L’inquinamento esterno può provocare effetti visivi drammatici – nuvole di denso smog marrone che coprono i grattacieli o una foschia viola che oscura le maestose cime delle montagne – ma anche l’inquinamento interno in casa tua può essere molto pericoloso per la salute della tua famiglia.
Considera questo: l’Agenzia per la protezione ambientale riferisce che l’americano medio trascorre circa il 90% del suo tempo in ambienti chiusi e che i livelli di inquinanti atmosferici all’interno possono essere fino a 100 volte maggiori rispetto ai livelli all’aperto. Stare seduti sul divano sarebbe quindi più pericoloso per la salute di quanto lo sia fare una passeggiata intorno all’isolato in alcune delle città più inquinate della nazione.
Fortunatamente, ci sono semplici cose da fare per ridurre il livello di inquinamento in casa tua, così potrai respirare meglio.
1. Scegli Prodotti Green per la pulizia
Molti prodotti per la pulizia della casa contengono sostanze chimiche che rimangono nell’aria per molto tempo dopo aver finito di usarli. Opta invece per prodotti per la pulizia naturali a base di piante o minerali o crea i tuoi detergenti usando prodotti come succo di limone, aceto e bicarbonato.
2. Togliti le scarpe
Rendi la tua casa una zona senza scarpe. Non solo porterai dentro meno sporcizia, il che può aiutarti a mantenere la tua casa più pulita, ma dovrai anche usare meno pesticidi e altri prodotti chimici, il che può aiutarti a mantenere la tua casa più sana. Ciò è particolarmente importante nelle aree con tappeti, che possono trattenere tracce di sostanze chimiche tossiche per anni.
3. Usa piante d’appartamento
Le comuni piante da interni possono aiutare a ridurre i livelli di inquinanti atmosferici come benzene e formaldeide. Le migliori piante per purificare l’aria includono il filodendro, il fiore ragno, l’epipremnum aureum, la gerbera, i crisantemi, la palma di bambù, lo spatafillo, il ficus, la lingua di suocera, la vite e le specie sempreverdi cinesi.
4. Cambia o pulisci la caldaia e i filtri dell’A/C
A seconda dell’utilizzo, questi filtri devono essere sostituiti ogni 1-3 mesi per mantenere l’aria pulita e il sistema efficiente. Segnalo sul tuo calendario.
5. Evita deodoranti sintetici
I deodoranti artificiali possono rendere gradevole la tua casa, ma rilasciano anche sostanze chimiche che potresti non voler respirare. Scegli oli essenziali come la citronella o l’olio d’arancia per rinfrescare l’aria di casa tua. Usali con un diffusore, metti alcune gocce in un barattolo con un po ‘di bicarbonato o aggiungili a una bottiglia piena d’acqua per creare il tuo spray per rinfrescare l’aria.
6. Ristruttura e riarreda in modo green
Quando ristrutturi casa tua o acquisti un nuovo arredamento, fallo con materiali che rilasciano pochi composti organici volatili (COV). Questo significa che devi scegliere vernici, sigillanti, colle e finiture a basso contenuto di COV. Cerca i tappeti certificati dal programma test qualità dell’aria interna del Carpet and Rug Institute o, ancora meglio, scegli pavimenti realizzati con materiali naturali come tappeti di lana o pavimenti in legno duro, bambù, sughero o eucalipto. Acquista mobili in vero legno e tende realizzate con materiali naturali come cotone, lana o seta.
7. Apri le finestre per ridurre l’inquinamento in casa
Poiché l’inquinamento interno può essere peggiore dell’inquinamento esterno, è consigliabile lasciare entrare in casa l’aria esterna. Aprire le finestre sui lati opposti della casa per soli 5-10 minuti al giorno può aiutare a far circolare l’aria in casa e ridurre la quantità di veleni dentro casa tua.
8. Pulisci regolarmente
La polvere domestica è uno dei modi principali in cui vengono esposti i bambini alle sostanze chimiche tossiche. Riduci l’esposizione aspirando, bagnando e spolverando con un panno umido su base settimanale (o due volte a settimana, se hai un bambino che gattona).
9. Prendi in considerazione l’acquisto di un purificatore d’aria
Alcuni modelli utilizzano un filtro HEPA progettato per intrappolare particelle ultrafini, ma questi filtri devono essere sostituiti o puliti regolarmente. Altri utilizzano precipitatori elettronici o ionizzatori, che producono ozono, irritante per i polmoni, inoltre possono sporcare le pareti vicine. Altri modelli rilasciano ozono al fine di ridurre gli allergeni, ma Consumer Reports avverte che questi modelli sono inaccettabili come depuratori d’aria a causa delle preoccupazioni per la salute legate all’ozono.
10. Mantieni sotto controllo i livelli di umidità
Gli edifici umidi possono contribuire ad aumentare i livelli di muffe, batteri, acari della polvere ed emissioni chimiche nell’aria, secondo il laboratorio nazionale Lawrence Berkeley. L’agenzia per la protezione ambientale raccomanda di mantenere l’umidità interna tra il 30% e il 60% sfiatando l’umidità dai bagni e asciugando gli indumenti in superficie, usando condizionatori d’aria e deumidificatori, aprendo porte e finestre e usando aspiratori mentre si utilizzano elettrodomestici da cucina come forni e lavastoviglie.
Immagine di copertina: foto di Hutomo Abrianto via Unsplash