Il veganesimo non è certo una scelta facile e, in particolare quando si viaggia, può diventare anche più impegnativo. Ecco perchè abbiamo preparato una lista delle 10 migliori città vegan in Europa, dove trovare locali vegani è davvero facilissimo.
Internet sta cambiando il mondo intero. Può facilmente aprirci gli occhi sull’impatto dell’allevamento del bestiame e sulla spudorata crudeltà dei produttori di carne. Le conseguenze ambientali dell’industria dell’allevamento sono sempre più messe in discussione. A causa della sovrappopolazione, una dieta a base di vegetali sarà un futuro irreversibile, indipendentemente da come viene percepito questo problema o dalle abitudini di ogni persona. In questo momento ogni stato si muove verso un consumo più consapevole con la propria velocità. Evitare i prodotti di origine animale, non viene più associato alla cucina Ayurvedica dell’India (il Paese più vegetariano al mondo) o a motivazioni religiose.
A differenza della dieta vegetariana, che è conosciuta da tempo, il veganesimo è ancora poco diffuso nel mondo. I Paesi con la più alta presenza di vegani sono Israele, la Svezia, il Giappone, la Polonia, gli Stati Uniti d’America, il Regno Unito e la Germania, ma si tratta comunque di una ristretta minoranza. Nonostante la maggioranza della popolazione continui a mangiare prodotti animali, i vegani sono però in netto aumento. Il veganesimo non riguarda soltanto il cibo vegan, ma anche l’industria alimentare e lo stile di vita più attento, salutare e consapevole.
In molti ora hanno la possibilità di provare nuovi piatti e prodotti, che fanno parte tradizionalmente della cultura vegana. Spesso infatti è proprio il cibo che permette un primo approccio a culture diverse. I ristoranti con menù vegani sono sempre più numerosi, e come spesso accade le prime aperture avvengono nelle città più grandi, dove l’incontro fra culture diverse è molto favorito.
Quando le possibilità di provare questa cucina nella propria città sono molte, è facile che una proposta come quella vegan entri nella normalità della vita cittadina. Perlopiù se si considera che l’alternativa vegan è molto salutare e prende spunto dai piatti tipici che tutti conoscono, è ancora più facile che venga accettata positivamente.
È quello che è successo in molte delle città europee, dove i piatti vegani sono facili da trovare e sono particolarmente apprezzati.
Vediamo ora le 10 città più vegane in Europa e scoprirete che questa tendenza non solo è utile, ma è anche molto affascinante, attuale e gustosa.
1. Londra, Inghilterra, UK
Nonostante sia una città molto moderna, dove si possono trovare facilmente prodotti freschi e di qualità, Londra non viene mai associata ad uno stile di vita sano. Negli ultimi anni, tuttavia la città è cambiata molto. Non passa una settimana senza che venga aperto un nuovo juice bar o ristorante crudista. Le persone in abbigliamento sportivo affollano i parchi di Londra in qulasiasi condizione meteo. I londinesi praticano lo yoga e la meditazione, vanno alle masterclass sull’alimentazione sana. E invece di andare al pub il venerdì sera, si preparano per la prossima maratona.
Nel 2017, Londra è stata la prima città ad entrare nel sito Happycow, che ha segnalato 100 ristoranti 100% vegani nella sua mappa. Ora ci sono 170 attività vegane in un raggio di 8 km intorno alla città. Il numero di ristoranti vegan, fruttivendoli e anche negozi di abbigliamento vegani è in continuo aumento nella metropoli. Tutte queste località sono molto popolari sia tra i turisti sia tra i locali. Secondo un sondaggio condotto alcuni anni fa, ci sono più di 540’000 persone che mantengono una dieta vegetariana nel Regno Unito. 120’000 di questi vivono a Londra.
2. Berlino, Germania
Secondo un analisi pubblicata su Yougov, già nel 2015 c’erano circa 8 milioni di vegetariani e circa 1.3 milioni di vegani in Germania, più dell’11% della popolazione. Non sorprende che l’industria veggie nel Paese stia crescendo notevolmente. La dieta vegetariana è diffusa in particolar modo tra gli abitanti di Berlino.
