Workation, che nasce dalla fusione di ‘Work’ e ‘Vacation’, è la nuova tendenza dell’estate post pandemia. Ti consente di combinare smart working e vacanza per aumentare la tua produttività e migliorare il tuo stile di vita.
Negli ultimi tempi a causa della pandemia di Covid-19 siamo stati costretti a modificare, se non addirittura stravolgere, alcune delle nostre abitudini più consolidate. Lo studio e il lavoro sono due ambiti che hanno fortemente risentito di tutte le restrizioni e le norme applicate per contrastare la diffusione della malattia. Milioni di studenti e lavoratori hanno radicalmente cambiato il loro modo di studiare e lavorare, vedendosi costretti a svolgere le loro mansioni tra le mura domestiche. La situazione si è rivelata critica sotto molti punti di vista: in tanti hanno lamentato demotivazione, mancanza di stimoli e hanno ribadito l’importanza delle relazioni sociali e il contatto tra colleghi per la buona riuscita del proprio lavoro.
Svantaggi… e Vantaggi
Non tutti i mali però vengono per nuocere. Lo smartworking ha infatti permesso a molti di rivedere le proprie routine, organizzando in maniera autonoma e più proficua il proprio lavoro. Non solo, molti hanno beneficiato della situazione guadagnando più tempo libero da dedicare a sé, alla famiglia e ai propri interessi.
E così, è nata una nuova tendenza, quella del workation. Ottenuta dalla crasi delle due parole inglesi “work” (lavoro) e “vacation” (vacanza), il neologismo esprime la possibilità di lavorare anche in vacanza, opportunità resa possibile dai nuovi ritmi e modalità di lavoro adottati a causa della pandemia.
Lo smartworking consente infatti di poter lavorare ovunque: basta semplicemente portare con sé smartphone e computer e avere a disposizione una buona connessione internet. Molte strutture ricettive hanno cavalcato l’onda di questo nuovo trend proponendo pacchetti e vacanze su misura per tutti coloro desiderosi di coniugare lavoro e relax. Molti alloggi offrono infatti spazi silenziosi dedicati al lavoro, connessione wifi in tutte le aree e servizio di baby sitting.
Il sogno di poter lavorare in vacanza, insomma, è diventato realtà. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, questa modalità si è rivelata molto vantaggiosa, tanto che potrebbe essere adottata anche durante il resto dell’anno. L’idea che la vacanza sia unicamente un momento di ozio è stata sradicata da coloro che hanno testato questa modalità e si sono detti molto soddisfatti, dichiarando che la produttività e la motivazione ne hanno altamente beneficiato.
Workation: produttività e motivazione
Lavorare da casa può rivelarsi stressante: spesso si fa fatica a trovare un angolo tranquillo, soprattutto nei periodi in cui anche le scuole sono chiuse e ci si ritrova a studiare e a lavorare in molti sotto un unico tetto. Le giornate tutte uguali e monotone sono causa di scoramento e demotivazione. Al contrario, in vacanza si ha la possibilità di divertirsi, rilassarsi e dedicarsi a molteplici attività interessanti. Gli stimoli derivanti da un ambiente nuovo e tutto da scoprire dove si può anche staccare la spina non possono che avere un effetto positivo sulla produttività. Di conseguenza le ore dedicate al lavoro non sono un peso, ma un preludio a momenti di benessere ed evasione. Si innesta così un circolo virtuoso che permette di avere uno stile di vita più bilanciato e sereno.
In vacanza tra le mura domestiche
Quando non si ha la possibilità di partire e si è costretti a stare a casa ci sono altri modi per alleggerire lo smart working e sentirsi in vacanza anche nella quotidianità. Una soluzione potrebbe essere quella di concentrare il lavoro solo in alcuni giorni della settimana e dedicare gli altri alle passioni, a gite fuori porta, staycation e giornate in famiglia o con gli amici. O ancora, organizzare le proprie giornate lavorative in modo da avere qualche ora di libertà da impiegare come più si preferisce.
Non vi resta che scegliere la vostra meta preferita e partire per provare finalmente l’innovativa esperienza di workation!
Foto di copertina via Canva Pro