Immaginate un luogo dove poter tornare ad uno stile di vita semplice e vicino alla natura, vivere la sostenibilità a tutto tondo e sperimentaere i benefici del digital detox. Vicino a Tarifa, nel sud della Spagna, tra la campagna dell’Andalusia e il mare, c’è un fantastico eco-glamping dove potrai farti coccolare dal suono dell’oceano, rigenerarti e scoprire la bellezza di una vita immersa nella natura incontaminata.

Ho intervistato Jenny Armstrong, fondatrice di No News No Shoes, un eco-glamping a pochi chilometri dalla città di Tarifa e vicino all’oceano.

No News No Shoes non è solo un eco-alloggio, è la testimonianza che un modo di vivere rispettoso della natura è possibile. È un luogo dove sperimentare la sostenibilità e la vita “Off-grid” (letteralmente “fuori rete”), ovvero il vivere scollegati dai sistemi di approvvigionamento di energia, acqua e gas. Vivere off-grid non è certamente semplice, ma neanche impossibile, e molto attraente. Il vantaggio è una completa full immersion nella natura, nel silenzio e nella pace.

Siamo impegnati a promuovere uno stile di vita sostenibile e il viaggio responsabile – dicono Jenny e Byron. Essere all’unisono con l’oceano e la natura è uno degli obiettivi di questo glamping ecologico. Jenny e Byron hanno scelto il posto giusto per sfruttare al meglio l’energia del sole, hanno avviato un orto biologico e supportano le imprese locali che vendono prodotti vegani e vegetariani.

Come è nato il vostro eco-glamping ?

Questo progetto è nato dalla continuazione della nostra stessa vita. Crediamo in uno stile di vita sostenibile e il mio partner, Byron, continua a leggere e a ricercare il modo migliore per avanzare in un mondo sovraffollato con risorse che diventano meno disponibili ogni anno.

Siamo sempre felici di incontrare e scambiare idee con persone affini a noi, impegnate nella difesa del Pianeta. Cosí abbiamo pensato che un luogo off grid per i viaggiatori potesse incoraggiare le scelte sostenibili nelle nostre vite.

Eco-glamping dove puoi vivere off-grid, tra l'oceano e la campagna Andalusa

Com’è lo stile di vita “Off-Grid” che tu e Byron avete abbracciato a Tarifa?

Abbiamo scelto Tarifa per la vicinanza all’Oceano, il suo clima soleggiato e  per il fatto che non è così sviluppata e popolata come la maggior parte delle altre coste spagnole.

I 335 giorni all’anno di sole ci consentono di utilizzare l’energia solare per molti dei nostri usi a casa, cosi tutta l’energia utilizzata nel l’eco-glamping è pulita e off-grid (indipendente dalla rete). A No News No Shoes abbiamo anche la raccolta dell’acqua piovana e di quella proveniente dalla montagna. Quindi siamo totalmente indipendenti rispetto all’energia e all’acqua.

Quest’anno abbiamo iniziato a coltivare alcuni dei nostri ortaggi e questo è anche un modo per noi di garantire una migliore sostenibilità, in quanto la catena alimentare sta diventando sempre più inquinata e inaffidabile.

Quali buone pratiche di sostenibilità hai adottato?

Le nostre migliori pratiche di sostenibilità hanno come obiettivo quello si ridurre l’uso di plastica il più possibile. Non utilizziamo l’acqua in bottiglia di plastica: facciamo bollire l’acqua e poi la immagazziniamo in bottiglie di vetro l’acqua da bere.

Utilizziamo prodotti ecologici per lavare i piatti, lavare i panni e lavarci. Cerchiamo di evitare l’alluminio e supportiamo il maggior numero possibile di aziende locali che si impegnano nel commercio bio.

Non mangiamo carne e abbiamo ridotto il consumo di pesce e di latte, facendo affidamento anche su verdure e proteine ​​vegetali e prodotti a base di soia. Evitiamo i viaggi inutili con veicoli a benzina.

