Un itinerario tra alcune delle montagne più belle d’Italia, sulle orme del famoso Reinhold Messner, che proprio qui ha iniziato a scalare. 19 chilometri intorno ad uno dei massicci più spettacolari delle Dolomiti.
Siamo in Val di Funes, gioiello dell’Alto Adige. Quella che in tedesco è chiamata Villnößtal è una piccola valle, molto tranquilla, che comprende i 3 paesi di Tiso, San Pietro e Santa Maddalena. Nonostante la sua limitata grandezza, rimane una delle valli altoatesine più visitate. Il motivo diventa chiara appena si arriva, e forse si capisce anche solo guardando le foto: la Val di Funes offre dei panorami mozzafiato, trovarsi lì vuol dire immergersi in una natura incontaminata che lascia senza parole.
Escursioni, arrampicate, passeggiate nei boschi, ciaspolate: le attività che la Val di Funes offre sono innumerevoli, sia in estate che in inverno; inoltre, la Val di Funes, patrimonio naturale UNESCO, fa parte dell’associazione Alpine Pearls, garantendo la possibilità di vivere una vacanza naturale senza auto.
Tra le tante attività noi ne abbiamo scelto una da raccontarvi, il giro delle Odle, un emozionante percorso all’ombra dell’incredibile massiccio delle Odle, tra prati e boschi che lasciano senza parole. È un lungo trekking alpino che, considerata lunghezza, dislivello e tempo di percorrenza, è consigliato a chi è allenato.
Si parte dalla malga Zannes, che offre eventualmente un parcheggio a pagamento. Da qui si procede a sinistra, prima lungo il torrente Ciancenon e poi lungo il sentiero n. 6 fino alla malga Ciancenon a 1928 metri di altitudine. Qui inizia una salita che porta al al giogo della Croce (2293 m). Si procede, seguendo per un tratto la bellissima Alta Via delle Dolomiti n.2. Quindi si continua a destra, seguendo il sentiero n.13, fino alla forcella Mont da l’Ega-Wasserscharte (2642 m), dove si raggiunge il punto più elevato del tour. Si scende attraverso un’altra forcella, fino ai prati Ciautier, e poi lungo il sentiero 2B. Si continua attraverso la forcella Pana, si segue il sentiero 6A sino alle torri Fermeda, da qui si prende il sentiero 25 e poi il sentiero Adolf Munkel. Si cammina fino al bivio Glatschalm dove bisogna scendere lungo il sentiero n.36B per raggiungere la malga Glatsch. Da qui il sentiero forestale 36 porta al punto di partenza.
La costante dell’itinerario è la presenza delle cime delle Odle, che creano ad ogni passo paesaggi indimenticabili. Inoltre nelle 8 ore di cammino ti immergi in boschi e prati incantevoli, tra il silenzio della natura.
Dove soggiornare green in Val di Funes
Per visitare questo posto meraviglioso, che non è solo natura incontaminata (come se non bastasse!) ma anche sapori e leggende, è possibile soggiornare presso l’Appartamento Schatzer, accogliente casa ecologica a San Pietro, ai margini di un bosco idilliaco di querce. Gli appartamenti, inondati di luce naturale, sono arredati con mobili in legno di pino massiccio e parquet in larice. Inoltre, il padrone di casa Peter Schatzer (maestro di sci, guida per escursioni, fotografo e pittore), su richiesta vi accompagnerà in escursioni indimenticabili nei dintorni.
Foto di copertina di Franco Vannini via Flickr