Tra castelli e miniere, itinerari lungo antichi canali e B&B ecologici, partiamo alla scoperta di una sorprendente Valle D’Aosta, regione italiana famosa per le sue piste da sci ma che racchiude in sé anche tante altre meraviglie.
La Valle D’Aosta è la più piccola regione d’Italia, ma anche la perfetta destinazione di un viaggio eco-sostenibile, per esplorare così un territorio dalla natura abbagliante e dalla storia intensa, per assaporare sapori rustici ed autentici e per sperimentare la vita di montagna.
Tra storia e leggende, itinerari lungo i Ru
Camminando lungo antichi canali d’acqua scopriamo l’anima contadina della Valle D’Aosta. I caratteristici ru sono dei piccoli capolavori di ingegneria idraulica che furono costruiti intorno al XIII ed il XV secolo. Si tratta di canali irrigui che servivano a portare l’acqua dai torrenti fino alle zone agricoli della valle centrale. Ora questi canali avvolti nel verde sono ripercorribile a piedi, come il ru de Ruet o il Ru Courtaud, una delle più complesse e antiche opere irrigue della regione, lungo 22 chilometri e costruito nel 1393 per sconfiggere la siccità che colpiva la zona di Saint-Vincent, prendendo l’acqua direttamente dai ghiacciai del Monte Rosa.
Valle D’Aosta, terra di castelli
Un passaggio obbligato per i valichi alpini, la Valle D’Aosta è famosa per i suoi numerosi castelli e fortezze medievali che costellano la regione, e che sono la testimonianza della sua antica storia. Le vostre giornate di vacanza trascorreranno quindi alla scoperta di questi incredibili edifici che sono tra i più rappresentativi dei secoli XIV-XV e che, immersi nel verde, sovrastano le valli. I castelli sono più di cento e 12 sono aperti al pubblico. C’è ad esempio il Castello di Fenis, tra i più famosi, o il Castello voluto da Regina Margherita di Savoia, che sorge ai piedi del Colle della Ranzola nella località denominata “Belvedere”, grazie alla splendida vista che domina tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm.
Una giornata in miniera
Dalle miniere di magnetite di Cogne all’antica miniera d’oro di Chamousira Fenilliaz, la Valle D’Aosta è ricca di miniere, sfruttate sin dall’antichità e attualmente dismesse. I siti minerari sono situati in paesaggi alpini di grande bellezza, visitarli quindi non vuol dire solo scoprire le antiche tecniche e infrastrutture minerarie e la vita di quei tempi, ma anche ammirare paesaggi montani da una nuova prospettiva.
Tappe eco-friendly in Valle d’Aosta
Dopo una giornata trascorsa tra castelli, miniere, canali d’acqua e un assaggio della Polenta concia potete rilassarvi in un maso eco-friendly in legno e pietra, in un agriturismo biologico, in un hotel o in un accogliente b&b sostenibile. Noi vi consigliamo Maison Perrière, una casa in pietra con una vista panoramica e spettacolare sulla vallata e sul Monte Zerbion, che offre 6 confortevoli camere e un bellissimo giardino.
Immagine di copertina di stefano Merli via Flickr