Il vegetarianesimo è presente in Germania già da molto tempo, verso la fine del 19° secolo. Nel giugno del 1892 la VEBU ( l’unione vegetariana) ha fatto la sua comparsa nel Paese. Da allora essere vegetariano in Germania è una cosa assolutamente comune.
Negli ultimi anni la dieta vegetariana ha conquistato molta popolarità tra i tedeschi. Per chi sceglie di abbandonare i prodotti animali, ci sono molti negozi specializzati, ristoranti e anche hotel. I menù vegetariani sono disponibili nelle mense delle scuole. La maggior parte dei ristoranti ha delle opzioni vegetariane oltre ai piatti tipici e persino i ristoranti della catena Mc Donald offrono degli hamburger vegetariani.
Sempre più ristoranti totalmente vegetariani compaiono a Berlino ogni anno e ad oggi ce ne sono già 470.
3. Amsterdam, Paesi Bassi
Nel 2017, Amsterdam è stata nominata la città più vegetariana in Europa per il numero di consumatori vegetariani in rapporto alla popolazione totale. La città è famosa per il suo Dutch Weed Burger (hamburgher a base di alghe). Altri luoghi degni di nota sono Mr. and Ms. Watson, famoso per i suoi formaggi vegani.
Oggi ci sono circa 250 ristoranti vegani nella città, ma per promuovere il veganesimo gli olandesi non si sono limitati al cibo. Quest’anno il marchio di moda Mercer Amsterdam, ha presentato un modello di sneakers fatte con fibre di ananas riciclate. Il modello è stato creato in collaborazione con Piñatex, un produttore delle Filippine specializzato in pellame ecologico. Il marchio ha definito queste scarpe le più ecologiche di sempre e non sono solo naturali ed eco-friendly, ma anche molto stabili e durature.
4. Milano, Italia
Una volta a Milano si mangiava risotto e cotolette, poi sushi e hamburgers e ora è il momento dei ristoranti vegetariani e vegani. Avocado, toast, quinoa, semi di chia e altri dalla lista dei prodotti vegani sono i nuovi trend. Sembra quasi che i milanesi non vadano più nelle trattorie, ma preferiscano i ristoranti crudisti, i fast food vegetariani i panini veggie o altri nuovi locali 100% senza prodotti animali.
Ad essere onesti è molto più per la moda che per motivi ambientali, ma in ogni caso la tradizione della cucina vegetariana nel capoluogo lombardo resta forte. A Milano si trova il primo ristorante vegetariano in Europa ad aver ricevuto una stella Michelin, nel 2006. Si tratta del il noto ristorante Joia, lo chef Pietro Leeman ha permesso alla cucina vegetariana di fare un salto di qualità.
In generale anche tra i piatti italiani più tradizionali ci sono alcune delizie vegane. Provate a pensare alla pizza marinara, gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, la semplicissima pasta al pomodoro o anche il sorbetto che viene fatto a partire dall’acqua anzichè dal latte.
5. Amburgo, Germania
Amburgo vegana è nota soprattutto per il food truck di Vincent Vegan, che ha recentemente aperto il suo primo ristorante tradizionale. Nel 2014 la startup Vincent Vegan è diventato il primo furgoncino ambulante vegano in Germania. Quest’idea è stata efficace fin da subito per aver raccolto la necessità di un pasto veloce e salutare allo stesso tempo.
Nel frattempo il proprietario di un altro famoso ristorante vegano, Happenpappen, ha aperto la sua scuola di cucina che promuove una dieta salutare. La tradizione vegana in Amburgo si svilupperà ancora nei prossimi anni e al momento sono presenti 149 ristoranti vegetariani e vegani. Il loro numero aumenterà sicuramente, così come il l’interesse dei turisti per questa bellissima città.
6. Praga, Repubblica Ceca
Praga è una delle città di più progressiste in Europa in quanto a vegetarianesimo e veganesimo. Gli ecofestival, il cibo green, i negozi etici, i caffè vegani – il viaggiatore si troverà a suo agio qui e non resterà certo affamato.
