Se nel mondo quest’anno si celebra il Turismo Sostenibile, in Italia il 2017 è anche l’anno dei borghi. 12 mesi per vivere e promuovere questi gioielli della penisola, il cuore delle tradizioni e della vita italiana.
Sono tantissimi, si affacciano sul mare o si inerpicano nelle montagne, le loro case sono di tutti i colori oppure bianche, alcune sono in legno; si passeggia nei vicoli e nelle strade strette, tra botteghe di artigiani e buoni profumi, sono l’anima dell’Italia più autentica. I Borghi italiani sono la destinazione perfetta per un viaggio lento e questi dodici mesi saranno il momento migliore per visitarli e viverli.
Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha dichiarato il 2017 l’Anno dei Borghi in Italia, commentando così la decisione:
I borghi che costellano il territorio delle nostre regioni ricchi di storia, cultura e tradizioni, sono il cardine per la crescita di un turismo sostenibile, capace di creare autentiche esperienze per i visitatori e di permettere lo sviluppo armonico delle comunità che vi vivono. L’Anno dei Borghi sarà un momento importante per promuovere queste realtà che tanto contribuiscono alla qualità della vita nel nostro Paese.
Dopo l’Anno dei Cammini, in Italia si punta ancora a un turismo esperienziale, dove si promuovono i territori meno noti e che permette di vivere esperienze autentiche, puntando alle tradizioni, ai paesaggi, ai prodotti tipici. In contemporanea, nasce il progetto interregionale Borghi Viaggio Italiano, cui partecipano 18 regioni e 1000 borghi e che darà vita a numerose iniziative nel corso del 2017.
Partiamo quindi, esploriamo i meravigliosi borghi dell’Italia. Respiriamo l’atmosfera unica di queste piccole perle di arte e saperi che attraggono visitatori da tutto il mondo. Ridiamo vita a quelli che rischiano di sparire e riscopriamo la loro bellezza.
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- Pitigliano . Foto di Eric Huybrechts via Flickr
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- Marzamemi
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- Civita di Bagnoregio. Foto di Siri Spjelkavik
È davvero impossibile dire quali sono i Borghi d’Italia più belli, sono tanti e tutti meravigliosi a loro modo. Hanno qualcosa di intangibile difficile da raccontare, ma che ti riempie il cuore. Con questa premessa, ecco la mia personalissima selezione dei Borghi d’Italia, i miei preferiti, che più ho amato o ancora sogno di scoprire durante il prossimo viaggio. Una breve lista per ispirarvi!
Riomaggiore, ma anche tutti gli altri borghi delle Cinque Terre
Riomaggiore è il primo borgo delle Cinque Terre che incontri arrivando da La Spezia. Ti lascia senza parole, con le sue case colorate e accatastate che si affacciano sul porticciolo e sul mare di un blu intenso. Bellissimo camminare nell’intricata rete di viuzze e scalinate, immersi in un paesaggio unico, stretto tra mare e monti.
Dove dormire a Riomaggiore: Affittacamere Dai Baracca è un delizioso B&B eco-friendly, situato nel centro storico del borgo. Al mattino potrete gustare una colazione tipicamente italiana, preparata con ingredienti biologici.
San Gimignano, il profumo di zafferano e le torri
A metà strada da Firenze e Siena, raggiungiamo San Gimigliano, un borgo medievale reso unico dalle sue belle torri. Un tempo erano 72, ora ne rimangono 14. Questa perla dal fascino unico profuma di zafferano, ingrediente principale dei piatti tipici del borgo.
Dove dormire: a pochi passi da San Gimignano, è possibile soggiornare in mezzo alla campagna, circondati da 40 ettari di ulivi e vigneti presso l’Agriturismo biologico Poderi Arcangelo.
Canale di Tenno, i volti a botte, i vialetti e il suo magico mercato di Natale
Ci spostiamo in Trentino, a pochi chilometri dal famoso Lago di Garda. Qui si nasconde un borgo dal fascino rustico, è Canale di Tenno che si inerpica sul fianco della montagna. Il momento migliore per visitarlo è il periodo natalizio, perché ospita un Mercatino di Natale unico nel suo genere. Le bancarelle colme di prodotti tipici locali e di oggetti artigianali meravigliosi trovano spazio all’interno delle cantine delle case.
Dove dormire: la struttura eco-sostenibile più vicina a Canale di Tenno si trova nella bella Torbole, che si affaccia sul Lago di Garda. È l’Eco Hotel Bonapace, struttura a impatto zero che offre ogni comfort.
Vico del Gargano, la Foresta Umbra e il mare
Un centro storico molto caratteristico, nel cuore del selvaggio Parco Nazionale del Gargano: questo borgo ha origini antichissime e mantiene il fascino autentico di questo angolo incredibile della Puglia, fatto di scorci unici, panorami, stradine e viuzze.
Dove dormire: il B&B Pizzicato Eco B&B è il posto perfetto per scoprire il borgo e tutto il Parco del Gargano. Offre camere colorate e ottima colazione biologica.
Brisighella, nel cuore dell’Appennino
Brisighella è circondato da uno scenario naturale ancora intatto. È un borgo caratterizzato da atmosfere d’altri tempi e ritmi lenti. Un’esplosione di cultura, arte, colore che rapiscono i viaggiatori che si muovono tra le strade di Brisighella.
Dove dormire: sulla collina del borgo, ci aspetta l’Agriturismo Brisighella GreenWellness, un casale in sasso che coniuga l’amore per la natura con i più moderni comfort.
E poi c’è Bellagio, Civita di Bagnoregio, Montefalco, Pitigliano, Alberobello, Chamois, Vipiteno, Carloforte, Sant’Agata de’ Goti, Sperlonga… Pronti a vivere tutti i borghi d’Italia nell’Anno dei Borghi?
Foto di copertina di Daniel Stockman via Flickr
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