Bruxelles, il fulcro dell’Unione Europea, è una capitale cosmopolita da scoprire in bici o a piedi, ricca di spunti per i viaggiatori responsabili.

A Bruxelles la sostenibilità è ovunque, dai tetti con gli orti urbani della Biblioteca Reale ai ristoranti slow food e i mercati locali. Ecco di seguito 5 idee per iniziare a scoprire Bruxelles in modo Green!

Bruxelles Verde. Foto di Irene Paolinelli

1. Fai un giro in bicicletta nei parchi di Bruxelles

Bois de la Cambre. Foto di Irene Paolinelli
Bois de la Cambre. Foto di Irene Paolinelli

Parti alla scoperta dei giardini nascosti di Bruxelles per assaporare momenti di relax nel cuore della città. La prima tappa deve essere sicuramente il parco Bois de La Cambre.

In questo parco vedrai molte famiglie e persone locali camminare, fare jogging, andare in bicicletta, con lo skate e fare i picnic. Il parco è composto da numerosi alberi imponenti, ospita 16 specie diverse di pipistrelli e i caprioli della Foresta Sonia vi si aggirano occasionalmente. Vicino a Bois de la Cambre si trova Villa Empain, un gioiello Art Deco degli anni 30 in cui vi si possono visitare delle mostre impressionanti. Puoi fare una pausa nei vari chioschi sparsi per il parco come Le Kiosque e Le Flore.

Foto via Canva
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A pochi passi da Place Flagey si trova il giardino dell’Abbaye de la Cambre, un’oasi di pace e relax. Nel mezzo del quartiere Europeo puoi trovare il Parc du Cinquantenaire, un parco tranquillo che copre una trentina di ettari di giardino classico. All’interno della grande costruzione del Cinquantenario sono presenti il Museo del Cinquantenario, e i Musei d’Arte e di Storia Militare. Un altro parco situato nel cuore del quartiere europeo è il Parc Leopold, un’oasi di verde in cui si ritrovano molti studenti e impiegati delle istituzioni nell’ora di pausa pranzo. Qui si trova anche un bellissimo campo da basket con la vista sul Parlamento Europeo. Un altro bellissimo parco da non perdere è il Parc de Forest, si estende su 13 ettari di prato. La cima del parco, vicino al punto più alto di Bruxelles offre un ampio panorama sulla città.

2. Fai una passeggiata sugli Étang d’Ixelles

Foto via Canva
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Gli Étangs d’Ixelles sono una passeggiata affascinante e pittoresca da non perdere a Bruxelles. Si trovano nel quartiere di Ixelles vicino ai giardini dell’Abbaye de la Cambre in un quartiere caratterizzato da una formidabile qualità architettonica con edifici in stile Art Nouveau e Art Deco.

Erano originariamente quattro stagni formati dal corso del Maelbeek. Fino alla metà del XVII secolo, gli stagni erano utilizzati come peschiera, lavatoio, riserva di acqua alimentare e ghiaccio in inverno. Il Grand Étang, parzialmente prosciugato nel 1860, che copriva la Place Flagey, è l’attuale stagno inferiore, gli stagni Pennebroeck e Ghévaert furono uniti per formare lo stagno superiore, e il Paddevijver, completamente prosciugato, divenne la spianata de la Cambre, oggi conosciuta come Square de la Croix-Rouge.

3. Vai alla scoperta dei sapori locali nei mercati sparsi per i quartieri della città

Foto via Flickr.com
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In tutti i suoi quartieri, le sue piazze e le sue strade, Bruxelles vi offre i suoi prodotti di qualità e la sua atmosfera calorosa.

I principali mercati della città in cui ti consigliamo di andare alla scoperta dei sapori locali sono il mercato di Piazza Flagey (tutti i giorni dalle 7:00 alle 13:00), in cui puoi trovare bancarelle di produttori locali con fiori, frutta, verdura, vestiti, pesce, carne, alimenti biologici, il mercato di Châtelain (Il mercoledì dalle 14:00 alle 19:00), un posto perfetto per scambiare due chiacchiere, bere qualcosa e riempire il proprio carrello con prodotti locali. Inoltre ti consigliamo di fare un salto al mercato di Saint Gilles (tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9:00 alle 13:00), il mercato di piazza Jourdan nel cuore del quartiere europeo (la domenica dalle 7:00 alle 13:00) e il mercato di piazza Sainte-Catherine (il mercoledì dalle 7:30 alle 15:00), è un piccolo mercato fortemente impegnato nell’agricoltura biologica controllata.

Foto via Canva
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Oltre ai mercati locali nei vari quartieri, ti consigliamo di esplorare il The Barn Bio Market, si tratta di un mercato permanente al coperto con prodotti biologici al 100%, offerti all’ingrosso senza packaging e a prezzi equi permettendo al produttore di garantire una produzione sostenibile, sia dal punto di vista ecologico che economico. I fondatori Julien e Quentin sono due giovani imprenditori che dopo aver lavorato vari anni nel settore dello sport, hanno deciso nel 2017 di iniziare questo progetto sostenibile.

