Centinaia di sentieri, strade forestali, mulattiere, vie ferrate ci permettono di inoltrarci tra boschi, praterie e montagne rocciose del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Instituito nel 1990 e patrimonio Unesco dal 2009, il Parco, ancora oggi poco conosciuto, riserva ogni giorno spettacoli di grande bellezza.
Cosa vedere nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi si estende per più di 31 mila ettari nella parte più meridionale delle Dolomiti, all’interno della provincia di Belluno. Quello che colpisce prima di tutto è la grande varietà degli ambienti: dai boschi di latifoglie alle foreste di conifere, dagli arbusteti di alta quota alle praterie, in un territorio che si sviluppa dai 400 ai 2500 metri di altitudine. Non stupisce quindi che all’interno del Parco ci sia tanto da fare e da vedere.
Una porta d’accesso è rappresentato dal Lago Mis. Artificiale, prende il nome dal fiume che lo forma e affascina per il perfetto connubio dei colori e per come i Monti del Sole si riflettono nella sua acqua. Da qui è poi facile raggiungere i cadini del Brenton, un incantevole insieme di piccole cascate che collegano una serie di grotte. Imperdibile il Bus del Buson, un suggestivo canyon con incombenti pareti di roccia. C’è anche la meravigliosa foresta Cajada, conosciuta anche come “Bosco della Serenissima”.
La natura regala uno spettacolo incredibile ogni metro, lasciandoti senza fatto davanti a una bellezza incontaminata. Ma il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi custodisce anche affascinanti borghi, veri e propri gioielli artistici e storici e incantevoli cittadine. Come non visitare Belluno, incantevole città alpina con bellissime piazze e affascinanti palazzi? Feltre ti aspetta con i suoi musei, il suo teatro e la sua atmosfera unica. Da vedere ad ogni costo anche la Certosa di Vedana, bellissimo complesso monastico, e le Miniere di Valle Imperina, antico centro minerario che segnato la storia di questi luoghi.
Gli animali che puoi incontrare passeggiando nel parco
La grande varietà degli ambienti permette al Parco di ospitare una ricca fauna. 115 specie di uccelli, 3.000 i camosci e più di 2.000 i caprioli, 100 specie di farfalle rendono questi luoghi ancora più affascinanti.
I fiori e gli alberi del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Una delle principali motivazioni scientifiche della nascita del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è la grande ricchezza e rarità della sua flora. Sin dal 1700 importanti botanici di tutto il mondo si recavano in questi luoghi per scoprire specie rare e autoctone. Ti aspettano rododendri, cardi, stelle alpine e altri 1000 specie meravigliose.
I sapori da gustare nei borghi e nelle cittadine
Il radicchio, i formaggi delle malghe, la polenta, il capriolo, i ravioli casunziei, la zucca e le grappe: la tavola bellunese non delude nessuno, coniugando il carattere rustico della montagna a sapori puri e semplici.
Dove dormire green nel parco
Nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi troverai numerose strutture ricettive eco-sostenibili. C’è ad esempio Casa Novecento, a Feltre, il B&B Terra e Nubi che offre bici gratuitamente, l’accogliente Villa Chele, e la Tiny House del B&b Giardini dell’Ardo a Belluno.
Le escursioni da non perdere
Il Parco è attraversato dalle Alte Vie delle Dolomiti n. 1 e n. 2, da una rete di oltre 200 chilometri di sentieri CAI e numerosi altri percorsi. Partendo da Val Canzoi puoi raggiungere il Bivacco Feltre, sulle tracce del camoscio e attraverso paesaggi mozzafiato. Meravigliose, ma molto impegnative, le ferrate della Schiara. Per i meno esperti invece consiglio il Sentiero C.A.I. n° 523.