La stagione invernale è ormai alle porte e cosa c’è di più caratteristico se non un weekend in montagna? Negli ultimi tempi inoltre, ha preso piede una nuova valorizzazione della splendida natura incontaminata che i paesaggi montani possono offrire, ma spesso condizionata e modificata dagli sviluppati impianti sciistici.

Per tornare alle origini della vita di montagna, vi proponiamo 3 alternative allo sci tradizionale: sci naturale, sleddog e slittino. Tra aria pura, ambiente naturale e divertimento, queste tecniche di discesa ed escursionismo sono esperienze uniche in grado di portare a nuova luce la vera essenza della montagna.

 

I lati “negativi” dello sci tradizionale

Gli appassionati di montagna si chiederanno perché lo sport invernale più diffuso tra gli utenti dei tradizionali impianti non sia poi così benevolo nei confronti della natura circostante.

Innanzitutto va considerato che buona parte degli impianti sciistici ha determinato, per la sua realizzazione, la scomparsa di vaste aree boschive naturali per dare maggior spazio a piste e agli skilift, i mezzi di risalita.

In secondo luogo, le attrezzature utilizzate per la cura delle piste stesse comprendono innevatori e mezzi battipista, che tanto bene all’ambiente non fanno, poiché provocano inquinamento atmosferico oltre che acustico.

Questi particolari sono tra le ragioni per cui sempre più persone preferiscono metodi alternativi per vivere la vacanza in montagna, cercando un contatto più profondo con i caratteristici paesaggi, preferibilmente incontaminati.

Sciare rende felici di Luciano Fochi via Flickr
Sciare rende felici di Luciano Fochi via Flickr

Lo sci naturale

Quella di un impianto per lo sci naturale è un’idea di Carlalberto Cimenti, grande alpinista pragelatese che con gli sci ha scalato e disceso vette di oltre 7000 metri.

Quest’anno verrà inaugurata la prima stazione sciistica in mobilità dolce, il Pragelato Natural Terrain, progetto di recupero dei vecchi impianti sciistici chiusi da 3 anni a causa degli eccessivi costi di gestione.

Il piano del Pragelato Natural Terrain prevede che seggiovia e skilift siano aperti ma le piste non verranno battute dai mezzi, lasciando neve fresca per tutti gli amanti del freeride e con la possibilità di praticare altre tecniche escursionistiche quali scialpinismo e ciaspole all’interno di percorsi segnalati, e quello per lo sci da fondo che giunge fino al Parco della Val Troncea.

Nell’impianto sarà inoltre presente un percorso di un paio di km per un’attività inedita, lo sleddog, ovvero le slitte trainate da cani. Tutto questo per offrire agli amanti degli sport invernali l’opportunità di creare un rapporto più intimo ed intenso con la natura del luogo e scoprire la vera essenza della montagna in maniera dolce e sostenibile.

La nostra proposta green per alloggiare nei dintorni di Pragelato: Sibourgh Agriturismo Biologico e B&B Altrove.

Pragelato Natural Terrain
Vista del paesaggio dal Pragelato Natural Terrain
discesa Pragelato
Pista naturale del Pragelato Natural Terrain

Sleddog

Ciò che al Pragelato Natural Terrain è un breve percorso inedito per un’attività tutta da scoprire, in altri luoghi alpini lo sleddog vede già ampia diffusione e partecipazione.

La tecnica è nata come metodo di trasporto e di copertura delle grandi distanze nelle regioni artiche e siberiane, ed ora lo sleddog è molto amato per escursioni suggestive ed indimenticabili tra i paesaggi innevati.

La slitta trainata da una muta di cani non è però solamente uno sport, ma anzi, riporta alle origini di una delle più importanti collaborazioni tra uomo e animali, e perciò molto istruttiva anche per i più piccoli che vengono a contatto con i cani in modo divertente ed imparano a rispettarli e considerarli veri e propri compagni.

