Un mondo sotterraneo misterioso e suggestivo: partiamo alla scoperta del Carso Sloveno, tra grotte, laghi e piste ciclabili.

Non lontano dal confine italiano, inizia il Carso sloveno, una regione stretta tra le Alpi e il Mare Adriatico che si contraddistingue per la sua incredibile natura e interessante storia. Il Carso è un altopiano roccioso calcareo che si estende fino all’Istria e che rappresenta da sempre una meta imperdibile per gli amanti della natura incontaminata, grazie al suo paesaggio fatto di grotte, sentieri scavati tra le pietre, falesie, boschi e mulattiere. Ma il Carso non è solo natura, ma anche cultura, usi e costumi unici al mondo, nonché suggestivi paesini che nascondono feste popolari e ottimi prodotti locali.

La Grotta di Postumia e il castello di Predjama

Ogni anno in Slovenia vengono scoperte nuove grotte: ad oggi quelle esplorate sono più di 8000 ma solo una ventina sono accessibili dai visitatori. La più grande grotta del Carso, nonché la più visitata, è la Grotta di Postumia. Il motivo diventa chiaro appena ci si addentra in questo capolavoro della natura: gallerie e sale sotterranee carsiche si intrecciano in un paesaggio unico, facilmente visitabile grazie alle ferrovia costruita oltre 140 anni fa. Le Grotte di Postumia sono infatti le uniche grotte carsiche con un treno interno, che permette di visitare l’interno percorso in un’ora e mezzo. Una volta sul treno sarai catapultati in un mondo nuovo, che sembra irreale: tra maestosi archi sotterranei, stalattiti e giochi di luce sarà possibile ammirare la stalagmite, chiamata il Grattacielo, alta 16 metri e il simbolo della grotta, una stalagmite unica grazie al suo colore candido, e conoscere la star di Postumia, il proteo, un piccolo animale del mondo carsico che misura tra i 25 e i 30 centimetri. Collegato alle Grotte di Postumia si trova il Castello di Predjama, incastonato nella roccia e davvero imperdibile.

Štanjel

Štanjel, Carso
© Ramón via Wikimedia

Tra i numerosi borghi del Carso sloveno, ti consiglio una visita a Štanjel, uno dei centri abitati più antichi della regione. Camminando tra strette viuzze, case in pietra e deliziose piazze potrai assaporare tutta l’atmosfera la vita quotidiana di questo incredibile luogo. Da non perdere il giardino dei Ferrari, la parte vecchia del borgo, il castello e la passeggiata lungo le mura.

La pista ciclabile del Museo vivente del Carso

Lungo tutta la regione si snoda una bellissima pista ciclabile, perfetta per scoprire i tipici paesaggi del Carso, dalle doline ai calanchi, dalle grotte alle valli. L’area si estende su 700 ettari di superficie tra Sežana, Lipica e, sul lato italiano, Basovizza.

I prodotti tipici del Carso

Natura e storia ma anche esperienze culinarie da vivere: il Carso offre ai suoi ospiti numerose prelibatezze. Da non perdere la jota fatta in casa, la strada del vino che collega più di 100 cantine, la grappa di prugne di Brkini e ancora il profumato e rinomato prosciutto del Carso.

Dove dormire green nella regione del Carso sloveno

Dove dormire nella regione del Carso sloveno

Nel Carso sloveno, nel paese di Štanjel, è possibile soggiornare in un hotel eco-sostenibile immerso nel verde. L’Hotel St. Daniel è caratterizzato da un arredamento naturale, che rispecchia ciò che il Carso da offrire, con mobili in legno riciclato e biancheria da letto in lino che creano un legame tra gli ospiti, le tradizioni e la popolazione dei carsolini. La struttura dispone anche di un bellissimo centro benessere e di un ristorante, che riserva un’attenzione particolare alle ricette tradizionali. Qui, già dal primo assaggio, sentirai in bocca tutto il sapore del Carso.

 

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