Con frisbee e canestri, si gioca a “Disc Golf”, il nuovo golf eco-friendly, economico e alla portata di tutti. Scopriamo come funziona, perché è più ecologico rispetto al golf tradizionale e dove provarlo in Italia

Avete mai sentito di giochi “per bambini” che vengono riconosciuti come sport ufficiali, con tanto di campionato mondiale? È questo il caso del Disc Golf, una variante del golf, dove però si gioca con il frisbeeNon c’è bisogno di attrezzature particolari, nè di un enorme distesa erbosa curata nei minimi particolari. Sono sufficienti: un frisbee alla mano e una serie di “cesti” dove fare buca. Il terreno può essere prato, foresta o anche deserto.

Il frisbee è tra i giochi più amati quando si va al mare o in montagna, ma pochi sanno che il frisbee è uno sport ufficiale e ci sono varie discipline, che vengono praticate in tutto il mondo.

ragazza si prepara a tirare con il disco in mano
Una partecipante del World Disc Golf Tour, foto di Ian Lautsch via Flickr

La disciplina di cui parliamo oggi è il Disc Golf, una disciplina recente, nata negli anni ’70 negli stati Uniti e ancora poco conosciuta in Italia. Le regole ricalcano quelle del golf tradizionale, c’è una linea di partenza, un apposito cesto ad una certa distanza e si cerca di centrarlo con il minor numero di lanci possibile.

Il frisbee e la sua popolarità

due signori fanno freestyle frisbee in spiaggia
Frisbee in spiaggia, foto di ryan I via Flickr

La cosa più bella del frisbee è la sua semplicità di utilizzo. Per giocare infatti non è indispensabile nè uno spazio piano, nè un terreno particolare. Se avete esperienza di pick-nic in montagna, saprete che quando il terreno è in pendenza, giocare a pallone diventa piuttosto difficile, per non parlare delle corse che bisogna fare quando la palla se ne scappa a valle. Il frisbee non ha questi problemi ed è per questo che è tra i giochi preferiti in vacanza. Una volta imparato un po’ il lancio, inizia il divertimento, si può lanciare anche a grandi distanze, giocando con le traiettorie, e provando tutti i tipi di lancio.

È un peccato però, che il gioco sia sempre limitato a fare dei passaggi e non ci sia una vera sfida tra i giocatori, motivo per cui ci si stufa presto. Se vi siete trovati anche voi in questa situazione sarete di certo curiosi di conoscere questo sport.

Le regole del Disc Golf

signora lancia il disco nel cesto di catene a distanza ravvicinata
Il putt, il lancio finale in cui si mira direttamente al canestro, foto di Chris O’Brien

Innanzitutto bisogna sottolineare che non c’è bisogno di molta attrezzatura, è sufficiente un frisbee a persona.
Le regole del gioco sono semplici, se conoscete il golf sapete già quasi tutto. Lo scopo del gioco è quello di fare il minor numero di lanci per fermare il disco dentro al cesto. Vince chi ha fatto meno lanci sommando tutte le “buche”. Il primo lancio si fa da una linea, chiamata tee, successivamente si mette un segnaposto nel punto dove è atterrato il disco e si lancia da dietro a quel punto. Una volta centrato il cesto si passa alla buca successiva.

Ci sono vari tipi di lanci a seconda della distanza e degli ostacoli presenti, nei lanci più lunghi di solito si prende la rincorsa, sempre restando dietro la linea. Ci sono lanci dritti, a parabola, incurvati o che rotolano a terra. Vi basterà vedere un video di qualche gara per capire quanta tecnica sia necessaria per gareggiare in questo sport, che non ha nulla da invidiare al golf tradizionale. Ed eccone uno che potrebbe darvi un’idea:

Il Disc Golf è uno sport green

Il disc golf è certamente più eco-friendly rispetto al golf tradizionale. Vediamo perché.

il lancio di un disco in un prato nei colli euganei
Disc Golf nei Colli Euganei, nei pressi di Padova

Il golf tradizionale

Per quanto il golf tradizionale sia immerso nella natura, i campi da golf hanno un forte impatto sull’ambiente. Se pensiamo a un 18 buche, si tratta di 65 ettari di terreno che viene completamente trasformato. Ettari di prati che hanno bisogno di migliaia di ettolitri di acqua ogni giorno per l’irrigazione e il ricorso frequente a pesticidi per non far crescere piante selvatiche ed erbacce. Al momento non esiste nessuna normativa sull’impatto ambientale del golf e sono pochissimi i campi che si impegnano alla al rispetto del territorio. Per non parlare di campi da golf in mezzo al deserto negli USA o di quelli che mettono il colorante nei laghetti par farli sembrare più blu.

