Situato nella suggestiva campagna della Lomellina, quell’angolo di terra lombarda ad ovest del fiume Ticino, dove il cielo incontra l’acqua delle risaie, il Parco dei Tre Laghi di Gravellona Lomellina è un’oasi verde e tranquillità a soli 30 km da Milano e Novara e 50 km da Pavia.
Realizzato alla fine degli anni novanta dal comune di Gravellona con il coinvolgimento degli abitanti locali e di tantissimi volontari, il parco rappresenta un esempio di architettura del paesaggio e amore per la natura.
Oggi quest’area verde incantevole con laghi, paludi, boschi e colline, è la meta ideale per gite all’aria aperta, pic-nic, passeggiate, itinerari in bicicletta, sport, pesca, fotografia e osservazioni naturalistiche. È presente anche un’area sosta dedicata ai camper.
La Storia del Parco
Arrivati al parco, i volontari locali ci rendono partecipi della storia del luogo e di come è nato il Parco dei Tre Laghi, un racconto di perseveranza e visione.
Nel 1993, l’amministrazione comunale di Gravellona Lomellina progettò la creazione del parco, affrontando dieci anni di sfide burocratiche per ottenere i permessi necessari. Durante questo periodo, il comune acquisì i terreni necessari e piantò circa 7000 alberi con l’aiuto di tantissimi volontari. Gli scavi per i laghi iniziarono nel 2004, utilizzando acque sorgive provenienti dalle nevi delle Alpi, creando bacini profondi fino a 4,5 metri.
Il parco ha continuato a svilupparsi negli anni, con la costruzione di colline, ponti, aree pic-nic, un bar/ristorante, e strutture per il tempo libero e lo sport.
Alcune zono caratteristiche sono il dolmen e il cromlech, pietre disposte in cerchi che fungono da calendario solare, installati nel 2010.
Visita al Parco dei Tre Laghi
Entrando al parco dalla piazza di Gravellona, i visitatori si trovano su un terrazzo fluviale che si affacciava sul torrente Terdoppio, ora scomparso.
Il primo dei tre laghi, chiamato Volpera, è alimentato da acque sorgive e circondato da un paesaggio pittoresco. Le piante del parco sono state quasi tutte piantate dai volontari, creando un ambiente ricco di biodiversità. Aironi, pesci, rane, anatre, cigni, sono solo alcuni degli animali che si trovano nel parco.
La collina principale, costruita con il terreno scavato per creare i laghi, ospita il dolmen e il cromlech, offrendo un richiamo alla preistoria e un punto di osservazione unico sul parco.
Il secondo lago, noto come Lago dei Pescatori, è più piccolo ma altrettanto affascinante, con sponde alte che proteggono dalle esondazioni.
Il Lago delle Streghe, posizionato verso est, è chiamato così perché al confine del parco, in quella zona sorge un corso d’acqua chiamato Roggia delle Streghe. Il lato sud del lago è poco profondo e tra le sue acque basse ci sono numerosi habitat naturali.
Esperienze ed Eventi
Ogni anno, ad inizio giugno, la festa dell’arte è una manifestazione artistica che si svolge sia nel parco dei Tre Laghi che nel centro storico di Gravellona, con mostre di artisti locali, workshop, eventi creativi per adulti e bambini.
Il Giardino dei Conti Barbavara
Adiacente al parco si trova il Giardino dei Conti Barbavara, un raro esempio di giardino all’inglese in Lombardia.
Creato alla fine del 1700 dall’architetto inglese e giardiniere portati in Italia dal nobile Andrea Ferraris, il giardino è stato modellato per includere laghetti alimentati da acque sorgive e colline artificiali. Questo giardino ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere la biodiversità dell’area, fungendo da serbatoio naturale per molte specie animali e vegetali.
Il giardino presenta alberi secolari, incluse alcune varietà di pini originari della pianura padana, e un’architettura che mescola lo stile inglese con influenze italiane. La casa con la torre, costruita alla fine del ‘700, offre una vista panoramica che un tempo si estendeva fino a Milano, utilizzata storicamente per avvistare movimenti di truppe durante la prima guerra di indipendenza.
Il Parco dei Tre Laghi e il Giardino dei Conti Barbavara sono un esempio di come la volontà comunitaria e l’amore per la natura possano trasformare un territorio. Con una storia che affonda le radici nell’antichità e si sviluppa attraverso secoli di cambiamenti, questi luoghi offrono un rifugio dalla frenesia urbana, un’oasi verde dove storia e natura si incontrano per creare un ambiente di pace e bellezza incomparabile.
Info e contatti: Sito web del parco