Realtà e fantasia si uniscono per creare suggestivi luoghi misteriosi quanto affascinanti in cui si arriva solo a piedi, quasi a distaccarsi dalla realtà terrena per trasportarsi in un’oasi di pace, verde e bellezze mozzafiato. Scopriamo insieme alcuni tra i più suggestivi tesori della penisola da scoprire senz’auto, gemme di inestimabile bellezza.

1. A strapiombo sulla costiera amalfitana. Furore, Salerno

La bellissima caletta di Furore, dove si arriva solo a piedi, Salerno, Italia
Furore, Salerno, foto di Sonja Pieper, via flickr

Il borgo dei pescatori è costituito da un grappolo di casette aggrappate al fianco di una delle pareti del Fiordo, alle quali si accede attraverso una serie di scale e tortuose viuzze. Singolare è la galleria d´arte en plein air costituita da oltre cento muri d´autore, murales e sculture che fanno di Furore un paese dipinto che si racconta anche in questo modo.  Per una sosta eco-friendly ecco dove dormire nei dintorni.

2. In alta quota, qui le auto non arrivano. Chamois, Aosta

borghi senza auto chamois valle d'aosta
Chamois, Valle d’Aosta

Se siete amanti della montagna e intendete trascorrere una vacanza o anche solo fare una gita, nella natura incontaminata Chamois è la località ideale. Vi si accede solo a piedi o in funivia e, una volta arrivati nei pressi di Buisson, la funivia vi porterà a 1836 metri d’altezza, su un terrazzo panoramico non visibile dal fondovalle, sul quale sorge il borgo. Sembra un altro mondo, quasi un paradiso incontaminato: non vedrete auto ma solo gente che passeggia o con gli sci e le slitte d’inverno. E se pensate di annoiarvi, qui oltre alle passeggiate tra i boschi potrete fare mountain-bike, parapendio e deltaplano.

3. Su uno sperone di tufo, ci si arriva solo a piedi. Civita di Bagnoregio, Viterbo

Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio, foto di Dorli Photography, via flickr

Se invece siete amanti dei borghi pittoreschi ricchi di storia come quelli di un’autentica fiaba potreste visitare Civita di Bagnoregio: è una frazione del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo nel Lazio, eletta uno dei borghi più belli d’Italia.  Se a Chamois abitano 100 persone qui solo una decina e ancor più isolate visto che Civita è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato costruito nel 1965, molto suggestivo. La progressiva erosione della collina e della vallata circostante ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e continua ancora oggi rischiando di far scomparire la frazione, per questo chiamata anche “la città che muore”. Recentemente in molti hanno firmato una petizione perché Civita di Bagnoregio venga proclamata “Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco”. Per una sosta green nei dintorni avete mille possibilità, tra agriturismi biologici immersi nella natura, antichi monasteri e molto altro!

4. Il ponte del diavolo e la sua leggenda, Cividale, Udine

Cividale
Cividale, foto di Davide e Paola via flickr

Un’altra interessantissima località ricca di misteri e tradizioni è Cividale. Questo paese è stato fondato addirittura da Giulio Cesare. La zona longobarda della città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Famoso è il Ponte del Diavolo, uno dei ponti più celebri d’Italia. Leggenda vuole gli abitanti del posto avessero dovuto ricorrere al diavolo per costruire il ponte in un luogo così critico. Il prezzo da pagare? L’anima del primo “passante”.

5. Uno scrigno medievale a strapiombo sul mare, Castelsardo, Sassari

Castel Sardo, foto di the very honest man, via flickr
Castel Sardo

Se invece, oltre ad essere degli esigui camminatori avete anche la passione per le barche, l’immersione e volete sentirvi coccolati dalla brezza marina potete visitare l’affascinante Castelsardo. Si affaccia sul Golfo dell’Asinara questa meraviglia della natura la cui roccaforte medievale è perfettamente conservata e, tra vie strette e ripide scale, si giunge sulla sommità di un promontorio, dove si erge il Castello dei Doria. Il borgo ospita la Cattedrale e la chiesa di Santa Maria, con il famoso Cristo Nero.

6. Torri medievali e vini unici, San Gimignano, Siena

Senz'auto: i borghi dove si arriva solo a piedi San Gimignano
San Gimignano, foto di Antonio Cinotti via flikr

Per ultimo, tutto da scoprire, gustare e percorrere anche in un solo giorno c’è San Gimignano, un piccolo paese di origine medievale in Toscana, tra Siena e Firenze. Situato su una collina, offre molto da vedere. La città è antichissima (X secolo), avvolta da muraglie medievali e torri. All’interno tanta vita e negozi di artigianato da scoprire passeggiando a piedi. Tra le torri di San Gimignano la più importante è sicuramente la Torre Rognosa, conosciuta anche come la torre dell’Orologio (o torre del Podestà) che con i suoi 52 metri è la seconda più alta della città dopo i 54 metri della Torre Grossa ed è una delle meglio conservate di San Gimignano.

Dal punto di vista enogastronomico il paese è famoso in tutto il mondo per la buonissima Vernaccia di San Gimignano, uno dei vini bianchi più prestigiosi d’Italia, che è controllato e garantito dal marchio DOCG, e anche per il prezioso zafferano che veniva coltivato già nel medioevo e che è stato riconosciuto dal marchio DOP. Se vi fermate un weekend, date un’occhiata alle migliori proposte ecologiche e low-cost per dormire a San Gemignano e dintorni!

Non vi fanno venire un po’ voglia di visitarli? Che aspettate? Raggiungeteli e godetevi a pieno un’avventura davvero fantastica. Senza auto naturalmente!

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Autore: Veronique Iorio

Sono un’amante della scrittura e delle tematiche ambientali, mi piacerebbe un giorno trovare un modo per restituire al pianeta il suo antico splendore e salvarlo dalla cattiveria degli uomini. Credo nel potere dei libri e nella loro capacità di raggiungere i cuori delle persone con semplici messaggi. Saranno la mia fonte di ispirazione per comunicare alle persone l’importanza del nostro pianeta e un’occasione anche per me di viaggiare e conoscere tante realtà.
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