In Italia alcuni degli impianti che offrono escursioni in sleddog si trovano ad Arnoga in Alta Valtellina, con il Centro Italiano Sleddog Husky Village, in varie località della Valle d’Aosta con Grandes Jorasses Adventures, nel Cansiglio, in provincia di Belluno, con lo Sleddog Club Valscura e sull’Altopiano di Asiago con  il Centro Sleddog Marmarole.

Oltre alle uscite con i cani da slitta, diversi club propongono corsi per diventare musher, il nome tecnico del conducente della slitta, con tanto di gare a squadre, ed imparare così le tecniche base per poter condurre la propria slitta lungo sentieri e paesaggi di abeti innevati, provando un’esperienza davvero indimenticabile.

Per un pernottamento eco-friendly ad Arnoga, vi consigliamo il B&B Villa Verde Valtellina ed il Benny Bio Hotel.

Qui, invece, le nostre proposte green per alloggiare in Valle d’Aosta.

Sleddog nella foresta lappone by Fabio Bianchi 83 via Flickr
Sleddog nella foresta lappone by Fabio Bianchi 83 via Flickr
Sleddog Alaskan Malamute by Muratodentro [Luca Renoldi] via Flickr
Sleddog Alaskan Malamute by Muratodentro [Luca Renoldi] via Flickr

Slittino

Chiunque almeno una volta nella vita, soprattutto da bambini, ha provato la gioia di avventurarsi giù per un pendio innevato a bordo di uno slittino!

Ma forse non tutti sanno che anche questa pratica ha origini millenarie, a partire dall’epoca vichinga, e soprattutto che esistono numerose piste dedicate alla discesa in slittino, da singolo o in coppia, che fa divertire persone di tutte le età.

Tra le località migliori per scendere con bob o slittino segnaliamo Plan (Pfelders), piccolo paese a 1624 metri in Alta Val Passiria, con una pista naturale ed il circostante ambiente incontaminato, ideale anche per lo sci alpino ed i fondisti.

Altre piste naturali sono quella di Monte Cavallo, a Vipiteno, illuminata anche per le discese serali, e quella di Spëscia – Armentara, nella provincia di La Val, che dal massiccio del Sasso Santa Croce concede una spettacolare discesa tra prati montani e caratteristici boschi innevati.

Lo slittino è una pratica sportiva divertente ma anche impegnativa, di cui bisogna conoscere bene i metodi di virata e frenata a seconda del tipo di slittino, per percorrere in tutta sicurezza i sentieri dedicati e godere in maniera del tutto naturale dello spettacolo della montagna.

I nostri consigli green: nei dintorni di Plan l’Hotel Pergola Residence ed il Residence Esserhof; il Maso Gstatschhof nei dintorni di Vipiteno; e Al Lumin nei pressi di La Val.

Tobogganing in Praxmar by galvanol via Flickr
Tobogganing in Praxmar by galvanol via Flickr
Slittino by Elwyng via Flickr
Slittino by Elwyng via Flickr

Un inverno alternativo

Ricapitolando, lo sci naturale si addice a tutti gli appassionati della neve fresca e polverosa per assaporare l’ebbrezza della discesa libera con panorami mozzafiato, lo sleddog è l’ideale per gli amanti degli animali, che vi possono ritrovare le basi del rapporto di fiducia e amicizia tra uomo e cane, infine lo slittino dona esperienze divertenti ed adrenaliniche a tutte le età.

Quindi quest’anno, per vivere la montagna in modo alternativo, ecosostenibile e ricco di nuove esperienze, quale attività vi attira di più tra sci naturale, sleddog o slittino?

Foto di copertina: Cresta d’Arp, Curmayore, foto di sausyn, via flickr

True Country Living
True Country Living by yukonchris via Flickr

 

The Bench by [Jean-Baptiste] via Flickr
The Bench by [Jean-Baptiste] via Flickr

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