Cresce la superficie boschiva in Italia ma mancano foreste secolari
Mentre in tutto il mondo la superficie coperta da foreste ha visto un calo di oltre il 4%, in Italia da decenni la superficie boschiva sta aumentando. Nel trentennio compreso tra il 1985 e il 2015 si è potuto constatare infatti un aumento del 28% dei boschi. L’Italia, preceduta soltanto dalla Spagna, risulta quindi il secondo Paese europeo per copertura forestale. In Italia il 37% della superficie è coperta di foreste, con regioni come Liguria, Toscana, Umbria, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige che hanno una superficie forestale che ammonta al 40%. Gli ettari di foreste gestite in maniera sostenibile in Italia nel 2023 sono salite a oltre 980mila, con un aumento del +5,9% rispetto all’anno precedente. Questo dato non è mai stato cosi importante come in questo periodo, in cui le foreste rappresentano una strategia per contrastare i cambiamenti climatici.
Perché le foreste sono importanti
- Riducono gli effetti dei cambiamenti climatici
- Assorbono grandi quantità di anidride carbonica dall’atmosfera
- Tutelano la biodiversità
- Riducono il rischio di erosione del suolo, frane e valanghe
- Proteggono le risorse idriche
- Regolano il clima locale
- Sono l’habitat di molte specie viventi
Progetto Foreste Secolari
Anche se in Italia la superficie coperta da foreste è in aumento, pochissimi di questi boschi sono secolari, la maggior parte vengono tagliati dopo 10-20 anni, anullando così l’assorbimento di anidride carbonica.
Per questo, con Ecobnb abbiamo intrapreso un progetto per la creazione di boschi secolari in Italia, che è iniziato da una foresta in provincia di Savona, che stiamo rigenerando per farla diventare un bosco secolare. Se vuoi contribuire a questo progetto puoi acquistare o regalare una gift-card “Regala una foresta”.