La rete di ristoranti vegetariani e vegani nella capitale Ceca è ogni anno più ampia. Nella città che ha un milione e mezzo di abitanti ci sono già 100 ristoranti vegetariani, bistrò e bar, ognuno dei quali ha le sue particolarità.
Qualche anno fa c’erano solo alcuni stabilimenti della catena Loving Huts, che ora si possono trovare in tutta la città. Ciò che contraddistingue i locali vegani di Praga è che stanno ripensando la cucina nazionale tradizionale, togliendo alcuni ingredienti e aggiungendo alternative vegetali.
7. Varsavia, Polonia
Il fascino dell’alimentazione consapevole ha preso il sopravvento nel mondo e anche la mappa gastronomica di Varsavia è diventata notevolmente green. Ci sono già 40 locali interamente vegani nella capitale polacca. Più di 500 hanno un ampia scelta di opzioni vegetariane/vegane. Dagli snacks vegani alla cioccolata vegana. Secondo il sito già menzionato HappyCow, Varsavia è tra le 3 migliori città vegan-friendly nel mondo.
La moda per un’alimentazione consapevole sta conquistando il mondo e la mappa gastronomica di Varsavia è diventata notevolmente “green“. Ci sono già 40 luoghi completamente vegani nella capitale polacca. Più di 500 bar e ristoranti hanno una vasta scelta di opzioni vegetariane / vegane nel menu – dagli snack vegani fino al cioccolato vegano. Secondo il sito web di HappyCow, Varsavia è tra le prime 3 città vegane del mondo.
D’altra parte, nel 1912, il libro “La storia del movimento Vegetariano in Polonia” era stato pubblicato proprio a Varsavia. Inoltre la rivista “Jarskie Życie” (“Vita Vegetariana“) usciva ogni mese nella capitale polacca. Tra le tante cose, questa rivista raccontava di locali vegetariani a Varsavia, Lvov, Cracovia, Lodz, Wroclaw e Katowice.
8. Edimburgo, Scozia
La città più bella della Scozia è nota per il grande numero di locali vegetariani – ce ne sono circa 120. Nel 2015 Edimburgo era la città più vegana del Regno Unito, secondo PETA. Non va tralasciato che questa città è il luogo perfetto per gli amanti della cultura, della natura e del buon cibo.
È proprio a Edimburgo che si può trovare il più antico ristorante vegetariano del Regno Unito, Henderson’s, che propone piatti con prodotti organici ed eco-friendly. Altri locali degni di nota sono Novapizza Vegetarian Kitchen, la favolosa hamburgheria Holy Cow e il ristorante gourmet David Bann.
9. Gothenburg, Svezia
Secondo Happy Cow, a Gothenburg ci sono oltre 70 ristoranti vegetariani e vegani. Non male per una città con mezzo milione di abitanti.
Uno dei ristoranti preferito dai turisti è il raffinato Open New Doors, situato proprio a fianco al ponte, con un ottima vista sulla città. Oltre ai ristoranti nella città è presente anche un salone di bellezza “cruelty-free” e un ampia rete di negozi di abbigliamento, dove lana, seta e pelle sono impossibili da trovare.
10. Bristol, Inghilterra, UK
Quest’anno Bristol è stata la città dove le persone sono state maggiormente interessate ad abbandonare i prodotti animali e ad interessarsi alla differenza tra vegetariano e vegano, secondo le ricerche effettuate su Google. Questa città negli ultimi anni è diventata una vera e proprio Mecca dei vegani. I ristornati e caffè vegani sono moltissimi. Anche i saloni di bellezza e i parrucchieri cruelty-free sono diventati molto popolari. La comunità di Bristol è molto attiva. A Febbraio è stato aperta House of Veg, il primo supermercato a base di soli prodotti vegetali. Sorprendentemente a Bristol 3 deputati su 4 dichiarano di non mangiare carne nè prodotti di origine animale.
Immagine di copertina: Londra, foto di Mike Stezycki on Unsplash