Quali itinerari o esperienze ecologiche consigliate ai vostri ospiti?

Gli ospiti che visitano Tarifa rimangono sconvolti dalla bellezza naturale delle sue spiagge e della campagna circostante.

La città stessa offre ottimi negozi e ristoranti vegetariani e vegani, che raccomandiamo ai nostri ospiti.

Incoraggiamo ti viene da noi ad esplorare la bellezza delle spiagge di Bolonia e le sue rovine romane, che sono vicine al nostro eco-glamping. E poi ci sono imperdibili trekking o itinerari in bicicletta nella splendida campagna Andalusa.

L’osservazione degli uccelli è un altro passatempo popolare come lo è l’osservazione delle balene in quest’area.

Spiagga di Bolonia, Andalusia, Spagna
Spiagga di Bolonia, Andalusia, Spagna, foto via pxhere

No News No Shoes è anche un rifugio “digital detox”. Quali sono i vantaggi di una vacanza senza cellulare?

La disintossicazione digitale è qualcosa i cui siamo impegnati in prima persona, per questo non offriamo il wi-fi nell’eco-glamping. Crediamo che il relax in vacanza debba essere sia mentale che fisico, offrendo l’opportunità di riconnetterci tra esseri umani, invece di stare sugli schermi tutto il giorno.

Per noi, personalmente, la vacanza è l’occasione per dare sfogo alla creatività e pensare al di fuori degli schemi. E’ un momento prezioso per riflettere, per apprezzare la bellezza della natura e concentrarsi su ciò che facciamo invece di ciò che non facciamo.

Cosa significa per voi viaggiare sostenibile?

Viaggiare in modo sostenibile è in effetti un ossimoro dato che tutti i viaggi lasciano un’impronta di carbonio. Tuttavia, quando viaggiamo, possiamo essere più consapevoli di ciò che consumiamo, delle risorse che utilizziamo e dei rifiuti che produciamo come esseri umani.

L’aria condizionata è un lusso che dovrebbe essere usato con parsimonia, se non evitato del tutto. Il cibo non dovrebbe mai essere sprecato. Facciamo attenzione a non ordinare mai più di quanto possiamo mangiare in un ristorante, e a casa evitiamo di gettare il cibo rimasto.

L’acqua dovrebbe essere usata con cura. Anche negli hotel, dove le persone si sentono libere di poter utilizzare l’acqua senza limiti perché hanno pagato, e pensano così di avere il diritto di farlo. Nessuno ha il diritto di sprecare le risorse del mondo, non importa quanto abbiano pagato.

Inoltre, per quanto riguarda i rifiuti, non si dovrebbe mai lasciare a qualcun altro il compito di occuparsi dei nostri rifiuti. Crediamo che sia fondamentale essere responsabili della spazzatura che produciamo… il mondo e le spiagge sarebbero molto più pulite se ogni persona si assumesse la responsabilità di ciò che getta via.

impronte sulla sabbia
impronte sulla sabbia, foto di Felipe Correia via Unsplash

La vostra prossima iniziativa dedicata al turismo sostenibile?

Le nostre iniziative non sono fisse. Siamo molto flessibili nel nostro approccio alla vita.

Niente rimane uguale e la nostra premessa principale per ciò che facciamo e per i nostri progetti futuri può essere spiegata da queste tre parole:

EDUCARE – ELEVARE – ENTRARE

Questo è ciò che cerchiamo di fare ogni giorno.

Tarifa, Stretto di Gibilterra, Spagna
Tarifa, Stretto di Gibilterra, ph. di Jose Rambaud, via wikimedia

Grazie Jenny per la bellissima intervista, e per la testimonianza di vita off-grid.

A questo punto siamo pronti a rallentare e a goderci alcuni giorni di disintossicazione digitale tra l’oceano e la splendida campagna Andalusa. E voi?

Immagine di copertina: foto di Simon Rae su Unsplash


Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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