Il disc golf

Il bello del disc golf è che non richiede un terreno specifico. La struttura del campo di gioco si adatta infatti alle condizioni naturali del luogo. Sicuramente servono degli spazi aperti dove poter fare dei lanci lunghi, ma non c’è bisogno di un tappeto erboso curato, nè di irrigare quotidianamente il campo. Alcune buche vengono messe dentro al bosco, dove bisogna schivare i tronchi dei grandi alberi per raggiungere il cesto. Altri campi si trovano in luoghi aridi o rocciosi o addirittura nel deserto.

Mentre i campi da golf hanno un forte impatto visivo, i campi da disc golf possono mantenere l‘ambientazione naturale senza modificarla. Potresti passare a fianco a un campo da disc golf senza accorgertene nemmeno. Per quanto il disc golf sia certamente meno invasivo del golf, non c’è un regolamento che impone ai campi delle norme ambientali. Tuttavia la maggior parte dei dei titolari si impegnano a rispettare il luogo dove costruiscono il campo e raramente vengono fatte grandi modifiche all’ambiente originale.

Dove giocare a Disc Golf in Italia

Nel 2017 nasce “Il disc golf a.s.d.” la prima associazione sportiva che si occupa di diffondere il disc golf in Italia, per dare a questo sport la visibilità che si merita.
Purtroppo a differenza di altri Paesi europei, in Italia il disc golf qui è ancora quasi sconosciuto. Mentre Germania, Austria, Finlandia, Svezia hanno qualche centinaio di campi fissi, in Italia ce ne sono solo 6 al momento. I campi si trovano nelle province di Pistoia, Trento, Bolzano, Parma e Milano. Potrete trovare maggiori informazioni qui.

Volete provare il disc golf? Ecco due indirizzi da non perdere:

1. Pietrabuona “Tuscany Disc Golf” – Pistoia, Toscana

Una fattoria e agriturismo nell’Appennino Pistoiese, che ha pensato bene di offrire un nuovo servizio ai suoi ospiti. Il percorso suggestivo ha 9 buche ed è suddiviso tra il bosco e l’uliveto, tra le pendenze della collina. Per il momento la maggior parte dei giocatori sono americani, il luogo dove questo sport è nato, ma prevede nei prossimi un aumento anche dei giocatori italiani. La scelta di inserire un campo da disc golf è stata sicuramente vincente e soprattutto non è stato necessario sottrarre terra alla fattoria perchè l’uliveto e il bosco sono ancora sfruttati per le olive e la legna. Link Facebook

2. Percorso Area Tarolli – Parma, Emilia Romagna

Uno dei nuovi percorsi di disc golf, aperto nel 2018, è quello dell’Area Tarolli, a Gotra di Albaredo, tra le colline di Parma. Siamo vicini al parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Lo scenario infatti varia tra il tipico bosco collinare e i punti più aperti dove si gode il panorama delle colline del parco. Anche questo percorso è un 9 buche e dispone di tutti i servizi, perchè è integrato all’area camper adiacente.

5 motivi per provare il Disc Golf

mamma aiuta un bambino a mettere il disco nel cestoSe non vi abbiamo ancora convinto, ecco 5 buoni motivi per provare il disc golf:

  1. È un’attività divertente
  2. Non è troppo faticoso
  3. È adatto a tutti, anche ai bambini
  4. Costa poco (alcuni parchi sono anche gratuiti)
  5. È immerso nella natura e soprattutto rispetta l’ambiente!

Se nessuno dei campi dei luoghi citati sono vicini a dove abiti, sempre a questo link, puoi trovare dei gruppi spontanei che si trovano a giocare in varie città d’Italia.

Immagine di copertina: disc golf, ph. via wikimedia