Cosa fare per abitare sostenibile? In questa miniguida trovi i 10 consigli green da seguire per rendere la tua casa (ma anche hotel, o B&B) più eco-friendly… e risparmiare!
Abitare sostenibile non è così difficile. Che sia la tua camera di casa, quella del tuo albergo o B&B, puoi scegliere di arredarla in modo eco-friendly per avere diversi vantaggi. Da un lato fai bene all’ambiente, riducendo l’impatto sul Pianeta. Dall’altro tagli gli sprechi, minimizzi i consumi, … e risparmi!
Certo, l’ideale sarebbe ristrutturare la propria casa seguendo i principi della bioarchitettura, ovvero tenendo conto di tutti gli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale, dalla scelta dei materiali, all’uso delle risorse naturali, per tutelare l’ambiente e migliorare il benessere delle persone. Ma non sempre è possibile affrontare una ristrutturazione radicale.
Tuttavia, puoi scegliere di abitare sostenibile, vivendo in modo più sano, e responsabile verso il Pianeta, anche senza grossi sforzi. Bastano davvero piccoli interventi e poche attenzioni per rendere le stanze della nostra casa (o albergo) eco-sostenibili. Ecco le 10 abitudini green da adottare subito!
1) Scegli l’illuminazione LED
I vantaggi dell’illuminazione LED sono notevoli. Nonostante la spesa iniziale sia più alta, le lampade a LED vi permetteranno di risparmiare fino al 90% in più rispetto alle ormai superate lampadine a incandescenza. Oltre ai benefici energetici avrete vantaggi estetici e la possibilità di scegliere tra tantissimi design. Le plafoniere a led, ad esempio, sono perfette per arredare una casa moderna con gusto. Un ottimo motivo per risparmiare, aiutare l’ambiente e dare un tocco nuovo alla vostra casa!
2) Attenzione al risparmio di acqua
Può sembrare scontato, ma evidentemente non è mai ripetuto abbastanza: l’acqua è una risorsa preziosa e non va sprecata. Nella maggior parte del nostro Paese, per fortuna, non abbiamo grossi problemi di carenza d’acqua, ma questo non ci permette di usarne più del necessario. Piccole abitudini green come chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o si lavano i piatti possono già fare la differenza. Per risparmiare fino al 50% d’acqua in più, è preferibile fare la doccia al posto del bagno. Inoltre, fate attenzione anche allo sciacquone: scegliete sempre il bottone adatto. Sostituire lo scarico a due bottoni con quello monotasto non è difficile né troppo costoso. Infine, installando dei semplici riduttori di flusso nei rubinetti della vostra casa potrete risparmiare 6 litri di acqua al minuto!
3) Ottimizza il riscaldamento per abitare sostenibile
Per abitare in modo più responsabile e risparmiare fino al 10-20% sul fabbisogno energetico della casa, è sufficiente abbassare anche solo di poco la temperatura degli ambienti. Sia che abbiate il riscaldamento autonomo, sia che abbiate quello centralizzato potrete limitare le spese e l’impatto ambientale. Nel caso del riscaldamento condominiale basterà regolare le valvole termostatiche sulla base dell’effettivo utilizzo di ciascun ambiente e per risparmiare ancora di più, possono essere chiuse quando non ci siete o non ne sentite il bisogno. Nel caso del riscaldamento autonomo, invece, vi basterà regolare il termostato su una temperatura più bassa e impostare il timer per riscaldare l’ambiente solo quando serve veramente.
4) Occhio all’isolamento
Altro modo per combattere il freddo senza danneggiare l’ambiente, è cercare di isolare meglio la vostra casa. Se non avete in progetto di ristrutturarla completamente, potete sempre agire dall’interno: esistono intonaci termici a base di gesso, calce, argilla o sughero, elementi isolanti e materiali naturali. Per imbiancare affidatevi a un tecnico qualificato che saprà indicarvi quali pitture e vernici ecologiche sono più compatibili con il ciclo termico applicato.
5) Attenzione a infissi e finestre
Per isolare bene ovviamente la prima cosa da guardare sono gli infissi: se sostituirete i vostri con serramenti ad alta efficienza potrete ridurre fino al 33% in più il fabbisogno energetico della vostra casa o bnb. Nonostante sia una spesa più importante, almeno per il 2018 in Italia continuano le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia (potrete trovare maggiori informazioni sulla guida dell’Agenzia delle Entrate).
6) Spegni i dispositivi in standby
Come risparmiare l’11% in più di elettricità? Semplice, spegnendo o staccando tutti i dispositivi in standby che non servono. Da consolle per i videogiochi a macchinette per il caffè, è bene ogni tanto controllare che tutti i dispositivi inutilizzati siano staccati. Per facilitare il compito, si possono utilizzare multiprese con l’interruttore o alcune che sganciano automaticamente dalla rete i dispositivi in standby.
7) Scegli la giusta classe energetica
Parlando di dispositivi, è bene fare un piccolo appunto sugli elettrodomestici. Infatti il 60% del consumo domestico medio delle famiglie italiane è dovuto proprio a lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi. Quando scegliete la vostra nuova lavatrice o il nuovo frigorifero, controllate la classe energetica: A+, A++ e A+++ sono le più efficienti dal punto di vista energetico, perché garantiscono un risparmio maggiore, sia in termini economici che ecologici.
8) Differenzia i rifiuti
In Italia si stima che purtroppo solo la metà dei cittadini esegua regolarmente e correttamente la raccolta differenziata. Questo non solo inquina l’ambiente, ma impedisce che i prodotti di scarto possano essere riutilizzati e diventare addirittura delle nuove risorse. Per abitare sostenibile impegnatevi a creare uno spazio dove differenziare le varie tipologie di rifiuti: meglio se all’esterno o in balcone e, per evitare ancora di più cattivi odori, smaltiteli regolarmente. Fate attenzione anche all’olio alimentare esausto! Non gettatelo assolutamente negli scarichi perché provoca gravi danni: va portato negli appositi punti di raccolta sul territorio.
9) Crea il tuo compost
È la perfetta metafora che rappresenta come anche dagli scarti possa nascere qualcosa di utile. Vi basterà davvero pochissimo: o vi procurate apposite compostiere, oppure utilizzate un semplice secchio bucato sul fondo in balcone, posato sopra un sottovaso per raccogliere eventuali fuoriuscite di liquidi. Raccogliete foglie e fiori secchi, rametti, scarti di frutta e verdura, gusci di frutta secca e uova e anche carta (purché non sia plastificata) per avere i risultati sperati. Dopo qualche mese inizierà a formarsi il terriccio e dopo un anno avrete pronto il compost per le vostre piante.
10) Utilizza detersivi ecologici
Anche il modo di pulire la casa può impattare sull’ambiente. Scegliete detersivi ecologici, ottenuti da materie prime vegetali al 100% . Se avete un po’ di tempo libero e volete divertirvi, potete anche provare una di queste ricette fai da te per detersivi ecologici. Scoprirete che autoprodurre i saponi necessari per la cura della persona e della casa non è così difficile e si può risparmiare!