambientali e sociali, infatti potrebbero influenzare la produzione alimentare, causare eventi metereologici estremi e diffondere più facilmente malattie infettive.
Biodiversità
Un altro fenomeno molto importante è la perdita di biodiversità. Gli scienziati ritengono che nell’arco di 25 anni si estinguerà circa il 10% di tutte le specie. Secondo l’ONU, il 70% degli stock ittici è altamente sfruttato: solo il 10% dei pesci di grandi dimensioni viene lasciato in mare. La loro scarsità non solo minaccia il futuro dei pesci e dei lavoratori del settore, ma potrebbe anche alterare drasticamente l’ecosistema portando a conseguenze globali sconosciute.
Cultura della Sostenibilità
Per raggiungere una crescita verde c’è bisogno che tutti gli attori facciano la loro parte.
Ovviamente, perché ciò avvenga, è necessario ridurre le disuguaglianze: è impensabile proporre un modello di sviluppo sostenibile a Paesi più poveri poiché non riuscirebbero ad adattarsi e ad investire in servizi ecosostenibili. Inoltre, i Paesi più ricchi utilizzano più servizi e prodotti e, di conseguenza, tendono ad inquinare di più.
Quindi, le popolazioni dei Paesi sviluppati potrebbero modificare alcune abitudini quotidiane per contribuire al benessere del pianeta: limitare il consumo di carne, spegnere le luci e chiudere l’acqua se non necessarie. Anche le imprese dovrebbero adottare un comportamento responsabile.
L’esaurimento delle risorse potrebbe avere effetti negativi anche sull’economia, quindi le aziende dovrebbero investire in servizi sostenibili, diminuire il consumo di risorse ed adattarsi alle normative ambientali.
Il tema della sostenibilità non dovrebbe essere sottovalutato: bisogna agire prima che sia troppo tardi. Solo collaborando si potrà giungere ad un reale cambiamento per salvare l’ecosistema.
Individui, società e organizzazioni formano un sistema interconnesso che ha come obiettivo finale la salvaguardia del pianeta. Una soluzione potrebbe essere quella di premiare gli individui che agiscono responsabilmente e sanzionare coloro che invece inquinano.
La sostenibilità non è uno stato, bensì un processo di continuo miglioramento che necessita di coniugare le dimensioni fondamentali per lo sviluppo: ambiente, economia e società.
Vuoi visitare la mostra? Qui trovi gli orari e informazioni utili del MUSE
Immagine di copertina di Matteo De Stefano/MUSE, via Wikipedia