4. Lasciati ispirare dalla creatività dei fumetti sui muri

Foto via Canva
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A Bruxelles i fumetti sono così amati tanto da aver chiamato i loro protagonisti sui muri e le pareti della città. Qui sono cresciuti Tintin, Spirou, i Puffi e tanti altri personaggi. Bruxelles infatti non è solo la capitale dell’Unione Europea e del Belgio, ma è anche la capitale del fumetto.

Il progetto per rendere Bruxelles una vera e propria città del fumetto ha avuti inizio nel 1991 grazie ad un’iniziativa che ha visto la realizzazione di un percorso dei murales a fumetti, il cosiddetto Comic Book Route: una passeggiata del fumetto che si snoda nel centro di Bruxelles dove si possono incontrare oltre 30 murales dedicati ai personaggi dei fumetti più famosi.

Passeggia tra le vie di Bruxelles e apri bene gli occhi per scoprire i sentieri dei fumetti! Da ogni angolo della città spunta fuori una vignetta. Vai alla ricerca dei principali murales:

  • ASTERIX (Fumetto di Goscinny & Uderzo, 2005) in Rue de la Buanderie 33
  • IL GIOVANE ALBERT (Fumetto di Yves Challand, 2000) in Rue des Alexiens 49
  • LUCKY LUKE (Fumetto di Morris, 1993) in Rue de la Buanderie 40
  • BROUSSAILLE (Fumetto di Frank Pé, 1999) in Rue Marché-au-Charbon
  • L’ARCANGELO (Fumetto di Yslaire, 1998) in Rue des Chartreux 19
  • TINTIN (Fumetto di Hergé, 2005) in Rue de l’Etuve 33
  • VICTOR SACKVILLE (Fumetto di Francis Carin, 2002) in Rue Marché-au-Charbon 60
  • NERONE (Fumetto di Marc Sleen, 1995) in Place Saint-Géry, BRUXELLES
  • LE PASSAGE (Fumetto di François Schuiten, 1995) in Rue Marché-au-Charbon 19
  • RIC HOCHET (Fumetto di Tibet, 1994) in Rue du Bon Secours 9

5. Goditi la vista sui tetti di Bruxelles

Foto via Canva
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Per allontanarsi dal trambusto della città, basta guardare in alto. Bruxelles offre delle belle vedute panoramiche con terrazze sui tetti. Fai una pausa durante il tuo tour in bici o a piedi e gusta al tramonto i migliori cocktails e i menu di finger food, come le crocchette di gamberi “croquettes aux crevettes”. Ti elenchiamo di seguito i migliori rooftop della città da non perdere:

  • Jardin. Si trova a pochi metri dal Boulevard Anspach, offre una bellissima vista sul centro della città.
  • Perché. Un tuffo in acqua qua non può mancare. Si trova in cima al Jam Hotel di Saint-Gilles e dispone di una bella piscina. Ti permette di rifrescarti i piedi mentre gusti deliziosi cocktail!
  • Albert Summer. Questo rooftop si trova sul Mont des Arts. Di solito ospita numerosi concerti con i migliori DJ della scena musicale emergente belga
  • Secret Rooftop by Warwick. Questo elegante bar si trova al sesto piano dell’hotel a cinque stelle Warwick Brussels. Rilassati e goditi una vista sulla piazza Grand Place!
  • The View. Qua puoi rilassarti al sole su panchine morbide e avere una vista mozzafiato sul canale Willebroek.
  • Soko Rooftop. E’ situato all’undicesimo piano del Crossroads Building all’entrata della Forêt de Soignes, nel punto strategico di Quatre Bras de Tervuren.
Parco di Bois de la Cambre. Foto di Fabjola Filio Sofia Braho via unsplash.com
Parco di Bois de la Cambre. Foto di Fabjola Filio Sofia Braho via unsplash.com

Zaino in spalla, pronti, partenza, via! Da dove ti piacerebbe cominciare ad esplorare Bruxelles in modo eco-friendly? Commenta qui sotto.

Immagine di copertina: Foto via Canva Pro


Autore: Irene Paolinelli

Olà, sono Irene. Sono italiana, nata e cresciuta sulle colline toscane tra Lucca e il mare. Per motivi di studio ho vissuto a Valladolid, in Spagna, e a Lisbona, in Portogallo. Un recente viaggio in Brasile mi ha illuminato sulla sostenibilità sociale e ambientale di cui la nostra società ha bisogno. Fin da bambina sono stata spinta dalla scoperta di nuove culture e dalla padronanza di diverse lingue straniere. Sono appassionata di turismo sostenibile, marketing e progetti di impatto sociale. "Chi vive deve essere preparato ai cambiamenti" (Goethe, Viaggio in Italia).
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