Immagina un luogo incastonato tra splendide coste e imponenti massicci, un territorio dove la natura regna sovrana e le tradizioni si intrecciano con la vita quotidiana. Un luogo dove il mare cristallino si infrange su spiagge incontaminate e la macchia mediterranea profuma di ginepro e mirto. Questo luogo esiste. È il Sarrabus, una regione storica della Sardegna situata a sud-est dell’isola, un tesoro ancora da scoprire, un territorio ricco di storia, cultura e paesaggi mozzafiato che regala ai suoi visitatori un’esperienza autentica e indimenticabile.

Muravera, principale centro del Sarrabus

Fiume Flumendosa, Sarrabus
Foto via Canva Pro

Il nostro viaggio inizia da Muravera, cuore pulsante della storica regione del Sarrabus e centro agrumicolo principale della Sardegna. Qui, storia e natura si intrecciano armoniosamente. Da un lato troviamo un delizioso centro storico, con le sue case in pietra e le sue chiese antiche, ma anche numerosi siti archeologici che insieme ci parlano di un passato ricco di storia e tradizioni. Dall’altro, la bellezza della valle del fiume Flumendosa, fertilissima, coltivata a riso e, soprattutto, ad arance, clementine, limoni e mandarini, e splendide spiagge di sabbia finissima e acque cristalline. 

Domu Bresca, un luogo dove vivere appieno Sarrabus e la Sardegna

È proprio nelle campagne di Muravera che ci aspetta la struttura eco-sostenibile perfetta per visitare il Sarrabus. Domu Bresca è una piccola dimora composta da 8 camere e da un piccolo appartamento, caratterizzata da una calda atmosfera che riflette la tradizione locale sarda, con arredi su misura realizzati da artigiani locali e dettagli artistici caratteristici dell’area.
La struttura si trova all’interno dell’azienda agroalimentare, certificata biologica dal 2013, Bresca Dorada che dalla trasformazione di piante e frutti produce liquori, marmellate e sali aromatizzati. Costruito seguendo i principi della bioarchitettura, l’edificio privilegia l’uso di materiali certificati in bioedilizia e tecniche costruttive volte a massimizzare l’efficienza energetica. Questo si traduce nell’utilizzo di legno, argilla, sughero e terra cruda, con l’esclusione di materiali sintetici isolanti e il limitato impiego di materiali ad alto impatto ambientale. Il risultato è l’essenza di Sarrabus: luogo meraviglioso, caldo e accogliente. 

Alla scoperta del Sarrabus più autentico

Pinnettu nella regione di Sarrabus
Foto via Canva Pro

Dopo una notte nelle confortevoli camere e una gustosa colazione a chilometro zero possiamo quindi partire alla scoperta del territorio. Dopo aver visitato il centro storico di Muravera, ci aspettano le tante testimonianze storiche della zona. 

In molte aree della regione si possono infatti ammirare le testimonianze della millenaria civiltà nuragica, con le sue tombe, pozzi sacri e imponenti nuraghi, simboli del passato misterioso di questa terra. Ne sono un esempio i 53 menhir di Cuili Piras, disposti in relazione alle posizioni di alba e tramonto di sole e luna, a formare quasi un orologio preistorico. Allo stesso tempo, è possibile rintracciare i segni dell’industria mineraria che ha caratterizzato il territorio fino alla prima metà del XX secolo.

Ma non è solo storia antica: ovunque si possono scorgere i segni distintivi della tradizione agropastorale sarda. Tra questi spiccano i “pinnettus“, antiche capanne costruite con rami di ginepro e pietre, che ancora oggi i pastori utilizzano per ripararsi da sole e pioggia.

Trekking e passeggiate nel verde

Parco dei Sette Fratelli, Sarrabus, Sardegna
Foto via Canva Pro

C’è poi una natura selvaggia e misteriosa da scoprire: non possiamo perdere la foresta di Baccu arrodas, perfetta per il trekking tra lecci e corbezzoli, i giardini di agrumi e il meraviglioso Parco dei Sette Fratelli. Polmone verde dell’isola, il Parco è tra le aree più interessanti della zona da un punto di vista paesaggistico, faunistico e naturalistico. Nei suoi 60 mila ettari di territorio, ricco e sorprendente, c’è un inquilino d’eccezione: il cervo sardo. Per i visitatori sono disponibili numerosi sentieri escursionistici.

Il mare cristallino di Sarrabus

Non possiamo poi perderci la costa, con le sue spiagge romantiche e l’acqua cristallina.  Dalla sabbia color bronzo di Feraxi, con la sua alternanza di scogliera e spiaggia circondata da macchia mediterranea, alle dune coperte di gigli di mare e papaveri gialli di Colostrai. Dalla spiaggia di quarzo di San Giovanni allo sperone granitico di Capo Ferrato. Da Costarei, tratto di costa sabbiosa più lungo dell’est Sardegna, alla bellissima Cala Pira di Castiadas, fino alle acque limpide e brillanti di Villasimius. Un susseguirsi di colori intensi ed emozioni che pochi luoghi sanno regalare.

La Sardegna, e in particolare il Sarrabus, è una terra che conquista il cuore. Un luogo dove la bellezza incontaminata della natura si unisce all’autenticità delle tradizioni e all’ospitalità calorosa della gente.  Le valige sono già pronte?